GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] 'editore veneziano G. Novelli, fu ancora una traduzione: quella (condotta su una versione francese) del poema drammatico d'argomento biblico La morte di Adamo di F.G. Klopstock, inserita, con la versione di alcuni dei dialoghi di Luciano, nel romanzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] la tesi della derivazione egizia e caldaica del monoteismo biblico; al tempo stesso, sottolineando il loro radicale isolamento, di una società di atei, o la difesa della cronologia biblica dalle critiche di autori come John Marsham, John Spencer e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] familiari, Momigliano si volse a cercare le origini della biografia e dell’autobiografia. Vi risalì attraverso il filone biblico (Ezra, Neemia) oltreché per il tramite della tradizione greca, mostrando come la distinzione tra storia e biografia fosse ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] S. Giacomo della Cervara, Giambattista Folengo ed a Genova entrò in stretto contatto con alcuni patrizi impegnati negli studi biblici e patristici. Durante i suoi soggiorni consolidò i suoi legami con la famiglia Sauli, nati dalla visita di Stefano ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] vicende di Roma; attorno a questo nodo centrale G. narra le vicende storiche e mitologiche della civiltà greca e quelle bibliche della storia ebraica.
Nell'opera G. non attinge alle fortunatissime serie di Faits des romans o dell'Histoire ancienne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] della Riforma, come lo era stato al centro dei precedenti concili, e ad aggiungersi alla raffinata penetrazione del linguaggio biblico, la quale condurrà Valla ad annotare filologicamente e a correggere la vulgata del Nuovo Testamento, in una prima ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] sociali, ultimo quello dei Ciompi, la fiducia nell'avvenire non è più così baldanzosa e volge a pessimismo, un pessimismo del tipo biblico "vanitas vanitatum" dell'Ecclesiaste. "È fumo degli uffici, che certo non è altro che fumo e danno d'anima e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] , si interpreta una concreta vicenda umana; d’altro lato, se ne esalta una figurazione in senso biblicamente profetico vedendovi un
profeta nel senso biblico della parola, quasi con una missione affidatagli da Dio di annunciare, col suo esempio, all ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] una viva deplorazione della decadenza dei costumi dei conventi, prima di sviluppare il tema specifico. Si chiudono con un versetto biblico, o con una frase particolare e, dopo la firma, il D. disegnava le insegne della passione, usanza, questa, non ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] che "ha de' tempi eroici" (Opere, IV, p. 28). L'opera mira altresì, nella descrizione di costumi arcaici, ad avvalorare il racconto biblico, cui si riferisce assieme ai poemi omerici.
Il 2 ag. '49 il B. a Gaeta, con il p. M. Rossi, rendeva omaggio ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.