VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] ° (Parigi, BN, gr. 81, c. 7v; Parma, Bibl. Palatina, gr. 5, c. 5r; Galavaris, 1979; Nelson, 1980). Caratteristico Historia. Disegni trecenteschi del ms. L. 58. sup. della Biblioteca Ambrosiana, Milano 1978; O. Mazal, Buchkunst der Romanik (Buchkunst ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] infatti di reinterpretare il modello planimetrico della basilica palatina, il S. Marco, creando una versione benedettina di S. Maria di Praglia, conservato presso la Biblioteca civica di Padova, il che sembrerebbe confermare la tradizione erudita ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] nel Libro delle spese di Maso di Bartolomeo (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss. Baldovinetti, 70, 1449-55, cc città si collocherebbe dopo l'esecuzione della Madonna col Bambino per la cappella palatina a Napoli e prima del 6 febbr. 1475, quando il L. ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] Rabūla, opera siriaca datata al 586 d. C., nella Biblioteca Laurenziana di Firenze); in basso si vedono alcune piante e, vi, 1943).
A. Pokrovskij, Décoration des plafonds de la Chapelle Palatine, in Byzantinische Zeitschrzft, ii, 1893, pp. 394-400, e ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] non utilizzato, per la sepoltura di Carlo Magno; Aquisgrana, Cappella Palatina), papi, vescovi, duchi. Ciò anche nelle città (specialmente a XII al XVII secolo, in Studi in memoria di Giuseppe Bovini (Biblioteca di FR, 6), Ravenna 1989, I, pp. 245-256 ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] (Villanueva, 1821). Esso fu sicuramente realizzato in una bottega palatina - dell'epoca di Carlo Magno o di Carlo il Calvo un manuscrito de la abadía de Santa María de Ripoll (Madrid, Biblioteca Nacional, Ms. 19) y su arquetipo cassinese, in Studi in ...
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ARTUQIDI
M. Bernardini
Dinastia turcomanna che governò, tra la fine del sec. 11° e gli inizi del 15°, il Diyār Bakr, regione corrispondente al bacino superiore del Tigri; dalla metà del sec. 13° il [...] sotto gli A. si sviluppò una raffinata arte palatina che, se da una parte rifletté scuole contemporanee (Topkapı Sarayı Müz., A. III 3472), e una coeva nella stessa biblioteca (H. 414); a queste doveva risalire il modello del più tardo Graves ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] degli atti antichi e del Museo nazionale e nella Biblioteca polacca di Parigi, dove si trova il manoscritto delle Monumento al re Giovanni III Sobieski (1883) e ristrutturò la cappella palatina (1878); nel palazzo di Raj (nei pressi di Brze¶any) ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] n. 12). "Gennaio spiega la sua purpurea tunica senatoriale", dice l'Anthologia Palatina, 383, 5. Nel Calendario del 354 (Webster, n. 7; D. . Nel Calendario del 354 e nel Tolomeo della Biblioteca Vaticana, Maggio è rappresentato da una donna con ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] modello raffaellesco dell'Agnolo Doni (Firenze, Galleria Palatina) assume presso il G. una singolare declinazione preparatorio per la testa del Battista dell'Incontro (Torino, Biblioteca reale).
Nel 1518 il pittore firmava la Madonna col Bambino ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
panciatichiano
agg. – Della storica famiglia Panciàtichi di Pistoia, trasferitasi nel sec. 17° a Firenze. Codici p., raccolta di 369 importanti codici di materia letteraria e storica, i più dei secoli 14° e 15°, che, acquisiti alla Libreria...