Bertini, Giuseppe
Fortunato Bellonzi
Pittore (Milano 1825 - ivi 1898). Personalità di rilievo nell'ambiente artistico milanese del secondo Ottocento, e dal 1860 insegnante a Brera accanto all'Hayez [...] , poco dopo, con l'Incontro di D. e Beatrice, e nel 1852 con la vetrata D. e il concetto della D. C. (BibliotecaAmbrosiana), che, esposta a Londra nel 1853, gli meritò il massimo premio e grandi elogi.
Bibl. - A. Caimi, Delle arti del disegno e ...
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Ecclesiastico (Gaida, Reggio nell'Emilia, 1866 - Roma 1957), fratello di Angelo e di Silvio Giuseppe; sacerdote (dal 1889), dottore della BibliotecaAmbrosiana (1893-98), scrittore (1898-1918), pro-prefetto [...] e della teologia, di bibliografia e storia delle biblioteche, di letteratura medievale e umanistica, infaticabile ed espertissimo paleografo, fece scoperte di grande valore nei fondi dell'Ambrosiana e della Vaticana. Eccellente editore di testi, è ...
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Pittore senese (n. prob. tra il 1280 e il 1285 - m. Avignone 1344). La sua personalità appare pienamente formata fin dalla prima opera documentata, l'affresco con la Maestà nel Palazzo pubblico di Siena, [...] ), e il frontespizio miniato con l'Allegoria virgiliana di un codice appartenuto a Petrarca (Milano, BibliotecaAmbrosiana). Lontane dall'astrattezza raffinata dell'Annunciazione, anche se possono riflettere la particolare condizione ambientale alla ...
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Paleografia
Manoscritto di papiro o pergamena, di epoca antica o medievale, il cui testo originario (scriptio inferior) sia stato cancellato mediante lavaggio e raschiatura e sostituito con altro (scriptio [...] nella prima metà del 19° sec., per opera anzitutto di A. Mai, che, utilizzando reagenti chimici, scoprì nella BibliotecaAmbrosiana e nella Vaticana testi fino allora sconosciuti di autori pagani e cristiani, tra cui il De republica di Cicerone; lo ...
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Filologo e bibliotecario (Napoli 1852 - ivi 1940). Fu allievo di F. De Sanctis e di D. Comparetti. Fu valente grecista (tra l'altro fu editore e traduttore di quasi tutti i Dialoghi di Platone) paleografo [...] e cultore di studî bizantini. Come bibliotecario e bibliografo, curò l'ordinamento della Biblioteca nazionale di Napoli, compilò un catalogo dei manoscritti della Bibliotecaambrosiana di Milano (1906) e descrisse, con D. Bassi, i manoscritti greci ...
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Orientalista lombardo (sec. 17º); avviato allo studio delle lingue orientali dal card. F. Borromeo, pubblicò un dizionario (1613) e una grammatica (1624) della lingua armena; restò interrotta la pubblicazione [...] di Institutiones grammaticae linguae abissinae. Fu tra i dottori della BibliotecaAmbrosiana. ...
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Retore (n. Cirta, Numidia, inizio sec. 2º d. C. - m. 170 circa). È il più notevole rappresentante della cultura pagana del suo secolo; la sua attività è volta pressoché esclusivamente ad esaltare i valori [...] scoperti dal card. A. Mai in un palinsesto bobbiese del sec. 6º, di cui la parte più cospicua fu rinvenuta nella BibliotecaAmbrosiana di Milano (e pubblicata nel 1815) e un'altra parte nella Vaticana (e pubblicata, con la precedente, nel 1823 e ...
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Nome con cui vengono chiamate le intestazioni di lettera, cioè gli emblemi disegnati, dapprima in forma semplice, sui documenti statali dopo la Rivoluzione Francese e diventati d’uso generale anche nella [...] dai collezionisti fra il 1790 e il 1825, e di nuovo nell’epoca contemporanea oltre che per il loro valore artistico, anche per l’interesse storico. Raccolte di una certa importanza sono quelle della bibliotecaAmbrosiana a Milano, di I. Gelli ecc. ...
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Botanico ed erudito (n. Vicenza metà del sec. 16º - m. ivi 1604). I risultati dei lunghi studî da lui compiuti nell'isola di Candia, dove fu quasi ininterrottamente dal 1583 al 1599 in qualità di medico [...] botanici italiani del Rinascimento. La sua attività di erudito è testimoniata da numerosi manoscritti esistenti presso la BibliotecaAmbrosiana; è andata però perduta la sua opera maggiore, Rerum Creticarum observationes variae (1596), di cui parlano ...
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In tipografia, le indicazioni marginali (titoletti, note ecc.), composte in corpo piccolo, che in alcuni libri sono adottate per facilitare l’intelligenza del testo o la consultazione. Libri postillati [...] interlineari, di mano dell’autore stesso del libro o di altri. Sono celebri i libri postillati di F. Petrarca (BibliotecaAmbrosiana di Milano e Nazionale di Parigi), G. Savonarola, Poliziano, G. Galilei (Nazionale di Firenze), Leonardo e V. Alfieri ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...