FINO d'Arezzo
Elisabetta Putini
Nacque probabilmente ad Arezzo nella seconda metà del sec. XIII da Benincasa. Poco sappiamo di lui: il codice Barb. Lat. 3953 della Biblioteca apostolica Vaticana ne [...] che dalle braccia / fiere di Ghin di Tacco ebbe la morte". Anche alcuni manoscritti aretini del sec. XVIII (appartenenti alla Biblioteca della Fraternita di S. Maria) che raccolgono biografie e memorie di uomini illustri locali, menzionano "Fino di M ...
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CARRERA, Quintino
Laura Posa
Nato il 18 ott. 1840 a Torino da Luigi e da Luigia Tossatti, vi compì gli studi laureandosi in giurisprudenza. Direttore della Biblioteca civica di Torino dal 1891 al 1904, [...] ne impostò e curò la riorganizzazione.
Morì a Torino il 22 dic. 1927.
La sua produzione teatrale, quasi tutta in dialetto piemontese ad eccezione di A B C (1873, scritta in collaborazione con il fratello ...
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Storico della letteratura italiana (Bergamo 1731 - Modena 1794). Gesuita dal 1746, dopo varî anni trascorsi nel collegio Brera a Milano come insegnante e bibliotecario, passò nel 1770 a dirigere la Biblioteca [...] proprio di T. e dei suoi contemporanei, concernono, oltre che letterati, anche medici, musicisti, scienziati, ecc. T. scrisse inoltre: Biblioteca modenese (6 voll., 1781-86), Storia dell'augusta abbazia di S. Silvestro di Nonantola (2 voll., 1784-89 ...
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PIERALLI, Assunta
Maria Teresa Mori
PIERALLI, Assunta. – Nacque nel 1807 a Lippiano, nell’Aretino, da Giuseppe e Francesca Capacci, di condizione agiata.
Ebbe tre fratelli: Ottavio, sacerdote; Giacomo, [...] , Milano 1933, ad vocem; M. Bandini Buti, Poetesse e scrittrici, Roma 1941, ad vocem; Passato e presente di una biblioteca di famiglia. Rassegna di libri e carte della Uguccione Ranieri di Sorbello Foundation, Catalogo della mostra, a cura di L ...
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AGENO, Federico
Laura Chiodi Cianfarani
Nacque a Terni il 20 febbr. 1885 e si laureò in lettere all'università di Firenze. Destinato nel 1910, in seguito a concorso, alla Biblioteca universitaria di [...] furioso di Seneca (Padova 1925); Le Satire di Giovenale (Padova 1932).
Morì a Roma il 30 nov. 1934.
Bibl.: E. Apolloni, F. A., in Accademie e Biblioteche d'Italia, IX (1935), pp. 123-133; A. Calderini, F. A., in Aegyptus, XIV (1934), pp. 504-505. ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] .
Sul « linguaggio » poetico del Petrarca si veda: G. CONTINI, Saggio d'un commento alle correzioni del Petrarca volgare, Biblioteca del Leonardo, Firenze, Sansoni, 1943; G. DE ROBERTIS, Valore del Petrarca, in Studi, Firenze, Le Monnier, 1944, pp ...
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POGGIALI, Gaetano
Sara Mori
POGGIALI, Gaetano. – Nacque a Livorno il 29 aprile 1753, figlio di Domenico di Iacopo, di famiglia pistoiese, e di Maddalena di Niccolò Lorenzi, di Livorno.
Di origine nobile, [...] diocesano, Registri battesimi Duomo di Livorno, a. 1753, p. 26; Registri dei matrimoni del Duomo, a. 1790, p. 121; Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Carteggi vari, 50, 192-193; 64, 95; 97, 134; 284, 151-157; 290, 61; 1449, 20, 90; Carteggio ...
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LUPI, Mattia
Fiammetta Cirilli
Nacque da Nuccio di Lupo a San Gimignano, nel 1380. Secondo Traversari la famiglia del L. era ragguardevole e aveva dato alla città uomini che avevano partecipato alla [...] presenza del L. a Siena tra il 1420 e il 1424: un passo di una lettera del Bruni a Giannicola Salerno conservata presso la Biblioteca comunale di San Gimignano, ms. 27, c. 120v (cit. in Davies, p. 1) e un atto conservato presso l'Archivio di Stato di ...
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Giureconsulto e letterato (Roggiano, Cosenza, 1664 - Roma 1718). Convinto assertore dei principi del cartesianesimo, nella sua opera è attestato quel gusto della chiarezza e della ragionevolezza che caratterizza [...] ; lo adottò, gli diede una solida educazione letteraria, e lo lasciò erede dei suoi beni romani e della sua ricca biblioteca. Difese il cartesianesimo, combatté la morale gesuitica e la casistica, propugnò la necessità per il poeta di obbedire alle ...
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Letterato (Recanati 1776 - ivi 1847). Di famiglia nobile, ebbe idee conservatrici; pur ricoprendo saltuariamente ruoli nell'amministrazione locale, condusse una vita principalmente dedita agli studi, costituendo [...] culturalmente da sè. Appassionato lettore, modesto ma operoso erede della tradizione erudita settecentesca, radunò una splendida biblioteca che fu poi strumento essenziale nella formazione del figlio Giacomo. Lontanissimo da lui nelle idee, non ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....