Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] nuove conoscenze sulle terre d'oltremare e sui loro abitanti in un sistema razionale, non più legato allo schema biblico. La nuova categoria della 'razza' non implicava ancora alcun giudizio di valore morale, non era 'razzistica' nel senso ristretto ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] fatte di pelle d'a. (Gn. 3, 21), e la pecora a cui è stata tosata la lana (Is. 53, 7).
Simbologia biblica
Il sacrificio di Abramo (Gn. 22) assume particolare valore in quanto prototipo di tutti i sacrifici e in quanto certezza dell'aiuto costante di ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] S. Giacomo della Cervara, Giambattista Folengo ed a Genova entrò in stretto contatto con alcuni patrizi impegnati negli studi biblici e patristici. Durante i suoi soggiorni consolidò i suoi legami con la famiglia Sauli, nati dalla visita di Stefano ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] poi nuove vie, specie con il Saggio, al di là di queste posizioni e di un'apologetica basata sui fatti biblici e della storia ecclesiastica, gravemente corrosa dalla critica illuministica. Nel Saggio, sul piano della psicologia e dell'estetica, l'A ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] e dette loro una nuova segnatura.
Il G., per le sue conoscenze di ebraico e di arabo, di esegesi e scienze bibliche, oltre alle mansioni di bibliotecario era anche in grado di seguire gli studi di orientalistica che, fin dalle origini, erano stati ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Moneglia), Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1502 a Chio la colonia del Levante della Maona dei Giustiniani, da Baldassare di Ansaldo di Lancellotto. Si ignora [...] ufficiali e, più tardi - negli anni dell'introduzione a Genova dell'Inquisizione postridentina -, anche in dispute di ermeneutica biblica. Proprio il prestigio culturale e giuridico nonché un legame diretto con Carlo V, di cui era consulente in ...
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Girolamo (lat. Hieronlamus) Padre della Chiesa (Stridone, nei pressi di Aquileia, 347 ca
Betlemme 419), santo.
La formazione letteraria
Di un’agiata famiglia cristiana, G. si recò a Roma giovanissimo, [...] Ezechiele (ne tradurrà in seguito due sul Cantico dei Cantici e 32 su Luca), e si appassionò all’esegesi origeniana.
L’esegesi biblica
Nel 382, con Paolino ed Epifanio di Salamina, G. si recò a Roma e partecipò al concilio indetto da papa Damaso per ...
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Il concetto di ciclo o circolo è tipicamente greco, e caratterizza una concezione del tempo di chiara impronta naturalistica, basata sulla ciclicità: il ripetersi delle stagioni, il ciclico ripresentarsi [...] entra in crisi nell’età moderna, che già con Machiavelli torna alla concezione ciclica della storiografia classica. L’idea biblica della storia come fattore di progresso non risorgerà nemmeno con Vico, che pure per molti aspetti è considerato come l ...
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discordare
Fernando Salsano
Costantemente costruito con la preposizione ‛ da ', ha per soggetto il giudizio o chi lo esprime, e vale " dissentire ", " contrastare ", come in Cv I XII 3 s[crive] Tullio [...] alcuni spiegano " è distante ", altri " si allontana " (Torraca, Sapegno), ed è comunque evidente il legame con la fonte biblica (" sicut exaltantur caeli a terra, sic exaltatae sunt viae meae a viis vestris ", Is. 55, 9; " secundum altitudinem caeli ...
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GIROLAMO, santo
Angelo FICARRA
Anna Maria CIARANFI
, È una delle figure più rappresentative e complesse nella storia della Chiesa e dell'antica letteratura cristiana.
È ricordato sempre col solo [...] un novatore, mentre era in lui la nostalgia delle origini nel pensiero e nella vita. Nelle più aspre lotte per i suoi lavori biblici e per il suo ideale ascetico sentì spesso il bisogno di appellarsi al giudizio dei posteri. Né si può dire che il suo ...
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biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.