(ebr. Shimshōn, gr. Σαμψών, lat. Samson). - Uno dei giudici d'Israele, vissuto nel sec. 11° a. C., eroe nazionale della lotta contro i Filistei. Le sue vicende sono narrate in quattro capitoli (13-16) [...] , seppellendo sé stesso e migliaia di Filistei ("Muoia Sansone con tutti i Filistei", Giudici 16, 30). Fin qui la narrazione biblica: la storicità del personaggio, il cui nome si lega a un vocabolo semitico per "sole" (shemesh), è stata posta in ...
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Organista e compositore. Nato il 25 aprile 1861 a Salò sul lago di Garda, da Pietro, organista, morì quasi improvvisamente il 20 febbraio 1925, a bordo di un piroscafo, mentre tornava in patria, reduce [...] a questi poi sono da aggiungerne molti altri senza numero e postumi. Ricordiamo, fra le opere di maggior mole: la cantata biblica in tre parti Canticum canticorum op. 120 (1900), il poema sinfonico-vocale in un prologo e tre parti Il Paradiso perduto ...
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MERRY DEL VAL, Rafael
Alberto Maria Ghisalberti
Cardinale, nato a Londra il 10 ottobre 1865, morto a Roma il 26 febbraio 1930. Figlio di un diplomatico spagnolo, studiò in Belgio e in Inghilterra. Venuto [...] contro il modernismo. Gran parte ebbe anche nella riforma dei seminarî nell'istituzione della commissione biblica e dell'Istituto biblico, nel rinnovamento della liturgia, nella riforma delle congregazioni romane, ecc. Morto Pio X e sostanzialmente ...
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Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] gli "intellettuali senza Dio", e che tuttora rimane, anche all'infuori del suo interesse per la storia degli studî biblici, uno dei documenti umani più espressivi di quell'epoca; il Voltaire del Lanson, dove la solidità della dottrina è perennemente ...
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ISAIA
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo VITTI
. Profeta d'Israele, a cui è attribuito il libro dello stesso nome che occupa il primo posto nell'odierno canone ebraico della Bibbia fra i cosiddetti Profeti [...] tradizione che assegnò fino a quell'epoca il Libro al figlio di Amos.
Ma con i primi albori della critica biblica cominciarono le negazioni. Astraendo da alcuni dubbî affacciati fugacemente da altri, il primo che intavolò formalmente la questione fu ...
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MAGGIO
Raffaele CORSO
Alfredo BONACCORSI
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. Il ritorno del mese di maggio vien celebrato in tutta Europa con feste e cerimonie che risalgono a tempi remotissimi. La più diffusa è quella di portare [...] , non vuol vedere fatti della vita quotidiana né uomini comuni, ma personaggi superiori e azioni, desunte dalla tradizione biblica, storica, romanzesco-cavalleresca, che abbiano il potere di commuovere e di edificare. I nomi che vi ricorrono infatti ...
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HEYM, Stefan
Luigi Quattrocchi
(pseud. di Fliegel, Hellmuth)
Scrittore tedesco, nato a Chemnitz il 10 aprile 1913. Ebreo, emigrato negli Stati Uniti (1933), giornalista, durante la guerra si arruola [...] suo eroe.
La legittimazione del potere armato in nome della rivoluzione è il tema di Der König David Bericht (1972), di ambientazione biblica, di 5 Tage im Juni (1974; trad. it., 1981) sulla sanguinosa rivolta degli operai di Berlino-Est il 17 giugno ...
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LEGUM La Collatio (o Comparatio) Legum mosaicarum et romanarum (chiamata anche Lex Dei) è un'operetta il cui autore è sconosciuto e di cui ci rimane un frammento conservatoci in tre codici medievali dei [...] a rintracciarne l'autore in varì Padri della Chiesa. Il suo contenuto, la scelta dei passi biblici e romani, il carattere giuridico della traduzione biblica che si accorda in varî punti con la tradizione ebraica, lo spirito stesso del compilatore ...
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MILOSZ, Oscar Venceslas de Lubicz
Vittorio STELLA
Poeta e scrittore francese, nato a Czereia (Lituania) il 27 maggio 1877 da una famiglia di nobili già regnanti, morto a Fontainebleau il 2 marzo 1939. [...] fantasia.
M. scrisse ancor giovane il romanzo L'amoureuse initiation (1910), mentre negli ultimi anni si rivolse all'esegesi biblica in L'Apocalypse de Saint-Jean dechiffrée (1938) e in altri scritti affini dove gli antichi testi sacri son fatti ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] , le vicissitudini patite dagli ebrei in seguito alla diaspora avevano posto in oblio la loro antica sapienza musicale dell’epoca biblica; la musica che si ascoltava nelle sinagoghe dei suoi tempi era piuttosto grezza e semplice, indegna della grande ...
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biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.