luteranésimo Corpo delle dottrine predicate da M. Lutero e dai suoi seguaci. Fuori dai paesi di lingua tedesca, è detto l. l'insieme delle Chiese professanti tali dottrine. I loro aderenti, detti in Italia [...] , che è incaricata di predicare le Scritture e amministrare i sacramenti. La devozione dei fedeli è incentrata sulla lettura biblica e sulla preghiera.
Il pietismo
All'irrigidimento teologico e al formalismo del l. tedesco nel 17° sec. reagì, con ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] al 5000 a. C.), la città è dominata dal tempio o dal palazzo.
Si pensi al Tempio Bianco di Uruk (la biblica Erech) di epoca ancora anteriore a quella documentata dalle liste dinastiche; al palazzo di Tell Asmar, costruito in epoca protodinastica e ...
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RUFFINI, Giovanni
Guido Mazzoni
Patriota e letterato, nato il 20 settembre 1807 a Genova, ivi morto il 3 novembre 1881: fratello di Iacopo (v.) e di Agostino (v.), figli, con parecchi altri, della marchesa [...] italiani, e vivacemente scritti, quei due romanzi (specialmente il primo, dove il cognome Benoni fu suggerito con allusione biblica dal Mazzini che vi è figurato in Fantasio) divennero quasi popolari anche in Italia, e restano un notevole documento ...
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SERRES, Pierre-Marcel-Toussaint de
Giuseppe Montalenti
Naturalista, nato a Montpellier nel 1782, morto ivi nel 1862. Fu magistrato, poi professore di geologia e storia naturale alla facoltà di scienze [...] serie delle ere geologiche la quaternaria, o attuale.
S'adoperò a interpretare in termini moderni la geologia biblica, e a dimostrare, che, se al termine biblico di "giorni" si dà il valore di "periodi" o "ere", il racconto della Genesi non contrasta ...
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SARROCCHI, Tito
Anna Maria Ciaranfi
Scultore, nato il 10 gennaio 1824 a Siena, ivi morto il 30 luglio 1900. Dopo inizî dilettantistici, entrò giovanissimo nella bottega dell'intagliatore Manetti, scultore [...] , e specialmente il Duprè. Nel Tobia l'artista ebbe una concezione originale e ardita; nell'Ezechiele mosse un' ispirata figura biblica. Di un genere diverso, è assai bello il monumento a Sallustio Bandini: in esso il S. seppe presentare con grande ...
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, Vescovo di Nicomedia e martire. I suoi atti (Acta Sanctorum, apr. III, p. 482 segg.) affermano che egli soffrì il martirio sotto Massimiano il 3 settembre 302, data conservata anche oggi nella liturgia [...] Literatur, II, 2ª ed., Friburgo in B. 1914, p. 333 seg.; G. Mercati, Alcune note di letteratura patristica, in Rendiconti dell'Istituto Lombardo, s. 2ª, XXXI (1898); id., Note di Letteratura biblica e cristiana antica, Roma 1901 (Studi e testi, V). ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] più significativa appare la presenza, nel Corano, e in via subordinata nella Sunna, non soltanto di una conoscenza della storia biblica e islamica ma anche di una riflessione su questa stessa storia, ossia di un pensiero storico elaborato, in cui l ...
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Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...] conquista del regno musulmano di Granada. La storia degli ebrei spagnoli, i sefarditi (da Sefarad, termine di origine biblica usato in ebraico a designare la Spagna), è quella che ha maggiormente sollecitato la storiografia, intrecciandosi con il ...
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SFORNO, ‘Ovadyah (Servadio, Salvadio)
Saverio Campanini
– Nacque a Cesena intorno alla metà degli anni Settanta del XV secolo da Jacob di Rubino, non si conosce il nome della madre, e appartenne a una [...] ), fu rabbino presso la corte di Avraham ha-Kohen, ma negli ultimi anni della sua vita egli si dedicò soprattutto all’esegesi biblica e alla filosofia, per le quali è ancora ricordato. Ebbe inoltre, con ogni probabilità, un ruolo di primo piano nella ...
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FONTE
G. Binding
Nell'agiografia i miracoli leggendari esemplati su quello compiuto da Mosè (Es. 17, 5-6) fanno frequentemente riferimento a sorgenti che scaturiscono da una roccia; in altre leggende [...] . Poiché l'acqua lustrale doveva essere in età antica acqua di sorgente o di fiume, era quasi inevitabile nell'esegesi biblica il paragone fra acqua battesimale e 'acqua viva', tra f. battesimale e 'f. della vita', in quanto fons vitae, denominazione ...
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biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.