Poeta tedesco (Arolsen, Assia, 1801 - Venezia 1849). Dovette la sua prima fama a un volume di liriche, Gedichte zum Besten der Griechen (1823), cui seguirono Bilder des Orients (4 voll., 1831-33) e Stimmen [...] e romantico si appagò nelle scene oleografiche di un Oriente di maniera. Dal 1828 prof. di ginnasio e impiegato nella biblioteca reale di Berlino. Sposò allora Charlotte Sophie Willhöst, che collaborò alla sua tragedia Selim III (1833), ma che poi ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] cartapecore… nell'archivio del ven. monastero di S. Nicola di Pisa, a cura di P. Maestro Ferri, cc. 105-106; Ferrara, Biblioteca comunale Ariostea, Cl.I.98: G.B. Archetti, Pinacotheca…, I, cc. 187, 188, 447; C. de Villiers, Bibliotheca Carmelitana, a ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] , Rime, Parma, E. Viotto, 1598, cc. 13r, 52v; un ecatostico Venere nel primo giorno di maggio è conservato a Venezia, Biblioteca del Civico Museo Correr, Codd. Cicogna, 191 (=537), cc. 15r-18v.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] dell'Ordine di S. Stefano (1670), titolo a cui tenne moltissimo, come conferma la costante abitudine di associarlo al nome (Modena, Biblioteca Estense e universitaria, Arch. Muratoriano, 70.11, lettera a L.A. Muratori del 2 ag. 1698). Nel 1671 sposò ...
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DELLO da Signa
Giovannella Desideri
Nacque probabilmente nella prima metà del sec. XIII.
Della vita di D. (forse un ipocoristico) poco o nulla si conosce. L'anno della sua nascita è ignoto, così come [...] d'Oltrarno, ser Pace, secondo quanto ci tramanda l'antico e autorevole canzoniere Pal. 418 (oggi Banco Rari 217) della Biblioteca nazionale di Firenze, databile all'incirca alla fine del XIII secolo. Il che fa supporre per D. un probabile "periodo ...
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CODELUPI, Bartolomeo
Rosario Contarino
Nato probabilmente nella seconda metà del sec. XIV a Verona, vi esercitò il notariato. Il suo nome figura nei Libri dell'Estimo del Comune sotto le date 1409 e [...] già si conoscevano. La redazione del testo che esso ci offre è certamente più antica di quella del cod. 1393 della Biblioteca comunale di Verona (fine secolo XV) e soprattutto delle due redazioni del cod. Marciano It. 66 del XVI secolo, che, prive ...
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BERIO, Francesco Maria
Pompeo Giannantonio
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico, marchese di Salza, letterato e gentiluomo napoletano. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova [...] di persona assai colta (Viaggio in Italia, Firenze 1955, p. 309)
II B. pose ogni cura nell'accrescere la già ricca biblioteca paterna, che si ammirava a Napoli (a via Roma, di fronte a uno degli imbocchi della attuale galleria Umberto I), nel bel ...
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(pseud. di Thiery, Herman)
Romanziere, poeta, drammaturgo, filmologo belga, nato a Gand il 2 settembre 1912, morto ivi il 9 agosto 1978. Dottore in scienze economiche all'università di Gand (1936), dal [...] 1945 al 1977 è stato direttore della biblioteca comunale della sua città natale. Nella sua abbondante produzione, che comprende anche reportages, un compendio con antologia della letteratura russa e il primo studio d'insieme sul romanziere francese P ...
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BARTOLI, Adolfo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Fivizzano (Massa) il 19 nov. 1833, seguì per desiderio del padre i corsi di giurisprudenza presso l'università di Siena, dove conseguì la laurea nel novembre [...] lo riguarda, l'accurata biografia di G. Sforza, con l'elenco dei suoi scritti e dei necrologi, in Continuaz. ed aggiunte alla o Biblioteca Modenese, di G. Tiraboschi, in Atti e Mem. d. R. Deputaz. di storia Patria per le Prov. modenesi, s. 6, 1 (1908 ...
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Bibliofilo e scrittore polacco (Jedlanka, Siedlce, 1702 - Varsavia 1774), vescovo di Kiev. Arricchì con l'aiuto del fratello Andrzej Stanislaw (1695-1758) la collezione di libri ereditata dallo zio, il [...] al popolo polacco e aperta al pubblico a Varsavia nel 1747 (trasferita a Pietroburgo nel 1795 per ordine di Caterina II, la biblioteca Z. fu in parte restituita alla Polonia nel sec. 20º in seguito alla pace di Riga). Autore d'importanti opere a ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....