ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] con sé questo significato.
La Historia si divide in due libri di 1076 e 1250 esametri. Sull'esempio di Sedulio il testo biblico è seguito molto liberamente, ed ogni libro è costruito in modo da narrare rispettivamente le storie di s. Pietro e di s ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] , un manoscritto di s. Paolo, che aprì un altro orizzonte di ricerca: non solo lo scaffale dei classici, ma anche quello biblico-patristico, che negli anni successivi s'illuminò con gli studi sui codici di s. Agostino e s. Ambrogio.
Il risultato più ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] frequentemente nel corso di tutta la sua produzione.
Inconsueti sono invece per il F. i temi di carattere biblico: unico esempio è la Giuditta e Oloferne nel Niedersächsisches Landesmuseum di Hannover, derivata dall'analogo dipinto del Piazzetta ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] essa, nel superamento del significato letterale, si sarebbe posta evangelium aeternum. L'abate florense inoltre, come un vero profeta biblico, lasciava intendere che si era giunti ormai al termine dell'età del Figlio e che si approssimava l'avvento ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] la critica più concordemente attribuisce al G. - il disegno generale, il lussureggiante parato decorativo, i rilievi biblico-mitologici sulle mensole, le figure di Sibille tra le transenne - si ritrova la propensione antiquariale e classicheggiante ...
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GRIFONI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque nel 1337 circa (denuncia "novanta anni e più" nella portata al Catasto del 1427) da ser Ugolino di Genesio, notaio, e da Lisa Borromei, a San Miniato, tra Firenze [...] , benché motivata da un'occasione luttuosa e da intenti consolatori, non rinuncia a una lunga digressione di argomento biblico. Nonostante l'uso della lingua latina e il tono alto ed eloquente, traspare un vero sentimento di affettuosa partecipazione ...
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MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] e "autori favolosi", l'ex gesuita si spinse verso la più remota preistoria, con una farraginosa narrazione biblico-mitologica delle origini della "sarda nazione".
Il primo volume era articolato in due dissertazioni: una sui primi popolatori ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] può senz'altro leggersi come un segno dei medievalismo romantico, anche per quanto concerne i Sonetti tutti di argomento biblico, ispirati a Dante e ancora al Petrarca rivisitato però in chiave di pentimento religioso. Quanto al ruolo del demiurgo ...
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FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] esecuzione Dresda 1886; Ricordi); Loreley, poema sinfonico; Nella Foresta Nera, impressioni sinfoniche (1900; Ricordi); Moabita, idillio biblico; Fiori del Brabante, azione coreografica in 18 quadri (testo di G. Forzano, Torino, teatro Regio, 10 ...
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BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] :degne di nota l'epistola XVIII, De unitate et concordia civium ad populum Vicentinum, vero e proprio trattato di tono biblico sui tragici effetti della discordia e sulla dolcezza del perdono, e la XV, indirizzata nel 1449 a Federico Gonzaga per ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.