Poeta greco (sec. 2º a. C.), confuso nella tradizione con un omonimo figlio di Anassagora (sec. 3º a. C.). Ci restano due poemetti didascalici: sugli animali velenosi e relativi contravveleni (Θηριακά), [...] degli eruditi. Importante per la storia dell'arte il codice dei Θηριακά e degli ῾Αλεξιϕάρμακα, che si conserva alla Biblioteca nazionale di Parigi (Suppl. Gr. 247), del sec. 11º, ma con evidente derivazione da modelli illustrati assai più antichi ...
Leggi Tutto
Scrittore svizzero (Neuchâtel 1850 - ivi 1922), figlio di Frédéric (Neuchâtel 1812 - ivi 1900), teologo e studioso del Nuovo Testamento. Pubblicò alcuni volumi di poesie, tra i quali notevoli: Le cceur [...] Lettres inédites de Jean-Jacques Rousseau à M.me Boy de la Tour (1911). n Il figlio Marcel (1877-1949), direttore della Biblioteca Nazionale svizzera di Berna (1909-45), ha diretto (1920-34) il Dictionnaire historique et bibliographique de la Suisse. ...
Leggi Tutto
RAVEGNANI, Giuseppe
Scrittore e giornalista, nato a San Patrignano di Romagna il 13 ottobre 1895; già critico letterario della Stampa (1927-31) e di altri quotidiani e direttore del Corriere Padano (1940 [...] serie, Torino 1930; 2a serie, Modena 1936; n. ed. ampliata, 2 voll., Milano 1960); Uomini visti (2 voll. Milano 1955), ecc. Si è anche occupato, quale direttore per alcuni anni della Biblioteca Ariostea di Ferrara, di studî bibliografici ariosteschi. ...
Leggi Tutto
POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] ’edizione stampata da Eucario Silber nel 1490 e una copia dell’edizione del 1481 nell’incunabolo II.111 della Biblioteca apostolica Vaticana, che presentano annotazioni di Pomponio. In uno degli esemplari dell’edizione del 1490, l’incunabolo Rossiano ...
Leggi Tutto
BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] amoroso, inserita nella raccolta manoscritta del compositore D. Leporati, Cantate diverse… consacrate… a Francesco II duca di Modena (Biblioteca Estense di Modena, Mus., F. 631).
I contatti con la cerchia degli studiosi modenesi stimolarono nel B. il ...
Leggi Tutto
GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] , Alcuni appunti sui "Proverbi volgari del 1200", ed. Gloria, ibid., IV (1885-86), pp. 126-128; G.B.C. Giuliari, La Capitolare Biblioteca di Verona, Verona 1888 (rist. anast. a cura di G.P. Marchi, ibid. 1993), pp. 94-97; P. Rajna, Tre studi per ...
Leggi Tutto
BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] Romae 1761, p. 761; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1717 s.; F. Vecchietti - T. Moro, Biblioteca Picena, III, Osimo 1793, pp. 32-35; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, III, Napoli 1845, pp. 172, 464, 600 ...
Leggi Tutto
FABIANI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Siena nel 1720 da Alessandro e da Teresa Nenci.
Scarse sono le notizie sulla sua vita. Ciò dipende forse in gran parte dalla quasi costante abitudine [...] cc. 6r-gr. Per un confronto critico fra alcuni dei passi più significativi dei due testi, cfr. Inventario dei manoscritti della Biblioteca comunale di Siena, a cura di G. Garosi, III, Scandicci 1986, pp. 63 s.
Questo è valido anche per le successive ...
Leggi Tutto
GUARINI, Alfonso
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara intorno al 1487 da Battista, figlio del celebre umanista Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli; il fratello maggiore Alessandro fu segretario nella [...] iniziale interesse per la poesia latina: i versi che compose in giovinezza, conservati manoscritti per lo più nella Biblioteca comunale Ariostea di Ferrara, ebbero una certa risonanza, ma rimasero confinati negli esordi della sua carriera. Tra questi ...
Leggi Tutto
MANCINI, Girolamo
Antonio Carrannante
Nacque a Cortona, "di nobile casato", nell'avito palazzo di famiglia, il 30 nov. 1832, da Niccolò e da Elisabetta Grifoli.
Fece i primi studi nelle scuole di umanità [...] letteratura, ma soprattutto dell'arte e dei monumenti della sua città. Già nel palazzo di famiglia, ma più ancora nella Biblioteca dell'Accademia Etrusca di Cortona, cui fu ascritto ventiduenne (nell'assemblea dei soci del 28 luglio 1854), e di cui ...
Leggi Tutto
biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....