Pittore e incisore (Zweibrücken 1713 - Francoforte s. M. 1769). Attivo a Francoforte, dipinse scene di genere e di soggetto biblico, prediligendo gli effetti di notte e di incendî, ispirandosi agli olandesi [...] e in particolare a Rembrandt. Molte opere sono conservate nel Goethe Museum di Francoforte. Suo figlio Johann Peter (Francoforte s. M. 1745 - ivi 1792) ne seguì le orme ...
Leggi Tutto
Re d'Israele (circa 1000-961 a. C.), il secondo dopo Saul, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda. Nel testo biblico si parla di lui nei due libri di Samuele, nei capitoli [...] un suo ufficiale allora in guerra, la fece sua, sposandola dopo la morte del marito da lui provocata. Il narratore biblico attribuisce alla punizione divina la rivolta del figliastro Assalonne, che costrinse il padre alla fuga ma ne fu poi sconfitto ...
Leggi Tutto
Assiriologo tedesco (Olpe, Vestfalia, 1865 - Roma 1954). Gesuita, fu allievo di F. Strassmaier a Londra e dal 1909 al 1945 fu prof. nel Pontificio istituto biblico di Roma. Tra le sue pubblicazioni: Šumerische [...] Grammatik (1939), Šumerisches Lexicon (1928-33), Pantheon Babylonicum (1950) ...
Leggi Tutto
Capostipite, secondo la tradizione arabo-musulmana, del gruppo di tribù arabe meridionali, come ῾Adnān lo è di quelle settentrionali. Sembra da identificarsi con lo Yoqṭān (lat. Iectan) biblico. ...
Leggi Tutto
MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] Manasse.
M. dovette la sua ascesa alla parentela, per parte di madre, con la stirpe dei Bosonidi; Teutberga era infatti sorella del conte di Vienne, Ugo, che s'impose in Provenza allorché il re e imperatore ...
Leggi Tutto
Storico dell'islamismo (Gand 1862 - Beirut 1937), gesuita. Insegnò arabo nell'univ. St. Joseph di Beirut dal 1882 fino alla morte, salvo il periodo 1908-19 (nel 1911-14 insegnò arabo al Pontificio istituto [...] biblico di Roma). Nello studio delle origini e della formazione dell'Impero arabo, a una erudizione immensa unì una vivace critica della tradizione storiografica indigena, con un giudizio in genere sfavorevole e tendenzioso di Maometto e dei suoi ...
Leggi Tutto
Re d’Israele dall’815 all’801 a.C. circa, successore di Iehu (II Re, 13, 1-9). Al suo tempo gli Aramei, guidati da Azaele e poi da Benadad, invasero il paese, ma Yahweh, secondo il racconto biblico, diede [...] a Israele un salvatore che lo liberò dagli stranieri ...
Leggi Tutto
Israele, storia di
Elena Loewenthal
Un antichissimo nuovo Stato
Israele è un nome molto antico, citato nella Bibbia più di duemila volte. Da allora questo nome è diventato quello di tutto il popolo [...] viene chiamata Palestina vive, oltre a una società araba, anche una società ebraica con una sua lingua, che è l'ebraico biblico riportato a nuova vita. Con la fine dell'Impero turco la Palestina passa sotto il mandato britannico: la presenza ebraica ...
Leggi Tutto
Salomonidi
Dinastia imperiale che regnò sull’Etiopia fino alla deposizione di Haile Selassie, nel 1974. In base a tradizioni formalizzate nel 14° sec. nell’opera Kebra Negast, la linea imperiale d’Etiopia [...] sarebbe discesa direttamente da un mitico Menelik, frutto dell’unione del biblico re Salomone e di Makeda, la regina di Saba e guida delle genti semitiche che nel primo millennio a.C. si sarebbero stabilite sull’altopiano etiopico. La tesi della ...
Leggi Tutto
(ebr. Yabneh) Città della Palestina antica. Importante già al tempo dei Maccabei, donata da Ottaviano a Erode (30 a.C.), dopo la caduta di Gerusalemme nel 70 d.C. e fino alla rivolta antiromana del 132, [...] fu la sede del Sinedrio (a fine 1° sec. vi si definì il canone biblico ebraico). Per l’attività dei tannaiti (➔), divenne il centro spirituale degli Ebrei; decadde nel 4° secolo. ...
Leggi Tutto
biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.