Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] (secolo VI o VII), ma già tende a indebolirsi nei manoscritti dell'Ottateuco (sec. XI e XII), conservati a Costantinopoli nella biblioteca del Serraglio, al Vaticano e a Vatopedi. Lo stesso si dica per il salterio. A quella che si chiama la redazione ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] ad Indicem; G.P. Galizzi, Nel bicentenario della morte del card. G.A. F., in Bergomum, XXXVIII (1964), pp. 1-16; L. Chiodi, La biblioteca civica e il cardinal F., ibid., pp. 17-28; G. Drago, Un grande umanista e giurista - Il cardinale G.A. F., in L ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] , in Rendic. d. Ist. lombardo. di scienze e lettere, classe di lettere e scienze morali e storiche, LXXVIII (1944-45), pp. 26-40; La biblioteca di A. A. attraverso il suo epistolario, in Scritti in onore di C. Ferrini, I, Milano 1947, pp. 56-76; A. A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] Rossi non fu originale. Così, Francesco Ferrara, che pure ne ammira la figura, nella lunga prefazione al citato volume della Biblioteca dell’economista afferma che
Rossi non ha aggiunto la menoma cosa di nuovo alla scienza, ed è forse il solo, fra ...
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ASTEZATI (Astesati, Astezzati), Giovanni Andrea
Elvira Gencarelli
Nacque a Brescia il 1° apr. 1673, da Giovanni Maria e da Armellina Campana. Dopo aver indossato l'abito benedettino, in S. Sisto di [...] volante, I, Venezia 1734, p. 65; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I,2, Brescia 1753, p. 1185; V. Peroni, Biblioteca bresciana, I,Brescia 1818, pp. 51-54; A. Lombardi, Storia della letteratura italiana nel sec. XVIII, III, Modena 1829, p. 86 ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] i patti nuziali nelle provincie napolitane, Napoli 1881, p. 48; Giacomo Cenna e la sua cronaca venosina ms. del sec. XVII della Biblioteca nazionale di Napoli, a cura di G. Pinto, Trani 1902, pp. 10, 68, 343-345; G. Ermini, M. R., in Enc. Italiana ...
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BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] relative alla moglie e ai figli, quanto la parte in cui B. divide fra i tre figli maschi la sua non trascurabile biblioteca: a Rico, "legum doctor", vengono attribuiti i testi di diritto civile e canonico, i libri di filosofia morale e, in genere, di ...
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CATTANIA (de Catania, de Captania, de Cataneis), Giovanni
Onofrio Ruffino
Figlio di Giovanni, nacque a Reggio Emilia da un’illustre famiglia della città nei primi anni del sec. XV.
Il padre, mercante, [...] 1940, pp. 211-219; A. Sorbelli, Storia della Univers. di Bologna, I, Il Medioevo, Bologna 1940, p. 243 n.; L. Tondelli, La Biblioteca capit. di Reggio Emilia, in Studi e docc. della R. Dep. di st. patria per l’Emilia e la Romagna, V (1941), pp. 9 ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] certum petatur; de contrahenda emptione del Digestum vetus (D.12.1; D.18.1) e sono conservate nel manoscritto 193 della Biblioteca del Collegio di Spagna di Bologna, che reca tracce anche di un utilizzo da parte del maestro della lingua volgare, come ...
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CORTUSI (da Cortusiis, da Curtosiis, de Curtexis, de Cortisiis), Ludovico
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Nacque, probabilmente a Padova, da Giovanni - figlio a sua volta del cronista Guglielmo autore della Chronica de novitatibus [...] del Codex attribuite al C. dalla letteratura più risalente (in proposito si veda Schulte). Il C. lasciò una ricchissima biblioteca costituita da una cinquantina di titoli e composta non solo da studi di giuristi, ma anche da opere di filosofia ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....