Famiglia di eruditi e bibliotecarî (secc. 16º-17º), originaria di Sulmona. Federico (m. 1590), custode della BibliotecaVaticana (dal 1557), compilò, insieme col fratello Marino, un nuovo inventario dei [...] e di altri documenti dell'archivio. Al loro nipote Domenico (1555 circa - 1606), custode (dal 1594) della Vaticana, questa biblioteca deve l'ordinamento definitivo dei manoscritti greci e latini e cinque tomi dell'inventario. Continuò l'opera di ...
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Umanista bizantino (Eraclea nel Ponto 1291 o 1292 - Costantinopoli 1360). Protetto da Andronico II Paleologo, fu insegnante a Costantinopoli e nel 1326-27 soggiornò alla corte di Serbia. Sostenne con varia [...] , opuscoli grammaticali, retorici, dialoghi filosofici, trattati polemici, vite di santi, poesie, commenti a Tolomeo e ad altre opere scientifiche. Alcuni suoi autografi sono stati riconosciuti in codici della BibliotecaVaticana e di Heidelberg. ...
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Filologo e paleografo tedesco (Francoforte sul M. 1884 - Weilmünster 1960). Attraverso proficue ricognizioni in fondi italiani e stranieri acquisì un'ampia conoscenza di moltissimi manoscritti, che gli [...] interesse generale (si ricordino in particolare la redazione di uno dei volumi degli indici dei manoscritti latini eseguito per la BibliotecaVaticana e l'edizione dell'epistolario del Bruni per l'Istituto storico italiano, opere rimaste incomplete). ...
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Letterato (Roma 1771 - ivi 1855); figlio di Sigismondo, amico di letterati, fu prefetto di Roma per G. Murat (1814). È soprattutto noto quale autore di un prezioso diario degli avvenimenti romani dal 1801 [...] al 1809 e dal 1814 al 1855, divisi in 21 quaderni manoscritti (in deposito presso la BibliotecaVaticana) e parzialmente pubblicati, per il periodo 1830-1855, nel 1906 e nel 1966. Fu il primo della famiglia Ch. a portare, all'estinguersi della ...
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Erudito e latinista (Puerto de Santa Maria, Cadice, 1698 - Roma 1773), gesuita; prof. di greco al Collegio Romano, pubblicò e annotò copiosamente le Epistolae et orationes di G. Pogiani (4 voll., 1762-68) [...] commentata di tutte le opere di Cicerone per la quale raccolse importantissimo materiale, serbato manoscritto in 80 voll. oggi alla BibliotecaVaticana; alla Bibl. Marucelliana di Firenze è un altro vol. di L. con l'elenco e la descrizione dei mss ...
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Elettrotecnico e inventore italiano (Roma 1860 - ivi 1927). Fu il primo direttore della rete telefonica romana a soli 23 anni, poi lasciò la carica per dedicarsi alla costruzione di apparecchi di precisione [...] in una sua officina. Nel 1886 impiantò nella BibliotecaVaticana la prima centrale telefonica automatica del mondo, di soli 10 numeri, ma che possedeva già tutti gli elementi fondamentali delle centrali moderne. Nel 1890 inventò un bersaglio a ...
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Prelato (Barcellona 1892 - ivi 1966). Benedettino dell'abbazia di Montserrat; erudito, ha studiato le raccolte manoscritte di varie biblioteche, curando cataloghi (Manuscrits de la Biblioteca de Montserrat, [...] fundator de Montserrat, 1931, ecc.) e promovendo le collezioni Analecta Montserratensia e Catalunya monastica; prefetto della BibliotecaVaticana dal 1936, ha dato notevole impulso alla sua moderna organizzazione. Creato nel 1950 abate titolare dell ...
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Pittore italiano (Ceprano 1814 - Roma 1884). Allievo di G. Sanguinetti a Perugia e di T. Minardi a Roma, dipinse tele, tempere e affreschi in prevalenza di soggetto religioso d'impostazione purista: Episodi [...] della vita di Cristo nella BibliotecaVaticana; Scene della passione di Cristo nelle logge vaticane, affreschi nella navata centrale e cartoni per i mosaici della facciata nella basilica di S. Paolo. Eseguì anche restauri (affresco di Raffaello, ...
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Abbazia nel comune di Castel San Vincenzo (Isernia), presso le sorgenti del Volturno. Il monastero benedettino, fondato nella prima metà dell’8° sec., rifiorì nel 12° sec. e decadde dal 16°. In un sacello [...] le più importanti testimonianze della pittura del periodo in Italia meridionale. Lo scriptorium produsse notevoli codici, tra i quali un Evangeliario (8° sec., Londra, British Museum) e il Chronicon Vulturnense (inizio 12° sec., BibliotecaVaticana). ...
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Paleografo, storico della miniatura, erudito belga (Courtrai 1883 - Pallanza 1915). Scrittore della BibliotecaVaticana, fu uno dei maggiori collaboratori di F. Ehrle e di A. Ratti. Profondo conoscitore [...] altomedievali europei e della miniatura quattrocentesca, raccolse un enorme materiale di studio oggi depositato presso la BibliotecaVaticana. Fra le sue opere pubblicate si ricordano: Specimina codicum latinorum (1912, in collaborazione con F. Ehrle ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....