ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] e poeta, che gli indirizzò anche un'elegia in latino (conservata nel codice Est. lat. 1080, f. 161r della BibliotecaEstense di Modena), con la quale gli infondeva la speranza che un giorno la fanciulla amata - una ferrarese chiamata con nome ...
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GUGLIELMO Ebreo da Pesaro (Giovanni Ambrosio)
Dario Oliverio
Nacque forse a Pesaro intorno al 1420, probabilmente da un Moyses, o Musetto, originario della Sicilia, maestro di danza alla corte di Pesaro; [...] . Altre copie del De pratica sono conservate a Modena (BibliotecaEstense e universitaria, Cod. Ital., 82.a.j.94), a Firenze (Biblioteca nazionale, Magliab., XIX.9.88; Biblioteca Mediceo-Laurenziana, Cod. Antinori, 13), New York (Public Library ...
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CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] di mandati dal 1435 al 1469 (la serie è molto lacunosa); Registri dei decreti di Niccolò III, Leonello e Borso;Modena, BibliotecaEstense, ms. Lat. 174: L. Carbone, Oratio in funere L. C. (contiene anche vari epitaffi scritti per il C. da diversi ...
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BONACCIOLI, Ludovico
Giorgio Stabile
Nacque a Ferrara, nella seconda metà del sec. XV, da un "magister Nicolinus", che con ogni probabilità era quel Nicolino Bonaccioli, consigliere segreto di Ercole [...] nei secc. XV e XVI, Ferrara 1903, p. 148; G. Fumagalli, Lexicon typographicum Italiae, Firenze 1905, p. 325; G. Bertoni, La bibliotecaestense..., Torino 1908, p. 189; M. Catalano, L. Borgia, Ferrara 1920, pp. 39, 88, 90; Id., Vita di L. Ariosto, I ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] 3 e 4, 463 n. 1; G. Bertoni, Guarino da Verona tra letterati e cortigiani a Ferrara, Ginevra 1921, ad Indicem;D.Fava, La BibliotecaEstense nel suo sviluppo storico, Modena 1925, p. 61;A. Lazzari, Il primo duca di Ferrara: Borso d'Este, in Atti e mem ...
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GROSSI, Carlo
Augusto Petacchi
Nacque presumibilmente a Vicenza intorno al 1634, ma da alcuni è ritenuto originario di Viadana (Mantova), della famiglia di Lodovico Grossi (più conosciuto come Lodovico [...] Parigi è conservato il manoscritto di un mottetto a 8 voci dal titolo Fideles plaudite; a Modena, presso la BibliotecaEstense, si trovano i manoscritti di quattro cantate per voce sola, violini e basso continuo. Opere teatrali: La Romilda (Vicenza ...
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PATRIZIO Ravennate
Leardo Mascanzoni
PATRIZIO Ravennate. – Della vita di questo cronista non è noto nulla. Neppure vi è certezza circa il secolo in cui visse e scrisse la sua opera. È probabile si tratti [...] non si può parlare di lui se non attraverso la sua opera, intitolata Cronica Patricij Ravennatis nell’unico manoscritto superstite (Modena, BibliotecaEstense, Camp. App. 416 = γ. R.2.35, cc. 1r-19v), segnatura verificata nel marzo 2014, che ci abbia ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] favorito del M., anche se in una lettera al Muratori di molto tempo dopo, datata 1( febbr. 1698 (Modena, BibliotecaEstense e universitaria, Arch. Muratoriano, 70.11), egli si lamentava degli errori d'ortografia e di lingua presenti in alcune sue ...
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GENERALI, Luigi
Mario Pecoraro
Nacque a Modena l'8 sett. 1803 da Giovanni e da Isabella Giardini.
Il padre aveva occupato fino al 1796 il posto di impiegato nell'ufficio di revisione delle finanze ducali. [...] Atti segreti 1837, filza 23, f. 1013; Arch. del Governo provvisorio del 1848, b. 12, f. 4, prott. 1996, 1999; Modena, BibliotecaEstense, Fondo A. Sorbelli, n. 1496: Lettere e scritti di L. G., letterato e patriota modenese; Ibid., Mss., alfa Q 10, 5 ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] di varie accademie letterarie, fra cui quella dei Dissonanti di Modena, il B. divenne nel 1808 vice bibliotecario della BibliotecaEstense di Modena. I suoi studi di letteratura e di apologetica e teologia sfociavano intanto in una serie di memorie ...
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estense
estènse agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Èste (in prov. di Padova, nella parte merid. dei Colli Euganei); abitante, originario o nativo di Este. V. anche estino. 2. Della famiglia d’Este, in origine marchesi di questa città, poi,...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....