Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] M.G.H., Epistolae saec. XIII, 1883, nr. 750, pp. 646-647, e in Schaller, 1965, nr. 10, pp. 30-31): queste invettive bibliche, che accompagnarono la scomunica di Federico II nel 1239, sono rivelatrici dell'inasprirsi di un conflitto fra il Papato e l ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] nel primo, a squarci, si riconoscono la figura di Lucifero o la sfrenatezza del Drago, ciò avviene in modo molto biblico, quasi disincarnato, nel solco delle attese gioachimite, mentre Ezzelino ha perduto qualsiasi umanità nel quotidiano.
Di parte e ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] faustiano di Ahab e dell’equipaggio del Pequod. Avvalendosi di una straordinaria varietà di calchi linguistici, dal modello biblico a Shakespeare, dalle cadenze orali al lessico scientifico, Moby Dick si costruisce come tragedia moderna, a tratti ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , l’Accademia slavo-greco-latina) la tradizione del teatro scolastico dei gesuiti, scrivendo commedie in versi di argomento biblico. Il primo dramma è invece l’Artakserksevo dejstvo («Azione di Artaserse»), presentato al teatro di corte russo nel ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] notevoli quelli di Berzé-la-Ville, d’influenza italo-bizantina, di Saint-Savin-sur-Gartempe (Poitou) con il grandioso ciclo biblico, di Auxerre, di Montoire-sur-le-Loire, di Tavant (Indreet-Loire). Di vetrate figurate e impiombate si ha notizia dal ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] (corporazioni di arti e mestieri). Sotto Enrico III avevano avuto inizio i grandi cicli di rappresentazioni di soggetto biblico. In questi spettacoli si distinsero alcune città dove si tenevano fiere famose e dove esisteva una potente organizzazione ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] a Ermanno (Registrum, VIII, n. 21) e che in questo scritto si combina, per giustificare la scomunica, ad altro passo biblico (II, Corinzi, 10, 6; I, Corinzi, 5, 11): "Habentes in promptu ulcisci omnem inoboedientiam". Seguono dei richiami a fatti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] spinge ulteriormente, in funzione di polemica confessionale, allo studio filologico e critico delle fonti, specie nel campo biblico e patristico; e, ovviamente, alla lunga le esigenze polemiche finiscono con l’attenuarsi o, addirittura, con lo ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] di Orosio, è istruttiva, ed esclude l'ipotesi (S. Mazzarino, pp. 78 s.) di un'incidenza nel termine di concetti biblici. Privo di un autentico sentimento provvidenzialistico, B. è ugualmente poco disposto a concedere alla fortuna: al centro della sua ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] riguardanti sia la cosmologia sia la geologia, molte delle quali risentirono della sua concezione del diluvio biblico. La sua voluminosa produzione scientifica comprende, oltre all'elaborazione di carte geologiche, anche scritti sulla tecnologia ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.