Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] , Pal. lat. 1564), confluito nelle raccolte vaticane nel sec. 17° con l'insieme della raccolta Palatina, si dà per acquisita un'ipotesi di provenienza dalla biblioteca del monastero di Fulda, presso il quale nel sec. 15° lo avrebbe consultato Johann ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] esistenza di una scuola della cattedrale e di numerose biblioteche, tra cui quella cattedralizia menzionata negli inventari del 1140 basilica con transetto che aveva probabilmente funzioni di cappella palatina ed era collegata a un'ampia sala detta ...
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CAGLIARI
R. Serra
(lat. Carales, Karales, Karali, Castrum Caralis)
Città della Sardegna meridionale, capoluogo della regione, posta al centro del golfo omonimo.Menzionata da Pausania (Periégesis, X, [...] 1325), di una chiesa precisamente esemplata sulla Cappella Palatina di Barcellona (Serra, 1955-1957) e poi -426; D. Scano, Storia dell'arte in Sardegna dal XI al XIV secolo (Biblioteca storica sarda, 1), Cagliari-Sassari 1907, pp. 251-294, 345-381; B ...
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ESZTERGOM
E. Marosi
ESZTERGOM (lat. Strigonium, Strigonia; ted. Gran; slavo Střehom, Ostrogom)
Cittadina dell'Ungheria settentrionale, situata sulla riva destra del Danubio alla confluenza del fiume [...] maggiore interesse della fortezza di E., che richiama analoghi impianti palatini di area tedesca, sono il battifredo, con l'edificio 1948; Boskovits, Mojzer, Mucsi,1964). Dalla biblioteca capitolare proviene il codice delle Expositiones in Cantica ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] e nell’Oriente cristiano, altri nell’Alto Medioevo (Aquisgrana, Cappella Palatina; Roma, cappella presso la chiesa dei SS. Quattro Coronati; Biblioteca universitaria di Gand) o mistico-simboliche (Visioni di s. Ildegarda di Bingen, Biblioteca ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] Adriano ("licenze" nel tempio di Venere e Roma, nella Biblioteca di Atene, negli edifici di Villa Adriana). Cambia così residenze comportò la realizzazione di vari palazzi dotati di cappelle palatine, per lo più fuori dei maggiori centri urbani. La ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] equilibrio interni, sono relativamente indipendenti tra loro. I complessi palatini di Samarra (IX sec.), di Madinat az-Zahra a venne infatti ripreso il tipo a quattro īwān, con biblioteche e locali ausiliari. Ricordiamo la madrasa di Ulugh Beg ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] e dell'età flavia sopravvive solo quello di Tito sul Palatino, mentre le dediche a Domiziano furono in gran parte spazi destinati a lezioni e conferenze, auditori e in alcuni casi biblioteche. La tipologia, che risale forse al VII sec. a.C., ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] a.C. sono datati altri due monumenti di presunta destinazione palatina rinvenuti nell'oasi di Balkh, Altin 10 I e II. adiacente alla corte erano custoditi i manoscritti della biblioteca. Una seconda corte con porticato dorico, presumibilmente ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] non utilizzato, per la sepoltura di Carlo Magno; Aquisgrana, Cappella Palatina), papi, vescovi, duchi. Ciò anche nelle città (specialmente a XII al XVII secolo, in Studi in memoria di Giuseppe Bovini (Biblioteca di FR, 6), Ravenna 1989, I, pp. 245-256 ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
panciatichiano
agg. – Della storica famiglia Panciàtichi di Pistoia, trasferitasi nel sec. 17° a Firenze. Codici p., raccolta di 369 importanti codici di materia letteraria e storica, i più dei secoli 14° e 15°, che, acquisiti alla Libreria...