MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria
Orietta Filippini
MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria. – Nacque a Bologna il 13 ottobre 1709, da Marc’Antonio, esponente della nobiltà anconetana che aveva trasferito [...] B. Carrati, Matrimoni, III, c. 288; 904, V, c. 116; 4128: Manoscritti che L.M. M. C. ha comprato da vari; Biblioteca comunale dell’Archiginnasio, Mss. Hercolani, col. 395; Mss., B.1346 (Libro dei benefattori); B.3704: Memorie per la vita di Benedetto ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] Volterra. L'amicizia tra Mercati e il L. è documentata da un'epistola da loro redatta a Firenze il 23 ott. 1469, Biblioteca apost. Vaticana, Vat. Lat., 1441 (ed. Jaitner-Hahner, 1993, II, pp. 435-437) e indirizzata a Donato Acciaiuoli, che a Volterra ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] a Firenze il 17 marzo del 1793.
Fondamentali per la vita e il pensiero del L. sono le lettere, molte delle quali inedite, nella Biblioteca nazionale di Firenze, in quelle Moreniana e Marucelliana di Firenze, a Pisa, a Trento, a Modena, a Roma, nella ...
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Giurista e filosofo (Napoli 1636 - ivi 1714). Figura di spicco nel panorama culturale della Napoli del Seicento, al rinnovamento culturale della quale contribuì dando nuova vita all'Accademia degli Investiganti [...] che con l'istituzione, a sue spese, di una cattedra di greco presso l'università, con la raccolta nella propria casa della più ricca biblioteca privata esistente allora in Italia. Aperta a tutti gli studiosi cittadini, tra i quali Giannone e Vico, la ...
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LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] cc. 1ra-2ra, 15rb-18ra, 21rb-36vb, 40va-42vb, 48ra-49vb, 50ra-51vb, 53va-54vb, 56ra-58ra, 66ra-67vb, 76ra-89ra, 119rb-122rb; Biblioteca apost. Vaticana, Chigi, E.VIII.245, cc. 221ra, 308vb-314vb; Ott. lat., 800, cc. 289-297, 363-372; Ross., 1038, cc ...
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Giureconsulto e letterato (Roggiano, Cosenza, 1664 - Roma 1718). Convinto assertore dei principi del cartesianesimo, nella sua opera è attestato quel gusto della chiarezza e della ragionevolezza che caratterizza [...] ; lo adottò, gli diede una solida educazione letteraria, e lo lasciò erede dei suoi beni romani e della sua ricca biblioteca. Difese il cartesianesimo, combatté la morale gesuitica e la casistica, propugnò la necessità per il poeta di obbedire alle ...
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Teologo e canonista (n. 1320 circa - m. Heidelberg 1390); nel 1359 procuratore della nazione germanica allo Studio di Bologna, dal 1386 cancelliere dell'univ. di Heidelberg - cui lasciò la sua biblioteca [...] - scrisse nel 1380 un Tractatus de congregando concilio tempore schismatis e l'Epistola concordiae, con l'enunciazione coerente della teoria conciliare: capo della Chiesa è Cristo e non il papa, e l'Ecclesia ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] Decembrio, soprattutto Antonio Panormita e Francesco Filelfo. È rimasto anche un codice contenente opere di Aristotele (Milano, Biblioteca Ambrosiana, F.141 sup.) su cui Pisani studiò, lasciando traccia delle ampie letture dei classici e del suo ...
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PEZZANA, Angelo
Marica Roda
PEZZANA, Angelo. – Nacque a Parma il 17 febbraio 1772 da Giuseppe e da Teresa Droghi.
Il padre (1735-1802), discreto letterato, era stato collaboratore di Guillaume-Léon [...] ; A. Ciavarella, A. P. corrispondente del Mai, in Bergomum, XLVIII (1954), 4, pp. 203-230; Notizie e documenti per una storia della Biblioteca palatina di Parma. I 200 anni di vita dalla sua fondazione (1762-1962) e il centenario della morte di A. P ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] . 4, ivi 1910-15; è ora iniziata, sotto la direzione di L. Schiaparelli, una Guida storica e bibliografica degli archivi e delle biblioteche d'Italia (finora pubbl. la parte 1ª del vol. I, Provincia di Firenze. Prato, a cura di R. Piattoli, Roma 1932 ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....