LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] G.B. Giraldi, Carteggio, a cura di S. Villari, Messina 1996, pp. 397 s.); sparse testimonianze a Modena, BibliotecaEstense, Est. ital., 834; Parigi, Bibliothèque nationale, Fonds ital., 931 (Lettera sull'agricoltura alla duchessa di Ferrara); Londra ...
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PACE, Pietro
Gregorio Moppi
PACE, Pietro. – Nacque a Loreto nel 1562 (non nel 1559, come è stato ripetuto dacché Tebaldini, 1921, p. 175, ne trascrisse male l’età dall’atto di morte).
Fanciullo, venne [...] (1612-13) e un libro II di mottetti, op. 7 (1614). Alcune composizioni manoscritte sono a Modena, BibliotecaEstense, e Berlino, Staatsbibliothek, Preussischer Kulturbesitz.
Fonti e Bibl.: Loreto, Archivio storico della S. Casa, Liber Mortuorum 2 ...
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DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] di Ercole I (ibid., p. 235).
L'ultima opera conosciuta e documentata cui il D. lavorò è il Breviario di Ercole I (Modena, BibliotecaEstense, ms. Lat. 424). Il suo nome compare infatti dal 1502 al 1504 nel Libro delle partite di Ercole I, in cui il D ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] e poeta, che gli indirizzò anche un'elegia in latino (conservata nel codice Est. lat. 1080, f. 161r della BibliotecaEstense di Modena), con la quale gli infondeva la speranza che un giorno la fanciulla amata - una ferrarese chiamata con nome ...
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GUGLIELMO Ebreo da Pesaro (Giovanni Ambrosio)
Dario Oliverio
Nacque forse a Pesaro intorno al 1420, probabilmente da un Moyses, o Musetto, originario della Sicilia, maestro di danza alla corte di Pesaro; [...] . Altre copie del De pratica sono conservate a Modena (BibliotecaEstense e universitaria, Cod. Ital., 82.a.j.94), a Firenze (Biblioteca nazionale, Magliab., XIX.9.88; Biblioteca Mediceo-Laurenziana, Cod. Antinori, 13), New York (Public Library ...
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CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] di mandati dal 1435 al 1469 (la serie è molto lacunosa); Registri dei decreti di Niccolò III, Leonello e Borso;Modena, BibliotecaEstense, ms. Lat. 174: L. Carbone, Oratio in funere L. C. (contiene anche vari epitaffi scritti per il C. da diversi ...
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BONACCIOLI, Ludovico
Giorgio Stabile
Nacque a Ferrara, nella seconda metà del sec. XV, da un "magister Nicolinus", che con ogni probabilità era quel Nicolino Bonaccioli, consigliere segreto di Ercole [...] nei secc. XV e XVI, Ferrara 1903, p. 148; G. Fumagalli, Lexicon typographicum Italiae, Firenze 1905, p. 325; G. Bertoni, La bibliotecaestense..., Torino 1908, p. 189; M. Catalano, L. Borgia, Ferrara 1920, pp. 39, 88, 90; Id., Vita di L. Ariosto, I ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] 3 e 4, 463 n. 1; G. Bertoni, Guarino da Verona tra letterati e cortigiani a Ferrara, Ginevra 1921, ad Indicem;D.Fava, La BibliotecaEstense nel suo sviluppo storico, Modena 1925, p. 61;A. Lazzari, Il primo duca di Ferrara: Borso d'Este, in Atti e mem ...
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GROSSI, Carlo
Augusto Petacchi
Nacque presumibilmente a Vicenza intorno al 1634, ma da alcuni è ritenuto originario di Viadana (Mantova), della famiglia di Lodovico Grossi (più conosciuto come Lodovico [...] Parigi è conservato il manoscritto di un mottetto a 8 voci dal titolo Fideles plaudite; a Modena, presso la BibliotecaEstense, si trovano i manoscritti di quattro cantate per voce sola, violini e basso continuo. Opere teatrali: La Romilda (Vicenza ...
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PATRIZIO Ravennate
Leardo Mascanzoni
PATRIZIO Ravennate. – Della vita di questo cronista non è noto nulla. Neppure vi è certezza circa il secolo in cui visse e scrisse la sua opera. È probabile si tratti [...] non si può parlare di lui se non attraverso la sua opera, intitolata Cronica Patricij Ravennatis nell’unico manoscritto superstite (Modena, BibliotecaEstense, Camp. App. 416 = γ. R.2.35, cc. 1r-19v), segnatura verificata nel marzo 2014, che ci abbia ...
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estense
estènse agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Èste (in prov. di Padova, nella parte merid. dei Colli Euganei); abitante, originario o nativo di Este. V. anche estino. 2. Della famiglia d’Este, in origine marchesi di questa città, poi,...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....