CARMELI, Michelangelo
Claudio Mutini
Nacque il 27 sett. 1706 a Cittadella (Vicenza) da Michele e da Fabia Parini. Il suo nome di battesimo era veramente Zeno, cambiato poi in quello di Michelangelo [...] (Venezia 1765 e 1767), in cui l'autore entrava nel vivo dei dibattiti sui problemi inerenti all'interpretazione biblica impugnando vivacemente alcune soluzioni volteriane e proponendo un più ortodosso significato di passi contro versi.
Ad un lavoro ...
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Grossman, David
Grossman, David. – Scrittore israeliano (n. Gerusalemme 1954). L’impegno politico è centrale nella sua produzione letteraria che si struttura su due piani: uno realistico, strettamente [...] empatica del tormento dei personaggi. Del 2005 è Dvash arayot (trad. it. Il miele del leone) in cui reinterpreta la storia biblica di Sansone; del 2008 Ishà borachat mi - bessorà (trad. it. A un cerbiatto somiglia il mio amore), romanzo epico sulla ...
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TELL es-SA'IDIYEH
Red.
Località della Giordania a E del Giordano. Se ne è iniziata l'esplorazione archeologica nel 1964, con una spedizione dell'Università di Pennsylvania diretta da J. B. Pritchard.
Il [...] quella di un guerriero sepolto con le sue armi.
Lo scavatore ha proposto per T. es-S. l'identificazione con la biblica città di Zaretan, ricordata a proposito della conquista israelitica (Giosuè, III, 16) e, al tempo di Salomone, per le sue fonderie ...
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Filosofo e teologo, detto doctor Universalis (Lauingen, Svevia, forse 1193 o 1200 o 1206 - Colonia 1280). Maestro di Tommaso d'Aquino, si impegnò a far conoscere la filosofia aristotelica con parafrasi [...] e comprende scritti di "filosofia razionale" o logica, "reale" (fisica, matematica, metafisica) e "morale", e di teologia (esegesi biblica, teologia sistematica, parenetica). Molti sono commenti a opere di Aristotele, ma anche di Boezio e all'Isagoge ...
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Storico (Roma 1881 - ivi 1946), uno dei capi del modernismo italiano che, specialmente dopo la prima guerra mondiale, apparve quasi impersonato in lui. Sacerdote (1903), fu insegnante nel Seminario romano, [...] , G. Tyrrell, M. Blondel e l'"apologetica dell'immanenza", pragmatismo religioso e H. Bergson; nel campo della critica biblica, "escatologismo" e influenza del primo Loisy), poi di tendenze nuove (specialmente R. Otto, anche A. Schweitzer, F. Heiler ...
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Dottore della Chiesa latina (Stridone, nei pressi di Aquileia, 347 circa - Betlemme 419); di un'agiata famiglia cristiana, Girolamo venne a Roma giovanissimo, con l'amico Bonoso, per compiervi eccellenti [...] quest'opera è nato il Psalterium Romanum (il Gallicanum sarà preparato dallo stesso G. in seguito). Non solo gli studî biblici tengono impegnato G.: sull'Aventino, nella casa di Marcella, egli riunisce attorno a sé nobili matrone delle quali è guida ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] , ove sono stati ritrovati anche documenti cuneiformi analoghi a quelli di Tell el-‛Amārnah; Tell el-Mutesellim, che è la biblica Megiddo, i cui inizî risalgono verso il 3000 a. C.: gli scavi americani tuttora in corso vi hanno ritrovato moltissime ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] della parola. Nel Medioevo più che di novelle è da parlare di leggende: leggende di santi, di martiri, episodî biblici che si diffondevano anche per mezzo dei pellegrinaggi, elementi di leggende indiane che si diffusero anche in Germania, giungendo ...
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Scrittore catalano, nato con ogni probabilità a Gerona verso il 1340, e morto forse a Perpignano, poco dopo il 1408. Vestì l'abito francescano e, singolarmente protetto dal re Pietro III, studiò teologia [...] per la regina Maria, sposa di Martino I, compose in catalano la Scala Dei, trattatello di devozione. Della cultura biblica, che nell'interpretazione allegorica gli forniva argomenti per visioni e prognostici che suscitarono talvolta echi profondi di ...
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SALUZZO-ROERO, Diodata
Mario Fubini
Poetessa, nata a Torino il 31 luglio 1775, primogenita del conte G.A. Saluzzo di Monesiglio, discendente dai marchesi di Saluzzo; sposò nel 1799 il conte M. Roero [...] , l'alfieriana Tullia), commedie (che volle arse dopo la sua morte), novelle, tutte di argomento storico (tranne la biblica Morte di Eva), e il poema Ippazia ovvero delle filosofie; ma meglio riuscì a manifestare nelle liriche, che numerosissime ...
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biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.