Nato a Barcellona il 20 luglio 1805, visse, dalla fanciullezza, sempre a Valenza, dove appartenne al folto numero di quei poeti e letterati valenziani che tanto illustrarono una delle più floride letterature [...] tradusse le migliori poesie oltre la ben povera tragedia il Moïse, che dovette incontrare il suo gusto per l'ispirazione biblica. Nel 1840 apparvero a Valenza le sue Poesias caballerescas y orientales, e due anni dopo le Poesías religiosa, orientales ...
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Probabilmente nato ad Asti, da famiglia nobile, verso il 1044 o il 1048, studiò a Bologna; poi si recò a Roma, e nel 1080 fu nominato vescovo di Segni. Confidente dei papi, nel 1096 fu con Urbano II al [...] i simoniaci e gli eretici (nel De symoniacis). Ma la sua fama si raccomanda forse soprattutto ai lavori di esegesi biblica: commentarî sul Pentateuco, sul libro di Giobbe, sul Cantico dei cantici, sui quattro Vangeli e sull'Apocalisse. In tali lavori ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] utilizzare il supporto di una mappa bidimensionale. I suoi punti di riferimento sono le strade romane ovvero, quando un sito biblico non si trova presso una strada, le città o gli elementi di una certa importanza. I particolari più esaurienti, con ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] teorie erano basate soprattutto su paralleli etnografici e su proiezioni da documentazione storica tarda (greca, romana, biblica); mentre la correlazione degli 'stadi' con fasi note attraverso ritrovamenti preistorici rimaneva incerta. Grosso modo lo ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] i miniatori di libri anche il mosaico della sinagoga di Mopsuestia (od. Yakapmar) in Cilicia (seconda metà sec. 5°), figurato con scene bibliche, quali l'arca di Noè e una serie di storie di Sansone.Ancora ad Apamea in Siria (fine sec. 4°) e a Egina ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le detective story nascono nella seconda metà dell’Ottocento nei primi tre stati nazioni [...] al vecchio Tireauclair per vederci chiaro.
Whodonit? Il giallo all’inglese
L’ascendenza gotica della detective story, come le sue radici bibliche e tragiche, sono palesi nel breve racconto di Poe del 1844 Sei tu il colpevole! (Thou art the man!), un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grandiosa attività di riforma politica e culturale, artistica e giuridica conosciuta [...] Francorum
Alcuino di York
La corte di Carlo Magno
Descrizione dei personaggi di corte mascherati da nomi “d’arte” di origine biblica o classica.
[…] Presto i medici si affollano nella sala d’Ippocrate; l’uno apre le vene, l’altro rigira i farmaci ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] dalle polemiche innescate dalla controversa predicazione di S. de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, volle approfondire l'esegesi biblica studiando (in gran parte da autodidatta) il copto, il siriaco, l'ebraico e l'arabo, che considerava strumenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’importanza di Lutero per la storia musicale è straordinaria, in quanto straordinario [...] , ma in termini che spesso hanno poco da spartire con la concezione di Lutero) né la nuova esegesi biblica protestante, che porta Calvino e Zwingli a provvedimenti talora radicalmente antimusicali, sono sufficienti a rendere conto di un atteggiamento ...
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MORAIS, Sabato
Liana Elda Funaro
MORAIS, Sabato. – Di famiglia di origine portoghese, nacque a Livorno il 13 aprile 1823 da Samuele e da Bona Wolf, terzo di nove figli, con sette sorelle e un fratello.
Derivò [...] , anche negli aspetti musicali, e si tenne in contatto con i principali esponenti dell’ebraismo italiano.
Insegnante di esegesi biblica presso il Maimonides College di Filadelfia dal 1867, si allontanò da Isaac Mayer Wise e dallo Hebrew Union College ...
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biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.