OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] . et Bell. Lettr., Parigi 1945, p. 249 ss. (verso di Cheremone); J. Schwartz, in Rev. Biblique, LIII, 1946, p. 534 ss. (framm. biblico); G. Manteuffel, in Journ. jur. Papyrol., III, 1949, p. 102 ss. (framm. d'inno).
Per gli o. aramaici: v. E. Sechau ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] commissione di esperti, fu installato in piazza dei Signori davanti al Palazzo Pubblico e inaugurato l’8 settembre 1504. Quel biblico simbolo di vittoria del debole sul forte, coll’aiuto di Dio – simbolo nel quale la città si riconosceva – divenne ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] aver dato prova della sua capacità di creazione linguistica, al di fuori di ogni rielaborazione dialettale, nel raffinato pastiche biblico Bat Seba (1984; trad. it., Betsabea, 1988), Lindgren ritorna al suo lontano Nord con il romanzo Ljüset (1987 ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...]
Interamente perduto, sommerso dalle successive costruzioni erodiane, è il palazzo che Salomone eresse a Gerusalemme in tredici anni; il passo biblico che lo descrive (I Re, vii, 1-12) menziona la "casa della foresta del Libano" (bēt ya'ar hallēbānōn ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] la conoscenza.I principali generi di soggetti dell'Omne bonum riguardano la vita secolare e quella clericale, la teologia, la storia biblica e l'agiografia, l'istruzione morale, la storia naturale e l'apprendimento. Tra le fonti cui si attinse o che ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] campo di acque marine. Un complesso programma iconografico, che connette il mito antico nell'interpretazione cristiana all'exemplum biblico e al tema cosmologico dei Mesi, viene declinato con eleganti risoluzioni formali e con l'utilizzo di tessere ...
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Venezia
"Salvare Venezia. Save Venice"
Strategie d'intervento per la laguna e la città
di Paolo Costa
15 marzo
Il Consiglio dei ministri rilancia il piano per salvaguardare Venezia, dando il via libera [...] edilizia residenziale sia delle attività produttive nella città storica. Il calo della popolazione - che con termine di richiamo biblico è stato definito esodo - ha colpito Venezia, come gli altri centri storici italiani (e non soltanto italiani), ed ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] , pp. 49-138). La decorazione in gesso è esuberante e le iscrizioni si considerano tra le più poetiche di carattere biblico (González Simancas, 1929; Cantera Burgos, Millás Vallicrosa, 1956).A Toledo nel Basso Medioevo viveva un gran numero di ebrei ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] venire, i tentativi di costruzione di una cosmologia scientifica. La necessità di conciliare la visione platonica con il racconto biblico della Genesi - in cui è ancora presente, seppure volta a fini diversi, l'interpretazione di Boezio - culminò nel ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] era interessata tanto agli a. in sé, quanto alla possibilità di colmare per mezzo loro le apparenti lacune della narrazione biblica. A volte si trattava della vita di protagonisti, come Adamo o la Vergine Maria, altre di avvenimenti che le Scritture ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.