Glottologo (Bröndekilde, Fionia, 1787 - Copenaghen 1832), dal 1812 impiegato nella biblioteca dell'univ. di Copenaghen, dal 1831 prof. di lingue orientali. Recatosi in Islanda (1813-15), per rispondere [...] a un tema proposto dalla Società danese delle scienze scrisse la sua opera più significativa Undersögelse om det gamle nordiske eller islandske sprogs oprindelse ("Saggio sull'origine dell'antica lingua ...
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Bibliotecario e scrittore italiano (Vicenza 1907 - Roma 2000); segretario della Biblioteca Vaticana (1949-77) e poi segretario generale dell'Istituto Paolo VI di Brescia (1979-92). Tra le sue opere: La [...] di una clarissa di C. L. Garzonio (1994). Postume sono state pubblicate le raccolte di scritti San Filippo Neri pellegrino sopra la terra (2004), Figure della Vaticana. Uomini, libri e biblioteche (2005) e Il cardinale che sapeva leggere (2018). ...
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Scrittore messicano (Città di Messico 1894 - ivi 1985), direttore della biblioteca del Museo nazionale di archeologia, storia ed etnografia, prof. di letteratura ispano-americana nell'univ. di Messico; [...] autore, fra l'altro, di saggi storici (Danton, 1922; Los virreyes de la Nueva España, 1922), di saggi di critica letteraria (Algunos novelistas mexicanos, 1925; Navarrete y sus poesías profanas, 1933; ...
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MARMI, Anton Francesco
Micaela Sambucco Hamoud
(Antonfrancesco). – Nacque a Firenze, il 13 dic. 1665, da Diacinto Maria e Lucrezia Del Nobile, secondogenito di quattro figli.
Dagli appunti che il M. [...] Pavoni e quello de’ Quattro Leoni», dove era registrato nel 1716-17 allo stato d’anime di S. Felicita (Firenze, Biblioteca nazionale, Poligrafo Gargani, 1225, n. 16). La raccolta comprendeva non solo libri e manoscritti, ma disegni e quadri. Nel suo ...
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Libraio di Augusta (m. 1798), attivo a Venezia. Raccolse una notevole biblioteca (catalogo a stampa, 1794), che andò in seguito divisa tra l'Archivio di stato veneziano, la famiglia Manin e la Biblioteca [...] Marciana ...
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Erudito (Milano 1672 - ivi 1751), della congregazione degli Oblati. Entrato alla Biblioteca Ambrosiana (1703), ne divenne prefetto (1713-51); filologo di larghissima erudizione, riordinò i codici della [...] biblioteca; pubblicò nei Rerum Italicarum Scriptores alcune cronache medievali, curò l'edizione del De regno Italiae di C. Sigonio, e pubblicò studî sulla storia culturale di Milano. ...
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Antiquario inglese (Oxford 1632 - ivi 1695); nel 1647 iniziò ricerche nella biblioteca Bodleiana di Oxford; nel 1667 ebbe accesso alla biblioteca di Lord Cotton a Londra e agli archivî della Torre. Scrisse [...] varie opere di erudizione antiquaria, tra le quali si ricordano: Historia et antiquitates universitatis oxoniensis (2 voll., 1674); Athenae Oxonienses (2 voll., 1692) la sua opera maggiore, storia di tutti ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] umanista, a cui era stato legato da una profonda amicizia, li donò al convento di San Marco.
Per mettere assieme la sua biblioteca il Niccoli coinvolse gli amici più fidati, che a un certo punto, scomparsi il Marsili e il Salutati, presero a riunirsi ...
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MINO da Colle
Francesca Luzzati Laganà
MINO da Colle. – Nacque a Colle di Val d’Elsa, probabilmente intorno alla metà del XIII secolo; da non confondersi con Minotto di Naldo da Colle. La sua biografia [...] romanze volgare. Cod. Vat. 3793, a cura di S. Satta et al., Roma 1902, pp. 351, 442, 464 s.; Inventario dell’antica Biblioteca del S. Convento di S. Francesco in Assisi compilato nel 1381, a cura di L. Alessandri, Assisi 1906, p. 93 n. CLXXIV; G ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....