Pittore (Anversa 1581 - ivi 1642). Dipinse numerosi quadretti di soggetto biblico, mitologico, storico e di genere, sparsi nei musei della Germania, della Francia, dell'Austria, del Belgio e dell'Olanda. [...] Tra le opere del periodo centrale della sua attività: l'Epifania del Rijksmuseum di Amsterdam, Maria Maddalena e Cristo in Notre-Dame di Bruges, la Calunnia di Apelle nella galleria di Dresda; la composizione ...
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PITHOM
S. Donadoni
Località egiziana nel Delta orientale; è il nome biblico della odierna Tell el-Maskhuta. Sono stati là trovati i resti di grandi magazzini d'età ramesside, probabilmente destinati [...] a contenere grano, e formati da serie di camere in mattoni, in cui si penetrava probabilmente dall'alto. Dalla zona provengono numerosi monumenti, per lo più di Bassa Epoca; ma pietre scolpite del Nuovo ...
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BIBBIA MORALIZZATA
A. Bianchi
Esegesi della Vulgata, dove a ogni passo del racconto biblico, parafrasato, corrisponde un testo di commento morale, allegorico o anagogico, sempre accompagnato da miniature [...] negativi, per la vita e l'opera di prelati e monaci. Se da un lato per le illustrazioni dei passi biblici fu possibile attingere in maniera sostanziale al repertorio iconografico tradizionale, per quelle legate ai testi di commento, disponendo di un ...
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Pittore (Kralingen, Rotterdam, 1659 - Rotterdam 1722). Allievo di E. van der Neer, dipinse, con tecnica raffinata, quadretti di soggetto biblico, mitologico e di genere, che ebbero grande successo anche [...] al di fuori dei Paesi Bassi ...
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Pittore (Lucerna 1827 - ivi 1909). Allievo di A. Calame e F. Diday a Ginevra, dipinse grandiosi paesaggi e quadri di soggetto biblico notevoli per luminosità e colorito. Opere nei musei di Basilea, Zurigo, [...] ecc ...
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Pittore (Londra 1840 - ivi 1905). Il suo stile si accosta a quello dei preraffaelliti. Dipinse, nel suo primo periodo, quadri di soggetto biblico, poi, dal 1865, temi classici e ritratti. Opere al Victoria [...] and Albert Museum di Londra ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] da ebrei in concorrenza con la LXX (Aquila, Teodozione, Simmaco, sec. 2° d.C.), con le versioni aramaiche, o targūmīm, e con i testi biblici del Mar Morto assicura dell’esistenza, già verso il sec. 2° d.C. (e forse anche un secolo o due prima), di un ...
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regina di Saba
Sergio Parmentola
La donna che mise alla prova re Salomone
La regina di Saba è nota soprattutto per il celebre episodio biblico della sua visita a Salomone, re d’Israele, per metterne [...] alla prova, di persona, la proverbiale saggezza. Sovrana del regno di Saba (10° secolo a.C.), nell’Arabia sudoccidentale, fu rappresentata in numerosi racconti, leggende e dipinti
L’incontro tra Salomone ...
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EZECHIELE
C. Frugoni
Profeta vissuto tra la fine del sec. 7° e l'inizio del 6° a.C., E., secondo la narrazione del testo biblico che da lui prende nome, fu deportato verso il 597 a Babilonia dalla Palestina [...] 1959; A.C. Quintavalle, Romanico padano, civiltà d'Occidente, Firenze 1969; E. Vogt, Die vier "Gesichter" (panim) der Keruben in Ezechiel, Biblica 60, 1979, pp. 327-347; La Bibbia di S. Paolo fuori le mura, a cura di V. Jemolo, M. Morelli, cat., Roma ...
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ARCA DI NOÈ
W. Cahn
Le raffigurazioni dell'a. di Noè si basano sul racconto del diluvio universale contenuto in Gn. 6, 14-16. Il naviglio salvifico è descritto nel testo biblico come una struttura a [...] del battesimo. La spiegazione del testo proposta da Origene nelle omelie sull'Esateuco cerca di chiarire gli aspetti problematici del racconto biblico (per es. Homiliae in Genesim, II, 2; PG, XII, coll. 162-163). A Noè e ai suoi è assegnato lo spazio ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.