Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] 12086, 12127, 12282; Ruoli di famiglia (Ruoli di Paolo IV); Napoli, Biblioteca Nazionale, ms. X.F.35, cc. 4-17, 20-39v (A. IV e il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, "Rivista Storica Italiana", 95, 1983, pp. 5-62 (ora in Id., ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] la trasformazione delle istituzioni occidentali, e in particolare italiane, in un’epoca compresa tra il IV e . Jaffé, Regesta pontificum Romanorum, Leipzig 1885.
31 Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. Lat. 3455, cc. 9r-14r. cfr. ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] , che il papa nominò secondo custode della Biblioteca Vaticana e poi direttore del Museo Capitolino, E.C., IX, s.v., coll. 1500-04; R. Russo, Pio VI, in Enciclopedia Italiana, XXVII, Roma 1949, pp. 316-18; Hierarchia catholica [...], VI, a cura di R. ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] di lettura, in Atti del IV Colloquio dell’Associazione italiana per lo studio e la conservazione del mosaico (Palermo M.A. Manacorda, La paideia di Achille, Roma 1971 (Nuova biblioteca di cultura, 102); V. von Gonzenbach, Achillesplatte, in Der ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] eseguita ai tempi di Giovanni Alessandro e destinata alla biblioteca reale, ricca di sessantanove miniature (è l’ (1331-1371), cit., p. 59 (testo dell’intero colofone in traduzione italiana: pp. 58-59; in slavo antico: pp. 187-189); nella traduzione ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] imponente di traduzioni di opere dal greco - soprattutto, ma non soltanto, Padri della Chiesa; vennero acquisiti manoscritti da biblioteche romane, italiane ed europee. Lo spirito che animava N. è espresso in un breve ad Enoch d'Ascoli, redatto da ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] 39, 45, 50, 58 ss., 255, 301, 373 ss., 383 ss.; Ibid., Biblioteca universitaria, ms B.I.19 (c. 34v), B.VI 29, C.IV.22; . 760, 768, 774, 782; Id., Storia della marina italiana dalla caduta di Costantinopoli alla battaglia di Lepanto, Roma 1897, ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] la berretta cardinalizia e nel 1893 divenne prefetto della Biblioteca Vaticana; fu pure, dal 1880 e fino alla pp. 32-34.
100 Cfr. A. Melloni, Da Giovanni XXIII alle Chiese italiane del Vaticano II, in Storia dell’Italia religiosa, a cura di G. De ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] del Regno dal 1890, oltre che direttore della biblioteca comunale e rettore dell’università di Macerata, superstite, del 1881 ai 32,5 del 1901. La fascia più alta della società italiana si era dunque leggermente ristretta, passando dall’1,9 all’1,7% ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] lo più, di non facile reperibilità, se non in biblioteche venerande, costituite in tempi passati. Ragione per cui anche il 325-318?
8 Si propone di seguito una traduzione italiana, sulla scorta dell’edizione Moreau, delle parti che interessano il ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
bibliotecario
bibliotecàrio s. m. (f. -a) e agg. [dal lat. tardo bibliothecarius]. – 1. s. m. Funzionario che ha il compito di organizzare e applicare praticamente le procedure relative all’informazione (classificazione, catalogazione, prestito,...