L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] per i valdesi delle Valli piemontesi, dove gli allievi di confessione valdese seguivano unicamente un corso di storia biblica, mentre i cattolici, in minoranza, ne erano esentati. La Tavola valdese intervenne facendo presente che, a differenza dei ...
Leggi Tutto
ira
Antonietta Bufano
Fausto Montanari
È vista per lo più nell'accezione comune di " iracondia ", cioè come uno dei vizii cui l'uomo naturalmente... è disposto - sì come certi per complessione collerica [...] che ne la madre ebber l'ira commota, Pd XXXII 69) a ‛ collidere ', a venire alle mani ancor prima di nascere, secondo il racconto biblico (Gen. 25, 21; " si corucciorno insieme ", dice il Buti), o le genti accese in foco d'ira (" nam ira est accensio ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filone di Alessandria e la sintesi tra pensiero greco ed ebraico
Francesca Calabi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filone rappresenta [...] esegesi è condotta con categorie filosofiche greche come greca è la lingua che utilizza e greca è la traduzione del testo biblico di riferimento.
Filone, un ebreo ad Alessandria
Filone di Alessandria, autore ebreo vissuto in Egitto tra il 30 a.C. e ...
Leggi Tutto
Vedi WARKA dell'anno: 1966 - 1997
WARKA (Uruk)
A. Bisi
Località dell'Iraq meridionale, situata 20 km a N dell'Eufrate, corrispondente alla città sumerica di Uruk, che ha dato il nome ad una delle fasi [...] ripresi da J. H. Lenzen e continuano tutt'ora sotto la sua direzione.
Le più antiche testimonianze archeologiche di Uruk (la biblica Erech) cui la Lìsta dei re sumerica attribuisce 5 dinastie mitiche e che conta tra i suoi sovrani Tammuz e Gilgamesh ...
Leggi Tutto
FILISTEA, Ceramica
N. Avigad
Con tale nome si indica una classe chiaramente definita di ceramica dipinta palestinese, che inizialmente fu attribuita ai Filistei sulla base della constatazione che i [...] di ceramica f. si sono avuti: a Tell Qasileh, a N di Giaffa, e a Gezer, Bēt Shemesh, Tell Beit Mirsim (la biblica Debir), Tell Gemmeh e Tell el- Far῾ah a S. Alcuni rinvenimenti in luoghi come Tell en-Nasbeh, presso Gerusalemme, e Megiddo, nella ...
Leggi Tutto
piovere
Antonio Lanci
Il senso proprio, nell'usuale costrutto impersonale, è documentato solo in Pg XXXII 110 Non scese mai con sì veloce moto / foco di spessa nube, quando piove / da quel confine che [...] la pioggia de l'aspro martiro cui Capaneo soggiace impassibile (cfr. XVI 6 e XIV 48. L'immagine è di ascendenza biblica: Gen. 19, 24 " Dominus pluit super Sodoman et Gomorrham sulphur et ignem "; Ezech. 38, 22 " ignem et sulphur pluam super eum ...
Leggi Tutto
esposizione (sposizione)
Mario Pazzaglia
Ricorre soltanto nel Convivio, oltre che nelle opere latine, nel senso di " spiegazione, illustrazione ordinata e ragionata di un testo " (cfr. il latino classico [...] letterale deve tuttavia ‛ andare innanzi ' a quella del senso allegorico, che D. suddivide, parallelamente ai modi dell'esegesi biblica, in allegorico, morale, anagogico. Ma anche quando l'allegoria sia assente, come in Le dolci rime, si dovrà aprire ...
Leggi Tutto
Antropologia
Genericamente, gruppo etnico di ordine semplice, i membri del quale parlano uno stesso linguaggio, hanno consapevolezza di costituire un organismo sociale ben determinato e politicamente coerente, [...] .
Storia
Ciascuno dei gruppi nei quali si concretava l’organizzazione delle genti ebraiche nell’età premonarchica. Secondo la tradizione biblica, le t. erano 12, risalenti ai 12 figli di Giacobbe o Israele: Ruben, Simeone, Levi, Giuda, Issacar ...
Leggi Tutto
Biblista e teologo tedesco (Lengenfeld, Zwickau, 1815 - Lipsia 1874). Il nome di T. è stabilmente legato alle sue edizioni critiche della Bibbia, nelle quali utilizzò codici importantissimi fino allora [...] europee per completare le sue ricerche critico-testuali; infine (dal 1859) prof. a Lipsia di Nuovo Testamento e paleografia biblica.
Opere
Fra le edizioni di codici di T. si ricordano: Codex Ephraemi rescriptus (2 voll., 1843-45); Codex Friderico ...
Leggi Tutto
Nacque a Digione il 27 settembre 1627. Canonico di Metz a 13 anni, studiò fino al 1642 con i gesuiti, poi a Parigi nel collegio di Navarra. Dottore e sacerdote nel 1652, arcidiacono di Sarrebourg presso [...] intorno a lui le vicende religiose del tempo. Il quietismo di Fénelon, il filosofismo di Malebranche, l'esegesi biblica di Richard Simon, il liberalismo politico del liberale Jurieu, il lassismo e il risorto giansenismo (assemblea del clero ...
Leggi Tutto
biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.