PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] del ciclo di Mosè, Elia e Abacuc, dodici scene cristologiche culminanti in un'enigmatica Maiestas e un ultimo riquadro - forse extra-biblico - che ha per sfondo una chiesa, con un angelo e un personaggio clamidato, in cui si è proposto di riconoscere ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] -26), condannando nel contempo le abluzioni dei farisei solo per il loro formalismo (Mc. 7,4; 7,8; Lc. 11,38). Numerose sono infine le citazioni bibliche di natatoria (Is. 22,9; 22,11; 2 Re 20,20; Ne. 3,15-16; inoltre Gv. 5,2; 9,7, in relazione alla ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] BN, Cab. Méd.), la cui denominazione deriva dalla figura di re intagliata sul c., tradizionalmente identificata con il personaggio biblico, ma che più correttamente deve ritenersi un sovrano della dinastia sasanide, forse Kawādh I (488-530; Le trésor ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] vero significato del "tempio alto" da parte delle meno colte popolazioni seminomadi semitiche, incomprensione riflessa dal racconto biblico della "torre di Babele"), dal punto di vista figurativo la sovrapposizione di due masse volumetriche poneva un ...
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Vedi ROTULO dell'anno: 1965 - 1997
ROTULO (τόμος, κύλινδρος, volumen)
C. Bertelli
Forma antica del libro, consistente in una striscia di materiale flessibile, prevalentemente, ma non sempre, papiro (v.). [...] racconto, che abbiamo riscontrato in S. Maria Maggiore, si ritrova in altre occasioni. Una rara illustrazione di argomento biblico (cattura e successiva liberazione di Loth) inserita in un codice della Psychomachia di Prudenzio (v.), Voss. lat. oct ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] Babilonia, una delle sette meraviglie del mondo. Gli altri tre grandi modelli di g. del Medioevo erano, logicamente, biblici: l'Eden, interpretato dai traduttori latini come paradisus voluptatis; l'hortus conclusus del Cantico dei Cantici; il g. di ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] di Marco Aurelio a Roma (Kitzinger, 1960); è un bel viso dai lunghi capelli fra le onde a illustrare il passo biblico "tenebrae erant super faciem abyssi" (Gn. 1, 2) in una placchetta di avorio proveniente da Salerno, del sec. 11° (Berlino, Staatl ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] . et Bell. Lettr., Parigi 1945, p. 249 ss. (verso di Cheremone); J. Schwartz, in Rev. Biblique, LIII, 1946, p. 534 ss. (framm. biblico); G. Manteuffel, in Journ. jur. Papyrol., III, 1949, p. 102 ss. (framm. d'inno).
Per gli o. aramaici: v. E. Sechau ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...]
Interamente perduto, sommerso dalle successive costruzioni erodiane, è il palazzo che Salomone eresse a Gerusalemme in tredici anni; il passo biblico che lo descrive (I Re, vii, 1-12) menziona la "casa della foresta del Libano" (bēt ya'ar hallēbānōn ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] campo di acque marine. Un complesso programma iconografico, che connette il mito antico nell'interpretazione cristiana all'exemplum biblico e al tema cosmologico dei Mesi, viene declinato con eleganti risoluzioni formali e con l'utilizzo di tessere ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.