Storico e archivista italiano (Palestro 1881 - Roma 1966); sacerdote salesiano (1904), scrittore della Biblioteca Vaticana (1919). Si occupò soprattutto di storia della Chiesa, in particolare di Montecassino [...] nel sec. 11º e di Gregorio VII. Tra le opere: L'elezione e la deposizione di Gregorio VI (1916); il catalogo dei codici Vaticani latini 10701-11000 (2 voll., 1947-55) e numerosissimi saggi su Gregorio ...
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Paleografo ed erudito francese (Valognes 1826 - Chantilly 1910). Amministratore generale e direttore della Biblioteca nazionale di Parigi dal 1874 al 1905; notevole la sua descrizione storica del Cabinet [...] des manuscrits (1868-81). È suo merito il rinnovamento dei metodi di ricerche paleografico-diplomatiche. Diresse la nuova ediz. del Recueil des historiens des Gaules et de la France (1869 segg.), di cui ...
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Filologo e linguista (n. La Roda 1884 - m. nel Massachusetts 1979); direttore della Biblioteca Nazionale di Madrid, prof. di fonetica all'univ. di Madrid, fu uno dei dirigenti della politica culturale [...] per il governo repubblicano durante la guerra civile, quindi (1939) passò alla Columbia University di New York. Diede forte incremento agli studî filologici e linguistici della Spagna (Manual de pronunciación ...
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Architetto e costruttore (n. Fano - m. 1470). La sua opera più significativa è la Biblioteca Malatestiana di Cesena, costruita tra il 1447 e il 1452 per conto di Malatesta Novello Malatesti, esempio fra [...] i più antichi di biblioteca conventuale umanistica a tre navate. Lavorò a Rimini, a partire dal 1454, nel Tempio Malatestiano e, in seguito, alla Rocca di Cesena per il papa Paolo II e altrove. ...
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Coptologo (Stockerau, Austria Inferiore, 1894 - Sankt Pölten 1963), direttore della raccolta dei papiri della Biblioteca nazionale di Vienna (1931-51), poi prof. in quella università. Ha pubblicato gli [...] òstraka e i documenti giuridici copti della Biblioteca nazionale di Vienna, e alcuni vangeli apocrifi (Evangelium veritatis, 1959; Evangelium nach Philippos, 1961). Fondamentali la Koptische Dialektgrammatik (1931; 2a ed. 1961) e la Koptische ...
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Emanuele. Bibliotecario e studioso di paleografia (n.1916 - m. Firenze 1988). Direttore della Biblioteca nazionale di Firenze, nel nov. 1966 combatté con i suoi bibliotecari e i volontari giunti da [...] tutt'Italia per tentare di salvare dalle acque dell'Arno il prezioso patrimonio della Biblioteca, seguendo successivamente i lavori di restauro dei materiali librari con l'istituzione di settori di conservazione e restauro. Dal 1970 insegnò ...
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Storico della filosofia medievale, erudito, codicologo (Aquisgrana 1876 - Roma 1958). Sacerdote (1901), entrò alla Biblioteca apostolica vaticana come scrittore nel 1910 e vi restò sino alla morte. Profondo [...] paleografo e codicologo, si debbono a lui un monumentale catalogo di codici Vaticani latini (1931-33), una serie di aggiunte alla storia della Biblioteca apostolica vaticana di F. Ehrle (1947) e una raccolta di tavole di codici del sec. 13º (1929). ...
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FRATI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1863 da Luigi e da Clotilde Busatti.
Figlio di un rinomato bibliotecario bibliofilo e fratello minore di Lodovico (Bologna, 13 dic. [...] pp. 145-197; A. Boselli, in Arch. stor. per le prov. parmensi, n.s., XXX (1930), pp. 23-31; E. Rostagno, in Accademie e biblioteche d'Italia, III (1930), pp. 423-426; V. Cian, in Giorn. stor. della letter. ital., XLVIII (1930), pp. 364 s.; Roma, Bibl ...
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Pittore. Due epigrafi scoperte nella Biblioteca Vaticana precisano l'età di Michelangelo Merisi il giorno della sua morte, permettendo così di determinare il giorno della nascita: 28 settembre 1573. Comunque, [...] qualora queste epigrafi non fossero così attendibili come sembra è indubbio che Michelangelo nacque in Caravaggio presso Bergamo, né molto prima, né molto dopo il 1570, figlio di un architetto del marchese ...
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Chiose Ambrosiane
Francesco Mazzoni
Chiose latine contenute nel codice c. 198 inf. della Biblioteca Ambrosiana di Milano, adespote nonostante l'explicit finale (dove però il menante ha omesso di registrare [...] sia il proprio nome che quello del committente cui pure allude, e di apporre la data); per elementi interni, si può stabilire una cronologia abbastanza precisa (dico quanto alla loro composizione: il codice ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....