MÜLLER, Friedrich
Emma Mezzomonti
Poeta tedesco, noto sotto il nome di Maler M. da lui stesso scelto; nato a Kreuznach il 13 gennaio 1749 e morto a Roma il 23 aprile 1825. L'esaltazione della libertà [...] vi pubblicò, in prosa, le Idyllen, d'ispirazione mitologica (Der Satyr Mopsus, Der Faun, Bacchidon und Milon, 1775), biblica (Der erschlagene Abel, 1775, Adams erstes Wachen und erste selige Nächte, 1778) e popolare (Die Schafschur, 1775): vita ...
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GREGORIO Illuminatore (arm. Lusavuorič), santo
Almo Zanolli
Secondo la tradizione è il santo fondatore del cristianesimo in Armenia. Nato a Vagharsapat (257); figlio di Anak, principe parto. Durante [...] per la prima volta a Costantinopoli nel 1737 e poi a Venezia (S. Lazzaro) nel 1838. La redazione biblica ivi usata, le definizioni dogmatiche, le allusioni allo zoroastrismo e alla dominazione preponderante degli Arsacidi sono argomenti per cui ...
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MADIANITI (ebraico Midhyan; Settanta Μάδιαν; Volgata Madian; arabo Madyan)
Giuseppe Ricciotti
Col nome Madian nell'Antico Testamento è designata una regione a sud della Palestina e insieme i suoi abitanti, [...] golfo di el-‛Aqabah) e come nome di ampia regione circostante.
Da tutti questi dati risulta che Madianiti nell'età biblica era il nome generico di un'estesa tribù araba, suddivisa in altri sottogruppi da nomi speciali: fra questi, oltre probabilmente ...
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STRAVINSKIJ, Igor' Fëdorovič (XXXIII, p. 839)
Giorgio Petrocchi
Musicista russo, morto a New York il 6 aprile 1971. Nel 1938 si era trasferito negli SUA, assumendo poco dopo la cittadinanza americana, [...] (1951). Col Rake's Progress, con l'ariosa Cantata del 1952, con gli stupefacenti Threni del 1958, con l'allegoria biblica The Flood (1962), ricca d'intense risonanze liturgiche non meno che la ballata sacra Abraham and Isaac (1963), con numerosi ...
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È una piccola pianta annua della famiglia delle Crucifere divisa fin dal colletto della radice in numerosi rami rasenti a terra, con poche foglie piccole, grigiastre, oblunghe, e piccoli fiori sessili, [...] , portata dai Crociati in Europa, fu detta rosa di Gerico, quantunque non corrisponda alla vera rosa di Gerico della tradizione biblica, che doveva essere un vero rosaio. È uso popolare di portare queste piante secche nelle case delle partorienti, e ...
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ISMĀ‛ĪLIYYAH (A. T., 115)
Giuseppe Stefanini
Città dell'Egitto, posta sulla riva NO. del lago Timsah lungo il Canale di Suez. Importante nodo ferroviario, dista 77 km. da Porto Said, 197 km. da Suez [...] cui le chiese cattolica e ortodossa e la villa già appartenuta a F. de Lesseps. Il giardino pubblico contiene sculture e stele provenienti dalle rovine della biblica Pithom, l'egizia Per-Atoum, posta a circa 30 km. a O. lungo la ferrovia del Cairo. ...
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MARIO da Calascio
Aniceto CHIAPPINI
Francescano, nato verso il 1550 a Calascio (Abruzzo), da cui prese il cognome; morto a Roma il 24 gennaio 1620. Fu uno dei più dotti orientalisti del tempo. Fu incaricato [...] , Suppl. et castigatio ad Script. Ord. Min., Roma 1921; A. Dragonetti, Le vite degli illustri Aquilani, Aquila 1847; E. Casti, in Palestra Alternina, 1884; F. Corsi, in Aufinate, anno I, Chieti 1889; A. Kleinhans, in Biblica, V (1924), pp. 39-48. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] ma anche 'terrestri', come recita la Genesi. Per risolvere questa difficoltà, anche a partire da un'altra suggestione naturalistica di derivazione biblica ‒ "tutti i fiumi vanno al mare, eppure il mare non è mai pieno: raggiunta la loro meta, i fiumi ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] suo più alto significato spirituale.Nella teoria gnostica della l. essa appare una potenza cosmica, mentre nella religione greca e in quella biblica non importa che si sia nella l., ma che si abbia dentro di sé la l. che è la forza dell'immortalità ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] era interessata tanto agli a. in sé, quanto alla possibilità di colmare per mezzo loro le apparenti lacune della narrazione biblica. A volte si trattava della vita di protagonisti, come Adamo o la Vergine Maria, altre di avvenimenti che le Scritture ...
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biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.