AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] 'A. furono incise dal Volpato, dal Wagner, dal Bartolozzi e da altri e spesso la sua opera grafica a tema biblico e mitologico fu riprodotta nella decorazione del vasellame di gran moda nel Settecento europeo.
Anche la sorella di lui, Carlotta, detta ...
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GIANNONE, Pietro
Domenico Proietti
Nacque a Bisignano, nel Cosentino, il 19 nov. 1806, da Luigi e Raffaella Astorino, in una famiglia della piccola nobiltà. Il padre, di principî liberali (e in seguito [...] . 116) danno notizia di opere del G. del tutto o parzialmente inedite: tre composizioni drammatiche (la tragedia di soggetto biblico e d'imitazione alfieriana Jefte, abbozzata già nel 1822; il dramma in prosa di argomento moderno Odoardo; la tragedia ...
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Dunne, Philip
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a New York l'11 febbraio 1908 e morto a Malibu (California) il 2 giugno 1992. Soprattutto nel periodo in cui [...] continuò a scrivere sceneggiature, da solo e in collaborazione, specializzandosi in film in costume di argomento sia storico sia biblico: David and Bathsheba (1951; Davide e Betsabea) di Henry King, sua seconda nomination, Anne of the Indies (1951 ...
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Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] limite, intrinseco al suo essere creatura, l'uomo esce solo se è capace di cogliere l'infinito, Dio persona, il Dio biblico che condanna e redime, che guida il corso della storia. È possibile far uso apologetico di miracoli e profezie: ma la verità ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] Repubblica di Genova). Tutto ciò che scrive e fa il C. secondo de Madariaga sa di ebraismo, soprattutto il suo misticismo biblico. A riprova adduce che il C. arrivò fino al punto di adottare davanti alla sua firma una sigla triangolare che ricorda ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] ballo, il grande soffitto con Giove che dal caos crea il mondo;nella camera da letto, due sovrapporte a soggetto biblico; nella sala dei cavalieri, sei grandi tele con soggetti tratti dalla storia della Polonia (Casimiro il Grande riceve suppliche di ...
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GIOVANNI da Celano (Iohannes de Celano)
Marco Arosio
Nacque nella città abruzzese di Celano presumibilmente nella prima metà del XIII secolo. Fu contemporaneo e confratello del più celebre francescano [...] Fonzo, bensì confondere G. con il notaio apostolico. L'autore della vita di s. Francesco, che ha inizio con il versetto biblico "Quasi stella matutina" (Ecclesiastico L, 6), fu Giovanni da Ceprano, morto prima del 23 dic. 1247, data in cui Innocenzo ...
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DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] e che sono forse quanto vi è di più interessante nei canti.
Su un altro versante opere come Agonie di un patriota (salmo biblico esemplato su Lamennais), Il condannato (storia di un uomo, già strangolato sul patibolo, che si salva e racconta i propri ...
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GASPARINI, Iacopo
Angelo Del Boca
Nacque a Volpago del Montello, presso Treviso, il 23 marzo 1879 da Giovanni e da Melania Gardin. Laureatosi giovanissimo in giurisprudenza, entrò a far parte dell'amministrazione [...] , riuscì a persuadere il vecchio re dello Yemen, l'imām Yaḥya, ad affidare all'Italia l'incarico di far uscire il biblico paese dal sottosviluppo. E lo fece battendo tutti gli altri concorrenti, Egiziani, Francesi, Tedeschi e Inglesi. Il 2 sett. 1926 ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] nella difesa e nella pratica del metodo critico-storico applicato ai testi religiosi. Tenne relazioni presso la Società per gli studi biblici, fondata nel 1896 da mons. F. Faberi e nel 1899 visitò a Gerusalemme il p. M.J. Lagrange, ricevendo l'invito ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.