Africa, storia della
Massimo L. Salvadori
Dove è nato l'uomo
Furono i Romani a utilizzare per primi il nome Africa, e lo assegnarono originariamente ai territori intorno a Cartagine. In seguito esso [...] un regno durato per tre millenni. Un importante centro di aggregazione politica e sociale fu anche il regno nubiano del Kush, nome biblico dei territori a sud dell'Egitto, che sorse nell'11° secolo a.C. e che andò estendendo il suo dominio fino all ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] "Colonna e Finzi".
Nel 1845 A. Brofferio lo invitò a recensire sul Messaggere torinese la Storia degli ebrei e il Dizionario biblico di A. Bianchi Giovini. Il D. ricusò l'incarico, ma scrisse le sue opinioni direttamente all'autore incoraggiandolo a ...
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Erudito (n. 1190 circa - m. Beauvais 1264). Domenicano, V. deve la sua fama è allo Speculum maius, che viene considerata come la più vasta tra le enciclopedie medievali, un grandioso mosaico di sentenze [...] divisa in tre parti: Speculum naturale (in 32 libri), che dà una visione scientifica dell'universo inquadrata nel racconto biblico della creazione, e tratta di Dio, degli angeli, dei diavoli e quindi della luce, del firmamento, degli elementi, degli ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] la sua prima comparsa nel discorso storico degli anabattisti: a quest’epoca risalgono sia l’Aufdeckung di Marpeck sia il commento biblico di Hoffman, scritti anch’essi a Strasburgo, città che si presentava allora come un rifugio e un porto di libertà ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] con Cristo che conferisce a Iesi uno stigma biblico-messianico sulla scorta della pericope evangelica di Matteo 2 troviamo sinteticamente riassunti i motivi sia d'impronta biblico-messianica sia di ascendenza classica politico-religiosa che ...
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BENJAMIN NEÉEMJAH
Attilio Milano
Cronista ebreo, visse intornoallametà del sec. XVI. Nulla è noto di lui, salvo che era figlio di Elnathan o Diodato e dimorava a Civitanova Marche. È da ritenersi che [...] più largo. Fa propendere per la seconda ipotesi lo schema della esposizione che sembra ricalcare quello del libro biblico di Ester nella descrizione minuta delle incombenti calamità e nell'improvviso avverarsi della salvezza.
La freschezza di questa ...
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Pseudonimo del poeta francese Alexis Saint-Léger Léger (Saint-Léger-les-Feuilles, Guadalupa, 1887 - Giens, Varo, 1975), noto anche, in diplomazia, col nome di Alexis Léger. Discendente da coloni francesi [...] pour un équinoxe (1975). Spirito enciclopedico, nella sua poesia che, attraverso l'uso del versetto, recupera la suggestione del linguaggio biblico, S.-J. P. si avvale di un lessico preciso e a volte raro per celebrare in una prosodia solenne, capace ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] nei libri di Giosuè, Giudici, I-II Samuele e I-II Re.
La prima osservazione da fare nei confronti sia dei libri biblici che sono stati conservati, sia delle opere ipotizzate da Wellhausen e da Noth, riguarda le loro dimensioni; si tratta di libri ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] (Gn. 3, 24; Es. 25, 18-20; 37, 8-9; 2 Sam. 22, 11; Sal. 18 [19], 11).
Quel che si ricava dai luoghi biblici appena citati, e in particolare dai passi di Samuele, è che gli esseri qui descritti hanno un aspetto animalesco, tanto che Jahweh 'siede' su ...
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Iesi
CCosimo Damiano Fonseca
Tutte le fonti concordano nell'indicare Iesi come città natale di Federico II e nel fissare la data dell'evento "in festo Sancti Stephani", come riportano il Chronicon di [...] qui era del tutto naturale che Federico richiamasse il paragone di Iesi con Betlemme ("la nostra Betlemme") e le attribuisse la pericope biblico-evangelica (Mt. 2,6): "E tu Betlemme, città della Marca, non sei la più piccola tra le città della nostra ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.