DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] -Roma 1964, pp. 99, 144 e n. 2, 157 s., 164, 559; A. Mazza, L'inventario della "Parva libraria" di S. Spirito e la biblioteca del Boccaccio, in Italia medioev. e umanistica, IX (1966), pp. 38 ss., 45, 69; G. Mancini, Vita di L. B. Alberti, Roma 1971 ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] .721, f. 83) ed indirizzò a Francesco Filelfo un epigramma (AdFranciscum Phitelfum, tramandato nel codice Trotti 373, f. 48r, della Biblioteca Ambrosiana di Milano), con cui affida all'amico il suo messaggio e la memoria della sua opera dopo la morte ...
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Pittore e scrittore (Busto Arsizio 1777 - Milano 1815), una delle figure più interessanti del tardo Settecento lombardo. Discepolo di A. Appiani, seguì la maniera neoclassica nelle sue pitture: i Funerali [...] , ecc. Segretario dell'Accademia di Brera (1801-1807), s'impegnò per la sua riforma didattica e per l'arricchimento della sua biblioteca e collezione di opere d'arte. Fra i suoi scritti: il Discorso sulla utilità politica delle arti del disegno (1805 ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] all'arcivescovo di Parigi E. Poncher nel 1504, ma non a pubblicare.
Conservata in due codici coevi e originali (ma non autografi) della Biblioteca nazionale di Napoli (V G 2 e V G 3), di cui il secondo più completo del primo, la versione del C., che ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] fu nominato elettore nel Collegio dei dotti e deputato al Ginnasio, nel 1812 ispettore agli studi, nel 1814 deputato della Biblioteca Oliveriana. Dal maggio 1806, per due anni, fu podestà di Savignano. Il 26 maggio 1808, nell’Accademia Pisaurica, di ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] è da Firenze, ottobre 1531), e l'Oratio in honorem ss. Cosmi et Damiani (pp. 168-182). Nel ms. H.VI.16 della Biblioteca nazionale di Torino ci è giunto il De vera felicitate dialogus, con dedica a Emanuele Filiberto di Savoia del marzo 1563 (nel ...
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EMELIANI, Emiliano
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 21 febbr. 1682 da Francesco e da Anna Rossi, entrambi di antica famiglia. Si hanno scarse notizie della sua breve esistenza [...] parte dei componimenti poetici che l' E. non ebbe tempo di dare alle stampe (Biblioteca comunale di Faenza, ms. 77, VII, s.d.; altri si trovano presso la Biblioteca arcivescovile di Bologna, ms. A 474, f. 260, sec. XVIII). Grazie all'interessamento ...
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BACCELLI, Girolamo
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Di nobile casato, nacque a Firenze nel 1514 (o 1515) da Domenico e da Lucrezia dei Cini. Si dedicò con passione alla medicina e agli studi letterari; fu membro dell'Accademia Fiorentina, [...] , Augustae Taurinorum 1762, p. 166; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 3; F. Argelati, Biblioteca dei volgarizzatori, III, Milano 1767, pp. 64 ss.; U. Foscolo, Opere, ediz. naz., VII, pp. 202 s.; F. Inghirami, Storia ...
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Filologo e prosatore greco (Smirne 1748 - Parigi 1833). Laureatosi in medicina a Montpellier, nel 1788 si trasferì a Parigi dove acquistò crescente rinomanza come editore di testi classici e medievali. [...] del suo popolo, tra l'altro cercando di mediare la letteratura antica a un pubblico di non specialisti (῾Ελληνικὴ Βιβλιοϑήκη "Biblioteca greca", 16 voll., 1807-26). Nei cinque voll. degli ῎Ατακτα ("Scritti sparsi", 1828-35), una raccolta di studî ...
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Scrittore e bibliofilo americano (n. presso il James River, nel luogo dell'od. Richmond, Virginia, 1674 - m. Westover, 1744). Educato in Inghilterra, viaggiò nei Paesi Bassi, tornato in patria nel 1692, [...] dei suoi scritti: History of the dividing line between Virginia and North Carolina (1841). Colto (raccolse una biblioteca di circa 4000 volumi), grande proprietario, fondatore di due città (Richmond e Petersburg), non si ritenne mai scrittore ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....