SABA, Regina di
Michelangelo Guidi
Il più antico racconto che conosciamo sulla regina di Saba è nella Bibbia (I [III] Re, XI,1-13; II Cron., IX, 1-2), dove è narrato che la regina di Shebha (alla quale [...] sabee rimontino al sec. IX o al x, e che all'epoca di Salomone esistesse un grande stato sabeo. Nel personaggio biblico si dovrebbe dunque riconoscere piuttosto una delle regine arabe del Nord, delle quali è nota la menzione nei documenti assiri (v ...
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NÖLDEKE, Theodor
Giorgio Levi Della Vida
Orientalista, nato a Harburg il 2 marzo 1836, morto a Karlsruhe il 25 dicembre 1930. Compiuti gli studî a Gottinga, dove fu scolaro di G. H. A. Ewald (v.), fu [...] più di vent'anni, inaugurò la critica interna del Corano, con metodo analogo a quello usato per la critica biblica (allo studio di questa contribuì con due volumi giovanili, Die alttestamentliche Literatur, Lipsia 1868; Untersuchungen zur Kritik des ...
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TOLEDO, Francisco
Pietro Tacchi Venturi
Cardinale gesuita, teologo ed esegeta, nato a Cordova il 4 ottobre 1532, morto a Roma il 14 settembre 1596. Studiò teologia a Salamanca sotto Domenico Soto e, [...] peripatetiche. Divulgatissima fu pure per tutto il Seicento la sua Summa o De instructione Sacerdotum libri septem. Nell'esegetica biblica lasciò i Commentarii al Vangelo di Giovanni, ai primi XII capi di Luca (postumi questi ultimi), all'epistola ai ...
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Esegeta latino fiorito nella prima metà del sec. V d. C., probabilmente a Roma. Non ci è noto altrimenti che per la sua opera, un commento al Cantico dei Cantici (In Canticum Canticorum explanatio) in [...] di Aponio. Altra prova: lo citano con onore Beda (morto nel 735), Angelomo di Luxeuil (morto nel 855) e i glossarî biblici in voga nel Medioevo, i quali chiamano l'autore "Pomponio". L'età in cui questi visse si deduce dal commento stesso, che ...
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GESENIUS, Wilhelm
Giorgio Levi Della Vida
Semitista, nato a Nordhausen il 3 febbraio 1786, morto a Halle il 23 ottobre 1842, professore di teologia a Halle dal 1810. È, accanto a H. Ewald (v.), il fondatore [...] incontrastato. Grandi benemerenze si acquistò il G. (il quale non produsse nulla di notevole nel campo dell'esegesi biblica, pur da lui ufficialmente professata) nello studio di altre lingue semitiche: nel Versuch über die maltesische Sprache (Lipsia ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] . Claud. B.IV). La genesi del tipo iconografico è da ricondursi a un'errata interpretazione della traduzione di Girolamo di un passo biblico (Es. 34, 29) che descrive il volto di M. disceso dal monte Sinai dopo la consegna della Legge con un termine ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] a poco per conto dell'erudizione", aveva ravvivato l'ambiente culturale romano: era questa l'opinione del Muratori. Gli studi biblici ricevettero da lui nuova linfa. Finalmente uno che riusciva ad uguagliare in quel campo di studi l'opera dei maurini ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] de gli studii de frati Minori Osservanti in Italia in cui dettò norme severe per istruire i religiosi in materia biblica, propose l’istituzione di quattro studi generali (Venezia, Bologna, Perugia e Napoli) e una ratio studiorum con l’elenco dei ...
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geologia
Fabio Catino
La scienza che studia la Terra
Ripercorrere a ritroso le tappe della geologia conduce in ultimo a considerare le radici del rapporto dell'uomo con l'ambiente in cui vive. Un percorso [...] di carattere scientifico (il catastrofismo consentiva, per esempio, di collocare in qualche modo il diluvio universale biblico). Prevalse tuttavia il principio dell'uniformismo, grazie alle molteplici prove a sostegno della lunga età della Terra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Interpreti e forme della letteratura teologica nel XII secolo
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XII secolo si alternano [...] consiliis, di una Summa de vitiis et virtutibus (o Verbum abbreviatum) e della Summa “ Abel ”, un dizionario di termini biblici, teologici e filosofici.
Alano di Lilla
Alano di Lilla sperimenta, in pratica, diverse forme di summa in relazione a ...
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biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.