TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Bernardo De Rossi, la cui raccolta forma ora uno dei più preziosi fondi della BibliotecaPalatina di Parma. Questa, e l'altra della Biblioteca Bodlejana di Oxford, mirabilmente catalogata da M. Steinschneider, costituiscono le più celebri collezioni ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] dell'infante don Ferdinando di Borbone-Parma dal 1758 al 1767; vi figuravano anche il teatino Paciaudi, direttore della BibliotecaPalatina di Parma e consigliere personale di du Tillot, i padri Jacquier e Le Sueur, che avevano insegnato alla Sorbona ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] , inoltre, studente di diritto a Firenze, offriva al pontefice il suo De Magno schismate, l'attuale ms. 1194 della BibliotecaPalatina di Parma, un resoconto in versi che si arrestava agli episodi del giugno 1419, cioè fino alla sottomissione di ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] di Pitti, dove fino ad allora aveva abitato il fratello, ma preferì rimanere nelle sue stanze vicino alla BibliotecaPalatina, custodita da Antonio Magliabechi, col quale spesso amava conversare di libri. Al fratello Ferdinando G. subentrò, invece ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di Baviera, che non mancò di ringraziare la S. Sede per l'appoggio offerto con la donazione della BibliotecaPalatina di Heidelberg. Al tempo stesso promossero la ricattolicizzazione delle vaste aree passate alla Riforma, attraverso un preciso piano ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] , presso l'università di Parma, mentre continuava a prestare servizio presso la biblioteca di Pavia, dalla quale fu trasferito nel febbraio 1916 presso la BibliotecaPalatina di Parma. Partecipò l'anno stesso, senza successo, al concorso per una ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] .
82. Storia delle turbolenze di Venezia del 1761 e negli anni consecutivi da quelle prime derivate fino al 1789, in Parma, BibliotecaPalatina, ms. 842.
83. Jasies C. Davis, The Decline of the Venetian Nobility as a Ruling Class, Baltimore 1962.
84 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] e ripetitiva ricezione del dato consuetudinario.
Opere
Martino Sillimani, Quedam argumenta circa feuda, in Ms. Parma, BibliotecaPalatina, Pal. Lat., 1227, fo 70 rb.
Iacopo Belvisi, Commentarii in authenticum et consuetudines feudorum, Lugduni 1511 ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] Laspeyres e da Seckel. L'elenco aggiornato della tradizione manoscritta fornito da Dolezalek si presenta come segue. Il codice conservato nella BibliotecaPalatina di Parma, Parm. 1227 (già HH I 11/25), scritto fra la fine del XIII e l'inizio del sec ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
panciatichiano
agg. – Della storica famiglia Panciàtichi di Pistoia, trasferitasi nel sec. 17° a Firenze. Codici p., raccolta di 369 importanti codici di materia letteraria e storica, i più dei secoli 14° e 15°, che, acquisiti alla Libreria...