LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di Baviera, che non mancò di ringraziare la S. Sede per l'appoggio offerto con la donazione della BibliotecaPalatina di Heidelberg. Al tempo stesso promossero la ricattolicizzazione delle vaste aree passate alla Riforma, attraverso un preciso piano ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] morto il Magliabechi, Cosimo pensò a lui come all'uomo più adatto a succedergli nella carica di prefetto della BibliotecaPalatina. Fu per tutti una sorpresa, ma soprattutto per il Marmi che si credeva naturalmente designato a quella successione. Gli ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] 2152 dell'8 genn. 1723). Dei viaggio stesso, che per il B. rimase un ricordo felice, esiste un diario parziale nella BibliotecaPalatina di Parma, ms. 951.
La buona fortuna cessava poco dopo. La storia di Polirone per imprecisate ostilità non fu più ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] , il cui inventario completo non è ancora possibile. Il nucleo centrale delle carte Beccadelli infatti è ora custodito nella BibliotecaPalatina di Parma, ove esistono sia una quarantina di codici di carte del B., sia molti altri codici provenienti ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] tre mesi dopo la morte del C., la troviamo in possesso di Ulrich Fugger; da questo passò poi alla BibliotecaPalatina di Heidelberg ed è ora suddivisa tra Heidelberg e la Biblioteca Vaticana. Nel cod. Vat. Palat. lat. 1916, un antico catalogo della ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] , et episcoporum in eorum dioecesibus, richiestagli dal cardinale Giovanni Stefano Ferrero. L'opera si trova manoscritta nella BibliotecaPalatina di Parma, e nella prefazione porta la data di composizione: il 1° sett. 1508. Un secondo manoscritto ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] ha potuto precisare la data di morte del D. grazie a tre lettere inedite di L. Beccadelli conservate nella BibliotecaPalatina di Parma (Cod. Palat., n. 1010). Esse ci illuminano indirettamente anche sul vincolo di amicizia che legò il Beccadelli ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] favorevole come aveva sperato e come in realtà si era rivelato per molti fuorusciti napoletani riuniti presso la BibliotecaPalatina, il G. rientrò a Roma nel 1748, inserendosi come segretario alla corte del cardinale Alessandro Albani. Non sembra ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] al pontefice. Il volume, che si pretendeva esemplato sul modello del s. utilizzato da s. Gregorio Magno, era conservato presso la bibliotecapalatina di Aquisgrana. Il codice inviato da Adriano I (772-795) a Carlo Magno tra il 784 e il 791, il c.d ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] card. G. Morone, VI, p. 290).
Fonti e Bibl.: I due sonetti del G. dedicati a Pio IV si trovano nella BibliotecaPalatina di Parma, Pal. 557, c. 141rv. Il copiosissimo carteggio del G. si conserva in parte nell'Archivio di Stato di Parma, Carteggio ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
panciatichiano
agg. – Della storica famiglia Panciàtichi di Pistoia, trasferitasi nel sec. 17° a Firenze. Codici p., raccolta di 369 importanti codici di materia letteraria e storica, i più dei secoli 14° e 15°, che, acquisiti alla Libreria...