Piccola città della provincia di Piacenza (2260 ab.), nella vallata della Trebbia, a 272 m. s. m. È posta sulla sinistra del fiume, là dove tre strade s'incontrano quella per Piacenza, quella per Varzi [...] di varie epoche, dai Dialoghi diSan Gregorio del sec. VIII al Liber diurnus del IX e al Messale del X) e torinese (che comprende fra l'altro il celebre codice K degli Evangeli diMarco della biblioteca e dell'archivio diSan Colombano di Bobbio, ...
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Città della provincia di Forlì a 40 m. s. m., con 15.943 ab. Il fiume Savio scorre a O.; da presso si elevano dolci colline, fino alle quali giunge la città. Il Colle Garampo, estremità di un contrafforte, [...] del Nuti, e la biblioteca (v. oltre). Dei primi del sec. XV è il castello malatestiano diSan Giorgio, nella campagna cesenate, umanista riminese Giovanni diMarco. La raccolta è formata di codici patristici e teologici, poi di classici, medici, ...
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SALAMANCA (A. T., 39-40)
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
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Nino CORTESE
Antica città della Penisola Iberica, capoluogo di una delle provincie della Vecchia Castiglia, ed uno dei centri storici ed artistici [...] , 1000 manoscritti e 330 incunabuli. Risale al 1779 il seminario Real y Pontificio de San Carlos, che ha la facoltà filosofica e teologica, con una bibliotecadi 30.000 volumi, con incunabuli e importanti codici.
Storia. - Occupata dai Vandali e poi ...
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(dal gr. ἀνά "di nuovo" e βαπτίζω "battezzo"). Gli anabattisti si dividono in gruppi più o meno grandi, costituitisi ai tempi della Riforma, i quali, pur senza avere la stessa origine, hanno tuttavia in [...] non si collega ai terziarî dell'ordine disan Francesco (A. Ritschl), né ai gruppi e del libero arbitrio. Servendosi pertanto diMarco, XVI, 16, qui crediderit et di Münster, v. anche G. Piscel, Il regno degli anabattisti, Roma 1928. La biblioteca ...
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Città del Piemonte, provincia di Cuneo, in un'ubertosa pianura circondata da amene colline, che costituiscono il limite settentrionale delle alte Langhe, presso la confluenza del torrente Cherasco col [...] Gonzaga, al tempo del vescovo Marco Gerolamo Vida, umanista cristiano e di Sardegna.
Tra gli edifici, notevole per la sua ampiezza è il duomo diSan Lorenzo (1486), didi Alba Pompeia, Palermo 1906; E. Milano, Regestum Comunis Albae, in Biblioteca ...
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Famiglia romana, originaria di Siena, dove i suoi membri sono ricordati fino dalla prima metà del sec. XIII come magistrati, come ambasciatori, capitani e soprattutto come giuristi. Un Agostino B. fu incaricato [...] 1633), Marco Antonio raccolse l'eredità di tutti, di Borghese col titolo principale di principi di Montecompatri; i titoli di principe di Vivaro, di Sant'Angelo e diSan Paolo, di duca di Bomarzo, di principe di B. La biblioteca andò dispersa ( ...
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QUERINI
Mario Brunetti
. È una delle più cospicue famiglie patrizie veneziane che, dai tempi più remoti fino alla caduta ha dato alla repubblica personaggi notevoli in ogni campo. D'incerte origini [...] Andrea, G. Sabalich, Sotto SanMarco, Zara 1901; A. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia, Venezia 1855, I, della biblioteca arcivescovile di Udine, in Nuovo archivio veneto, n. s., XVIII-XIX (1909-10); A. Zanelli, Lettere inedite di L. ...
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Arcivescovo di Milano, cugino disan Carlo (v.), nato da Giulio Cesare e da Margherita Trivulzio a Milano il 18 agosto 1564, alla vigilia dell'ingresso di S. Carlo in Milano. Parve dapprima inclinato alle [...] la fama che dura di lui, se per mezzo di lui "non fosse in piedi questa Biblioteca Ambrosiana, che Federigo ideò C. Annoni, Lettere fra il cardinale F. e Marco Velsero, con cronica inedita sulla peste di Milano, Milano 1849; G. Roberti, Il cardinale F ...
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Città della Romania, capoluogo del dipartimento di Cojocna e vera capitale della Transilvania. È situata presso la confluenza del SomeŞ Mic col Nadas, a 348 m. s. m., in un paese di colline alte dai 500 [...] biblioteca universitaria aveva, nel 1921, 352.149 volumi e più di o chiesa diSan Michele, costruita di Cluj si elevava nell'antichità la città romana di Napoca, dapprima semplice municipio dacico e poi elevata al rango di colonia sotto Marco ...
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. Nell'antichità la scrittura dei testi era affidata esclusivamente a schiavi literati, a servizio di privati o del pubblico, riuniti in officine esercite da venditori di libri, addestrati fin dall'infanzia [...] di volumi che ciascun allievo doveva produrre: famoso fra tutti il monastero diSan Martino di scriptorium ed era attiguo alla biblioteca, o nella biblioteca stessa: vi era prescritto si distinsero principalmente Joan Marco Cinico, Ippolito Lunense e ...
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marciano
agg. – Di san Marco evangelista, protettore di Venezia. Usato soprattutto nelle locuz. Biblioteca M., la biblioteca statale di Venezia, e codice m., manoscritto m., posseduti da quella biblioteca. Leone m. (più com. leone di san Marco),...
libreria
librerìa (ant. e region. librarìa) s. f. [der. di libro]. – 1. In genere, raccolta, deposito di libri. Il nome è stato esteso talvolta a indicare edifici destinati a conservare raccolte di libri, come, per es., la L. di San Marco,...