MOZZETTA
Luigi Giambene
. Mantellina con piccolissimo cappuccio, chiusa al petto da una bottoniera, usata da alcuni dignitari ecclesiastici. Si può considerare come una cappa accorciata (mozzata) o, [...] nel basso Medioevo; era certamente in uso nella seconda metà del sec. XV (affresco di Melozzo da Forlì nella BibliotecaVaticana).
Bibl.: J. Braun, Die liturgische Gewandung in Occident und Orient, Friburgo in B. 1907 (traduz. italiana, Torino 1914 ...
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IPPOLITO di Roma, santo
IPPOLITO di Roma, santo (XIX, p. 515).
La statua fu trovata mancante della testa e delle mani; tuttavia l'iscrizione rendeva l'identificazione indubbia; la tavola pasquale dovette [...] fabbricassero più o meno in serie, statue di retori e di filosofi. Restaurata arbitrariamente, secondo il costume dell'epoca, la statua fu dapprima collocata nella Bibliotecavaticana; di recente è stata trasportata nel Museo Cristiano Lateranense. ...
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Figlio illegittimo (Gubbio 1422 - Ferrara 1482) di Guidantonio conte di Montefeltro e di Urbino. Fu una delle più celebri figure del Rinascimento: raffinato mecenate, abile condottiero, si distinse al [...] , nel palazzo ducale, fatto edificare ad Urbino da L. Laurana, letterati e artisti; e raccolse una preziosa collezione di manoscritti, per la maggior parte miniati e vergati da esperti calligrafi, ora conservata nella Biblioteca apostolica vaticana. ...
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Erudito, stampatore editore (Venezia 1547 - Roma 1597), figlio di Paolo, nipote di Aldo il Vecchio. Lavorò col padre a Roma alla Stamperia Vaticana; poi a Venezia collaborò coi Torresani alla direzione [...] alla morte, per incarico di Clemente VIII, la tipografia vaticana. Stampò anche a Bologna con Antonio Manuzio, suo zio. le annotazioni del padre. Dispersa è andata la sua ricchissima biblioteca che aveva destinato alla Marciana, e di cui un inventario ...
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Cardinale (Firenze 1597 - Roma 1679), nipote di Urbano VIII e fratello di Antonio e di Taddeo. Cardinale nel 1623, governatore di Tivoli e Fermo (1623), bibliotecario della Vaticana (1627-36), vicecancelliere [...] coi fratelli in Francia (1646), donde ritornò qualche anno dopo. Iniziò la formazione della splendida biblioteca barberiniana (ora nella Bibl. Vaticana) e istituì circa il 1630 l'arazzeria B., la prima arazzeria romana seriamente organizzata, alla ...
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Erudito agostiniano (Rocca Contrada, ora Arcevia, 1545 - Roma 1620). Direttore della tipografia vaticana, curò la stampa della Vulgata di Sisto V e di Clemente VIII e di molte opere medievali. Sacrista [...] Tagaste (1605), raccolse una ricchissima biblioteca che legò per testamento al convento di S. Agostino in Roma e che da lui prese nome di Biblioteca Angelica. Tra le sue opere: Bibliotheca Apostolica Vaticana (1591); De canonizatione sanctorum (1601 ...
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Ecclesiastico ed erudito (Venezia 1680 - Brescia 1755). Benedettino dal 1697, fu arcivescovo di Corfù (1723), cardinale e arcivescovo di Brescia (1727). Grande erudito, nominato (1730) da Clemente XII [...] bibliotecario della Vaticana. Negli ultimi anni di vita istituì a Brescia la Biblioteca Queriniana. Compose varie opere erudite. Al suo nome e ai suoi studî si ispirarono i fondatori della casa editrice Queriniana (1886) che da lui prende il nome. ...
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LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] . Annunziò (5 novembre 1513) la riforma dell'università romana, ch'ebbe tuttavia breve fiorimento; ampliò la biblioteca sua privata e la Vaticana, mandando per tutta Europa a raccogliere libri; istituì a Roma un collegio greco e una stamperia, di ...
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ZELADA, Francesco Saverio de
Cardinale, nato di famiglia spagnola a Roma il 27 agosto 177, morto ivi il 19 dicembre 1801. Dedicatosi alla vita ecclesiastica, fu da Benedetto XIV nominato cameriere segreto [...] . Rinunziò alla carica nel 1796, e si appartò quasi completamente dalla vita pubblica.
Raccolse una notevole biblioteca (poi passata alla Vaticana), monete e medaglie antiche (v. la sua De nummis aliquot aereis uncialibus Epistola, Roma 1778 ...
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URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] monumenti mirabili, la cinsero di mura, la dotarono di una fiorente università e di una celebre biblioteca (poi da papa Alessandro VII riunita alla Vaticana come l'altra, pure ricchissima, di Casteldurante), e la loro corte, dove fiorirono o furono ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....