ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] S. 4. 18) (tutti firmati e corviniani); Parma, Bibl. Palatina: MS. 2162 (attribuito alla cerchia dell'A.); Prato, Cattedrale: Messale Valdelsa, I(1893), pp. 60 ss.; G. Mazzatinti, La Biblioteca dei Re d'Aragona in Napoli, Rocca S. Casciano 1897, p ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] , gli fece un bel ritratto nel 1631 (Firenze, Gall. Palatina). Proprio con il Furini il D. condivise verso il 1630 pp. 227-236; Id., Una "veduta di Firenze" di S. D. nella Biblioteca Laurenziana, in Prospettiva, 1981, 24, pp. 52 ss.; F. Viatte, in ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] famiglia bolognese degli Hercolani (Firenze, Galleria Palatina); mentre nel paesaggio costellato di ruderi (catal.), Vicenza 1976, pp. 71 s., 83 s.; W.R. Rearick, Biblioteca di disegni. Maestri veneti del Cinquecento, V, Firenze 1976, pp. 48 s.; ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] miniatura dello Specchio umano di Domenico Lenzi (Firenze, Biblioteca Laurenziana, ms. Tempi, 3) è chiaramente da anni 1342-46 G. eresse anche il monumento funebre nella chiesa palatina di S. Gottardo in Corte, per il suo mecenate Azzone Visconti ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] e gli affidò l'incarico a vita di custode della biblioteca di Beatrice; per un certo periodo ebbero residenza a Neustadt 1833, pp. 491-516; di quest'opera esiste nella Bibl. Palatina di Parma un esemplare (Direzione, B) prezioso, con numerose ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] e amato visse anni LXXI/ gli fecero il monumento gli amici MDCCCXXXV». I suoi 8000 volumi passarono nella Regia biblioteca confluita poi nella Palatina. Il 12 febbraio 1835 presso l’Accademia si tenne una giornata in memoria di Papi aperta dal suo ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] felice periodo il C. eseguì, per l'elettrice palatina Anna Maria Luisa de' Medici, il piccolo bronzo del C. fu importante per il tardo Barocco romano.
Fonti e Bibl.: Firenze, Biblioteca nazionale, ms. Pal. E.B.9.5.: Vite di pittori [1719-1741], ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] naturis atque formis di Pier Candido Decembrio conservato nella Biblioteca apostolica Vaticana -, sia religioso, con le nove miniature superstiti dei libri liturgici della basilica palatina di S. Barbara.
Pittore stipendiato dalla corte (che a ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] di Alberto Vignati (sec. XVI) conservata presso la Biblioteca Braidense e la Biblioteca comunale di Lodi ci informa che a Genova il G che il sovrano aveva chiamato nel 1474 a dirigere la cappella Palatina. A Napoli il G. scrisse il Theoricum opus, uno ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] autore.
L'ultima sua opera, postuma, è la Biblioteca dei Volgarizzatori italiani, o sia Notizie delle opere in L'Album, Roma, VIII (1841), p. 353; L. Vischi, La società Palatina di Milano, in Arch. stor. lombardo, VII (1880), pp. 392-566; G. ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
panciatichiano
agg. – Della storica famiglia Panciàtichi di Pistoia, trasferitasi nel sec. 17° a Firenze. Codici p., raccolta di 369 importanti codici di materia letteraria e storica, i più dei secoli 14° e 15°, che, acquisiti alla Libreria...