MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] furono importanti anche le visite allo studio di F. Ferrazzi, le sedute di pittura en plein air e la frequentazione della Biblioteca di archeologia e storia dell'arte in palazzo Venezia.
Andando con la memoria a quegli anni, il M. ricorderà (in ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] nuovo, ispirato dal più moderno vedutismo topografico, ebbero grande fortuna, come provano le riedizioni (1762, stando all'esemplare della Biblioteca naz. Marciana di Venezia) e le edizioni postume di Albrizzi e Zatta (cfr. Mauroner, 1940, pp. 491 s ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] G. e Coli ricevettero dall'abate C. Condanino l'incarico di eseguire un ciclo di tele per la volta della biblioteca del monastero benedettino di S. Giorgio Maggiore. Nel soffitto dell'ampio salone, da poco costruito secondo il progetto di Baldassarre ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] ; P. Arrigoni - A. Bertarelli, Piante e vedute di Roma e del Lazio, Milano 1939, ad ind.; Le piante di Roma possedute dalla Biblioteca dell'Istituto di archeologia e storia dell'arte, a cura di C. Scaccia Scarafoni, Roma 1939, pp. 95 s., 98 s., 102 ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Francesco Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Figlio dell'architetto e ingegnere Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario) e di Anna Maria Manera, nacque a Torino verosimilmente [...] B. Vigo, Marmora subalpina, Torino 1792, p. 17 e tav. f.t.; Commentari bibliogr. per l'anno 1792, III, 3, p. 253; Biblioteca oltremontana e piemontese, II (1792), p. 294; M. Paroletti, Turin et ses curiosités, Torino 1819, p. 386; C. Brayda-L. Coli-D ...
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CICOGNARA, Antonio
Giacomo Bargellesi
Attivo a Cremona, e presumibilmente a Ferrara verso la fine del Quattrocento, come pittore e miniatore.
Se si ammette la partecipazione alla decorazione del salone [...] I corali del duomo di Cremona, 1, A. Puerari, Orientamenti della pittura e della miniatura a Cremona, in Ann. della Biblioteca governativa e Libreria civica diCremona, VIII(1955), pp. 18, 19, 21; 2, F. Zanoni, Catalogo descrittivo, ibid., pp. XXVIII ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] quale divenne assistente e di cui sposò l'unica figlia.
Già nel 1814 Benedetto aveva eseguito un busto di Renato Borromeo (Milano, Biblioteca Ambrosiana), ma dal 1823 ebbe inizio la sua opera al duomo di Milano con quella lunga serie di statue che lo ...
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FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] collezioni private faentine: S. Pietro, S. Marino, Ritratto d'uomo, Vittorio Emanuele II (Dirani, 1987, tavv. n.n.). Nella Biblioteca del Museo internazionale delle ceramiche di Faenza si conserva (n. inv. 1588) un album di 36 fogli di suoi disegni ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] nel 1713, da G. Chiti Carletti a Roma, sotto la direzione di G. O. Pitoni, si trovano in manoscritto autografo presso la Biblioteca del Liceo musicale di Bologna. Alla fine del Discorso sopra i canoni, il B. accenna a un'altra sua opera, dichiarando ...
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DOLCI, Giovanni (Giovannino)
Marzia Casini Wanrooij
Figlio di Pietro di Domenico detto Rasci (Müntz, I, 1878, p. 241), fiorentino di nascita, si stabilì a Roma forse già durante il pontificato di Niccolò [...] vari arredi ed un armadio intarsiato per il palazzo apostolico, e dal 1477 al 1481 provvide all'intera fornitura per la Biblioteca di Sisto IV, coadiuvato dal fratello Marco (Müntz, III, 1882, p. 71). Non rinunciò neppure all'incarico di ispettore ai ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....