GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] presente nella Madonna dell'Impannata (Firenze, Galleria Palatina) di Raffaello, anzi riprende con precisione l'ideazione forniti gli artisti, e a Fontainebleau era conservata la ricca biblioteca reale. A molti testi, che sono stati individuati come ...
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Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] aria dietro le spalle di Giugno; già in un manoscritto della Biblioteca Statale di Vienna si coglie, al di là dei fili della , per la sua inclusione fra i temi dell'arte profana palatina, per il suo valore profilattico su amuleti o (come nelle ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] la famosa coppia di ritratti oggi alla Galleria Palatina di Firenze, e poiché nella magnifica e inseparabile Sebastiano Resta ai due esemplari delle Vite di Giorgio Vasari nella Biblioteca Apostolica Vaticana, a cura di B. Agosti e S. Prosperi ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] (1848), pp. 261-387; M. Michiel, Diarii, Venezia, Biblioteca del Civico Museo Correr, Cod. Cicogna 2848, in E.A. inedite di Raffaello da Urbino tratte da documenti dell’archivio palatino di Modena, in Memorie delle RR. Deputazioni di storia patria ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] . 347 della Bibl. di S. Cecilia a Roma e 48189 della Bibl. Palatina di Parma) concorda bensì con quello del libretto tirolese del 1656, non però ., i mss. 47.I.64-65 e 47.II.1 della Biblioteca da Ajuda a Lisbona, il ms. 17 della Faculty of music di ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (v. vol. VI p. 609)
E. Russo
a) r. preromana, repubblicana e imperiale. - I. topografia. La traccia dell'antico lido del Ravennate nel periodo di massima ingressione [...] cui i due pastoforî ai lati dell'abside sarebbero stati in realtà due biblioteche.
S. Croce (v. vol. VI, p. 631) - Scavi lat. 3867), della metà circa del VI sec., e il cosiddetto Virgilio Palatino (Vat. Pal. lat. 1631), degli inizî del VI sec., usciti ...
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MINIATURA - Islam
M.V. Fontana
La m. è l'esempio più eclatante di quanta poca importanza abbia avuto, nello sviluppo artistico della cultura islamica, la formalizzazione di un pregiudizio iconoclasta [...] nella città buyide di Rayy devastò gran parte della biblioteca; i volumi superstiti furono portati a Ghazna stessa, Monneret de Villard, Le pitture musulmane al soffitto della Cappella Palatina in Palermo, Roma 1950; D. Barrett, Persian Painting ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] trattato si conservano a Firenze due copie, l'originale del F. (Biblioteca Laurenziana, Codd. Ashb. 280, pubblicato da G. Arrighi, Pisa 1970 autografo del F. è conservato a Parma, Bibl. Palatina, cod. Parm. 1576 ed è stato edito criticamente da ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] a.C. sono datati altri due monumenti di presunta destinazione palatina rinvenuti nell'oasi di Balkh, Altin 10 I e II. adiacente alla corte erano custoditi i manoscritti della biblioteca. Una seconda corte con porticato dorico, presumibilmente ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] Dal 1782 fu accademico di S. Luca.
Sue opere: Ferrara, Biblioteca del Palazzo del Paradiso, Busto di Cicerone (1750 circa). Roma, Napoli ed in quello privato della regina Carolina Murat detto Museo Palatino, in Docum. inediti, II, i ss. Per le opere ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
panciatichiano
agg. – Della storica famiglia Panciàtichi di Pistoia, trasferitasi nel sec. 17° a Firenze. Codici p., raccolta di 369 importanti codici di materia letteraria e storica, i più dei secoli 14° e 15°, che, acquisiti alla Libreria...