ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] del cardinale Sirleto, ma ora a noi sconosciuti fra gli Ottoboniani latini della BibliotecaVaticana), godette dell'amicizia del Sadoleto, dell'Ariosto, del Bembo, dell'Aretino, del Molza, del Varchi, di M. A. Flaminio, di P. Manuzio, ecc. Ma ...
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ALEANDRO, Girolamo, il Giovane
Alberto Asor Rosa
Pronipote del cardinale omonimo, nacque a Motta di Livenza il 29luglio 1574. Manifestò fin dalla giovinezza una viva inclinazione per la poesia, soprattutto [...] Fra gli scritti eruditi, molti dei quali, rimasti inediti, furono conservati nella Biblioteca Barberini e sono oggi presso la BibliotecaVaticana, si segnalano particolarmente: Antiquae tabulae marmoreae Solis effigie siymbolisque exculptae, accurata ...
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AGOSTINI, Leonardo
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Nacque nel castello di Boccheggiano, frazione del comune di Montieri (Grosseto), il 18 settembre 1593 da Michelangelo e da Lucrezia Taddei. Iniziò gli studi, pare, a Siena, e nei [...] rifugiarsi in Francia. Le sue lettere al Barberini, ricche di minute informazioni sulla vita antiquaria romana, si conservano alla BibliotecaVaticana (Barb. Lat. 6455). Rientrato il Barberini a Roma verso il 1650, l'A. riprese il suo vecchio ufficio ...
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Giraldi, Guglielmo
Luigi Michelini Tocci
Guglielmo di Giovanni del Magro, o Magri, meglio conosciuto col nome di G.G., è il maggiore dei miniatori ferraresi del Rinascimento. All'arte sua è, in gran [...] di un codice della Commedia ritenuto a ragione il più bello fra i codici miniati del poema, l'Urbinate latino 365 della BibliotecaVaticana.
La prima sua opera conosciuta e anche la sola firmata è un Gellio del 1448, nel quale si avverte il richiamo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Troya e Luigi Tosti
Maria Fubini Leuzzi
Da ricordare per il ruolo che sostenne durante il Risorgimento a Napoli, non tanto per l’attività politica, quanto per il suo impegno di fare storia, è [...] , formula sintetica della Chiesa […], principio di ogni conciliazione». Dopo il 1870 lavora a Roma come archivista della BibliotecaVaticana, riceve l’incarico di sovrintendente dei monumenti sacri italiani e, vicino a Leone XIII, si impegna per un ...
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Tommaso Parentucelli (forse Sarzana 1397 - Roma 1455). Dottissimo umanista, abile diplomatico, fu vescovo di Bologna (1444), cardinale (1446); papa nel 1447. Pose termine allo scisma d'Occidente, ottenendo [...] , la pace di Lodi e la Lega italica (1454). Promosse, specie in Germania, la riforma dei costumi ecclesiastici; protesse le lettere e le arti, incentivò l'attività edilizia, raccolse numerosi codici, primo nucleo della BibliotecaVaticana. ...
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Filosofo ed erudito (Gubbio 1496/7 - Venezia 1549). Canonico regolare lateranense, fu nominato (1538) vescovo titolare di Kìsamos (Creta) e prefetto della BibliotecaVaticana (1542). Di vasta cultura, [...] scrisse commenti biblici, polemizzò contro il luteranesimo e contro L. Valla (Contra L. Vallam de falsa donatione Constantini, 1547); ma la sua opera più importante è De perenni philosophia (1540), dove, ...
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Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] cappella papale dei cantori in San Pietro; con una bolla del 15 giugno 1475 istituì l'apertura al pubblico della BibliotecaVaticana. Sotto il suo pontificato il rinnovamento edilizio si estese a tutta la città (ponte Sisto, chiese di S. Maria del ...
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Archeologo e umanista (Roma 1751 - Parigi 1818). Profondo conoscitore dei testi e del mondo classico, V. ricoprì diverse prestigiose cariche che gli consentirono l'osservazione e lo studio attento delle [...] e corresse la traduzione dell'Iliade. Ebbe da Pio VI cariche, pensioni e l'ufficio di custode della BibliotecaVaticana, benefici che perdette perché non volle seguire la carriera ecclesiastica; divenne poi bibliotecario del principe Sigismondo Chigi ...
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Ecclesiastico (Gaida, Reggio nell'Emilia, 1866 - Roma 1957), fratello di Angelo e di Silvio Giuseppe; sacerdote (dal 1889), dottore della Biblioteca Ambrosiana (1893-98), scrittore (1898-1918), pro-prefetto [...] (1918) e prefetto (1919-36) della BibliotecaVaticana, dal 1936 cardinale bibliotecario e archivista di Santa Romana Chiesa, socio straniero dei Lincei dal 1950. Dottissimo studioso di filologia biblica, classica, patristica e bizantina, di storia ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....