Guglielmo di Conches
Cesare Vasoli
Maestro scolastico del sec. XII, nato in Normandia intorno al 1080, morto a Chartres nel 1145.
Discepolo di Bernardo di Chartres e, quindi, egli stesso maestro in [...] e i testi scritturali, così come mira a rendere possibile la piena coesistenza tra i dati della rivelazione biblica e le nozioni filosofiche e scientifiche assimilate da tendenze speculative assai diverse. Appunto perciò G. applica anche alla ...
Leggi Tutto
volume
Antonio Lanci
1. In relazione al valore del latino volvere, " svolgere ", " ruotare ", nel Paradiso designa i " cieli " in quanto rotanti: XXIII 112 Lo real manto di tutti i volumi / del mondo, [...] regi, / come vedranno quel volume aperto / nel qual si scrivon tutti suoi dispregi?, il termine indica, secondo una diffusa immagine biblica (cfr. Dan. 7, 10 e Apoc. 20, 12), il libro della giustizia divina, che sarà aperto il giorno del giudizio ...
Leggi Tutto
rete
Andrea Mariani
Il sostantivo è usato per indicare sia lo strumento dei cacciatori che quello dei pescatori. In If XXX 7 Atamante, reso folle da Giunone, scambia la moglie e i figli per delle fiere [...] pescatore: " mors enim piscatur in magno mari mortalium, et omnia genera animantium capit ". Ma il Mattalia, rifacendosi alla tradizione biblica, nota che " il sheol o Morte è descritto come un cacciatore intento a gettar la rete o laccio ".
Siamo in ...
Leggi Tutto
magnificenza
Francesco Tateo
Contemplata fra le undici virtù che fanno la nobiltà dell'animo, e che D. distingue ed enumera seguendo l'Etica aristotelica, in Cv IV XVII 5 la m. è collocata al quinto [...] accanto all'idea di ‛ grande ', quella di ‛ splendido ' e di ‛ eccellente '.
In questo senso m. designa, secondo l'uso biblico (Ps. 70, 21), il carattere proprio dell'opera divina, la generosità delle grazie spirituali, perciò splendide e grandi, per ...
Leggi Tutto
BRUCALASSI, Nicola
MMutini
Nacque a Perugia nel 1767. Attese presso il seminario vescovile della città natale agli studi letterari, abbracciando, sembra molto presto, lo stato sacerdotale. Fu quindi [...] è L'Ecclesiaste tradotto in ottava rima (Perugia 1810), se non altro come contributo a quella cultura biblica che costituì una marcata predilezione del gusto romantico. Va peraltro sottolineato che tale esperimento di traduzione non risulta ...
Leggi Tutto
Arte
Figurazione pittorica o plastica di un concetto astratto. Si esprime soprattutto per mezzo di personificazioni e simboli. In quanto strumento di complesse rappresentazioni o programmi iconografici, [...] nel suo duplice aspetto di figura letteraria e canone ermeneutico, l’a. ha continuato ad avere valore nell’esegesi biblica, condotta in seguito attraverso la lettura allegorica e tipologica della Bibbia secondo moduli già delineati dalla patristica. ...
Leggi Tutto
Movimento religioso, politico, culturale che produsse nel 16° sec. la frattura della cristianità in diverse comunità, gruppi o sette.
La R. scaturì principalmente da motivazioni religiose dettate dalla [...] e i sociniani.
Sulla base del principio basilare della R.p., ossia la giustificazione per sola fede, la parola biblica (suggellata dai sacramenti di battesimo ed eucaristia) divenne l'elemento centrale della fede e il fondamento della Chiesa. Il ...
Leggi Tutto
È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] Retract., II, 5); 34. Confessionum libri XIII (P.L., 32, 659; C.S.E.L., 33). Le Confessiones (da confiteri, nel senso biblico di "lodare") possono ben dirsi un inno di lode che Agostino, narrando la sua vita passata (sino al 388 c.) e considerando il ...
Leggi Tutto
Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] così fra le culture tradizionali del Terzo Mondo orientatesi verso i nuovi profetismi (toccati in modo palese dalla lezione biblica), s'è aperta quella nuova rappresentazione lineare e dinamica del tempo storico, che sostituisce in parte l'arcaica e ...
Leggi Tutto
RENAN, Joseph-Ernest
Alberto Pincherle
Nacque il 27 febbraio 1823, a Tréguier in Bretagna, da un capitano marittimo, Philibert, che lo lasciò orfano in età di 5 anni; sicché crebbe sotto l'influsso [...] dal "dotto e santo" Le Hir e, nel Collège de France, da É.-M. Quatremère: e incominciò a conoscere la critica biblica e la filologia del romanticismo tedesco, che vennero a scuotere sempre di più la sua fede, ad avviare il suo pensiero verso le ...
Leggi Tutto
biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.