BIANCHI, Orazio
Armando Petrucci
Nacque a Roma nell'ultimo quarto del sec. XVII, e a Roma compì gli studi di giurisprudenza sotto la guida di G. V. Gravina, divenendo amico di P. Metastasio e socio [...] fatto significativamente promotore.
Bibl.: F. Argelati,Biblioteca de' volgarizzatori…, III, Milano 1767, di B. Brunelli, III, Milano 1951, pp. 1131, 1283; L. Vischi,La Società Palatina di Milano, in Arch. stor. lombardo, VII (1880), pp. 392, 449, 452 ...
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LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] araba di Ruggero II (Iscrizione araba del re Ruggero scoperta nella R. Cappella palatina di Palermo, ibid., s. 5, II [1893], pp. 231-234 serie "Cataloghi dei codici orientali di alcune biblioteche d'Italia", commissionato dal ministero della Pubblica ...
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ALBERTI, Matteo
Roswitha Hespe
Giorgio E. Ferrari
Architetto, nato a Venezia, da Francesco, intorno al 1660, morto a Düsseldorf nel 1716.
Di famiglia cittadinesca veneta, imparentata agli Alberti di [...] vrai mérite dans la personne ser. de monseigneur l'électeur palatin,1709, riprodotto per estratto dal Dobisch), che è ora Veneziane..., III, Venezia 1830, pp. 164-165; P. Riccardi, Biblioteca matematica italiana, I, Modena 1870, col. 18; P. Clemen, ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] e nell’Oriente cristiano, altri nell’Alto Medioevo (Aquisgrana, Cappella Palatina; Roma, cappella presso la chiesa dei SS. Quattro Coronati; Biblioteca universitaria di Gand) o mistico-simboliche (Visioni di s. Ildegarda di Bingen, Biblioteca ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] diversi frammenti di iscrizione dell’area del Foro Romano, del Palatino e del Campidoglio. Assai rare sono ancora le iscrizioni per tutto un suo grande esponente in Beda, formatosi nella biblioteca di Jarrow, autore di trattati scientifici e ...
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Uomo di stato asburgico (Mezzocorona 1718 - Milano 1782), fu nominato (1753) ministro plenipotenziario a Napoli, dove portò a buon esito le trattative per il matrimonio tra Ferdinando, figlio del re Carlo [...] incisioni, oltre a numerosi oggetti artistici, che alla sua morte arricchirono in buona parte il patrimonio della città di Milano. Trasformò la Scuola Palatina in Accademia (1773), fondò l'Accademia di belle arti nel palazzo Brera e vi aprì la prima ...
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Editore, libraio e bibliotecario (Firenze 1772 - ivi 1856). Ereditò dal padre Giuseppe un'azienda libraria a Firenze; ottimo libraio, assicurò all'Italia preziosi cimelî. Fu anche editore (dal 1820) e [...] di Dante" uscirono opere importanti e tecnicamente perfette, fra cui particolarmente notevole la Biblioteca portatile italiana. Nominato nel 1827 bibliotecario palatino, cedette la tipografia e affidò la libreria al figlio Luigi, ma la cattiva ...
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Pittore e incisore (Siena 1568 - ivi 1613). A Roma (prima del 1585) fu in contatto con A. Lilio, G. Baglione e il Cavalier d'Arpino; qui si dedicò all'incisione ed eseguì affreschi nel palazzo del Laterano [...] e nella Biblioteca Vaticana (ambedue del 1589), in S. Maria Maggiore (1593-94) e al Gesù (1594-95). Il suo stile vivace e Siena, Palazzo Pubblico; Storie della Croce, 1607, Pisa, S. Frediano; Sacra famiglia, 1608 circa, Firenze, Galleria Palatina). ...
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Paleografo (Ellmendigen, Pforzheim, 1883 - Heidelberg 1968); direttore della sezione manoscritti della bibl. di Karlsruhe (1916) e poi direttore della biblioteca universitaria di Heidelberg (1935), fu [...] professore di paleografia in questa università dal 1937 al 1951. È noto per la sua edizione, con traduzione, dei papiri magici greci (Die griechischen Zauberpapyri, 2 voll., 1928-31) e per varie ricerche sulla tradizione dell'Antologia palatina. ...
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Preposto (m. 819) alla cappella imperiale di Carlomagno (dal 791); arcivescovo di Colonia (795). Fu persona di fiducia dell'imperatore per gli affari ecclesiastici; membro assai lodato della scuola palatina, [...] istituì la scuola cattedrale e la biblioteca. ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
panciatichiano
agg. – Della storica famiglia Panciàtichi di Pistoia, trasferitasi nel sec. 17° a Firenze. Codici p., raccolta di 369 importanti codici di materia letteraria e storica, i più dei secoli 14° e 15°, che, acquisiti alla Libreria...