CAIMI (de Caimi), Ambrogio
Alfredo Cioni
Editore, fu attivo a Milano dal 1478 al 1484.
Di una famiglia Caimi (De Caimi) si hanno notizie in molte carte d'archivio dei secoli XV e XVI e anche in testimonianze [...] insigni della famiglia Caimi, ma tra essi non compare un Ambrogio. Il nome del C., invece, è menzionato soltanto dai bibliografi che descrissero le sue edizioni, procurate tutte in società con quel Pietro Antonio da Castiglione che fu uno dei primi e ...
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FAVA, Mariano
Carla Ronzitti
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Maria Grazia Grieco Lombardo l'8 sett. 1860. Avviato agli studi di giurisprudenza, prima di conseguire la laurea, nel 1881, cominciò la [...] conoscenza delle fonti, contestava l'attribuzione di alcune edizioni ad A. Pannartz e a C. Sweynheym fatta da parte di alcuni bibliografi.
Il F. morì a Napoli il 16 dic. 1937.
Fonti e Bibl.: Necrol. in Atti dell'Accademia Pontaniana, n. s., I ...
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COMIN da Trino
Dennis E. Rhodes
Sebbene C. sia stato uno dei più attivi tipografi di Venezia del sec. XVI, non si conosce circa la sua vita niente di definito. La piccola città di Trino (prov. Vercelli) [...] diminuire.
C. manifestamente non lasciò eredi, sebbene la nota tivografica "eredi di Comin da Trino" sia stata suggerita da un bibliografo per un libro del 1576: Garcia de Orta, Due libri dell'historia dei semplici, aromati et altre cose, che ha una ...
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CACCHI, Giuseppe
Alfredo Cioni
Nacque a L'Aquila intorno al 1535 e dovette fare buoni studi che proseguì probabilmente a Napoli ove risiedette per vari anni entrando in relazione con Orazio Salviani, [...] -tipografica degli Abruzzi, Napoli 1862, pp. 470 ss.; G. Pansa, La tipografia in Abruzzo dal sec. XV al XVIII. Saggio critico bibliografico, Lanciano 1891, pp. 19 ss.; C. Vecchioni, L'arte della stampa in Aquila, Aquila 1908, pp. 29 ss.; G. Fumagalli ...
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(o incunabulo) Nome dato ai primi prodotti della tipografia, dalle origini al 1500 (detti anche quattrocentine). Il termine fu usato per la prima volta con questo significato da B. von Mallinckrodt, in [...] ) e a Manchester (John Rylands Library).
L’interesse per gli i. comincia dopo la metà del 17° sec., quando i bibliografi compilarono i primi cataloghi (C. van Beughem, M. Maittaire, G.W. Panzer); il primo grande catalogo alfabetico è però il ...
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(VI, p. 940)
Questo termine solo di recente è venuto assumendo un significato più preciso e ristretto sia per influenza di nuovi indirizzi storiografici che hanno riservato maggior attenzione e autonomia [...] senza seguito per oltre un secolo. L'impostazione concettuale di Gar ricalcava quella di Peignot (la b. sta alla bibliografia come la teoria alla pratica), così come le sue Letture erano dedicate espressamente ai bibliotecari, per la formazione dei ...
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FUMAGALLI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 27 luglio 1863 da Paolo e da Rosa Macciani. Il padre (1797-1874) era stato un distinto tipografo e calcografo e la sua officina aveva [...] (1939), 5, pp. 419-430, con ritratto; D. Fava, G. F. e l'opera sua, ibid., XIV (1940), 3, pp. 154-165; A. Boselli, G. F. bibliografo, in Il risorgimento grafico, XXXVII (1940-41), pp. 297-303; A. Sorbelli, G. F., ibid., pp. 177-182; G. Avanzi, in La ...
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Nel periodo fra le due guerre, e ancor più dopo il 1945, anche la b., seguendo i mutamenti verificatisi in tutti i campi, si evolve mediante l'adozione di metodi sempre più scientifici. L'opera del singolo [...] dal disco al microfilm, ecc., ma in realtà la nuova scienza che si affianca alla b. "altro non è se non la bibliografia più estesa nel suo oggetto - tutti i documenti e non solo gli stampati - e più rapida nel suo cammino" (Malclès); oppure, secondo ...
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AZZOGUIDI, Baldassarre
Alfredo Cioni
Bolognese, nacque da una antica famiglia di parte geremea. I suoi maggiori, fin dal sec. XIV, avevano ottenuto cariche di gran conto: ambasciatori, capitani, lettori [...] 18 ag. 1490, ma morì ben più tardi. Secondo una congettura avanzata dal Sorbelli, senza scorta di documenti, ripresa dai posteriori bibliografi, si assegna il 1499 come anno di morte dell'Azzoguidi. Solo è certo e provato che nel 1502 non era più in ...
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CARRARA, Giovanni Francesco
Paolo Veneziani
Fu tipografo, editore, libraio a Palermo nella seconda metà del Cinquecento; aveva bottega, alla insegna del leone, assieme ai suoi fratelli, nella "via Guzecta" [...] Viceré Marco Antonio Colonna.
Una così lunga interruzione di attività da parte del C. aveva fatto ipotizzare ai più antichi bibliografi l'esistenza di due omonimi, il secondo dei quali figlio o nipote del primo. Sembra tuttavia più logico ritenere ...
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bibliografia
bibliografìa s. f. [comp. di biblio- e -grafia; cfr. gr. βιβλιογραϕία «trascrizione di libri»]. – 1. Disciplina che studia i varî sistemi di descrizione e classificazione di testi (a stampa o su altro supporto), allo scopo di...
bibliografico
bibliogràfico agg. [der. di bibliografia] (pl. m. -ci). – Di bibliografia, relativo alla bibliografia: ricerche, notizie b.; repertorio b.; schedario b.; centro b.; rassegna, rivista b., ecc. Con sign. più generico, di libri,...