allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] molte applicazioni di questa a., come a proposito delle esposizioni teoriche di Cv II I e di Ep XIII. Tra i testi biblici così commentati abbiamo avuto modo di ricordare il brano di Matt. 17, 1-9 sulla trasfigurazione, e soprattutto il salmo 113 In ...
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numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] 7 è il n. del poeta e lo ha scelto per il canto di Ugolino, il grido di dolore del conte e la maledizione biblica su Pisa per aver messo a tal croce degl'innocenti, stabilendo questa nuova analogia Christi, sembra ancor più acquistare una dimensione ...
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scrittura (escrittura)
Antonio Lanci
Vincent Truijen
Vincent Truijen
Guy Dominique Sixdenier
Usato con una certa frequenza anche nella Commedia, ricorre soprattutto nel Convivio.
Il senso proprio [...] , D. e la Bibbia, in D. e il suo secolo, a c. di G. Ghivizzani, Firenze 1865, 571-589; C. Cavedoni, Raffronto tra gli autori biblici e sacri e la D.C., città di Castello 1896; E. Moore, Studies in D., serie prima, Oxford 1896; L. Negri, D. e il testo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tradizionalmente intesa come una tecnica volta a facilitare la comprensione dei testi, [...] dei testi sacri, per raggiungere una propria autonomia abbia dovuto sganciarsi da ogni limitazione dogmatica. L’esegesi biblica, infatti, poté sfociare in una teoria generale dell’interpretazione solo quando (con Semler, Michaelis ed Ernesti) la ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] si dedicò dapprima a studi filologici e linguistici: i suoi primi scritti eruditi, in cui affrontava problemi di esegesi biblica e questioni letterarie sull'origine del volgare e dei dialetti, gli procurarono una certa notorietà nei salotti culturali ...
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spiga
Andrea Battistini
Il vocabolo si trova, ripetuto, in una distesa similitudine di Cv IV VII 3-4, dove nella prima occorrenza ha significato proprio, nella seconda metaforico: come l'erba multiplica [...] sempre nel senso figurato di " prodotto ", " frutto ". L'immagine sembra risultare il punto d'incontro tra una reminiscenza biblica, relativa alla parabola del seminatore con l'annessa spiegazione figurale (" Qui autem seminatus est in spinis hic est ...
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SAPIENZA, Libro della
Giuseppe Ricciotti
È un libro deuterocanonico della Bibbia (v.) appartenente al gruppo dei libri detti sapienziali (v. sapienziali, libri), ed è precisamente quello di età più [...] ha ricavati (VI, 24-IX). Segue una parte storica: dapprima si mostrano i pregi della sapienza dagli avvenimenti della storia biblica da Adamo fino a Mosè (X-XII), quindi per contrapposto si espone l'infondatezza dell'idolatria, di cui si cercano le ...
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. Nato circa il 955, iniziò i suoi studî nella scuola del monastero di Winchester, dove ebbe a maestro il dotto Æthelwold, vescovo di Worcester. Ordinato sacerdote, venne nominato maestro dei novizî nell'abbazia [...] dottrinale e didattico; la seconda piuttosto storica e narrativa: con particolare riguardo nella prima serie alla storia biblica, e nella seconda serie alla storia ecclesiastica. Fonti principali furono prima di tutto le Omelie di San Gregorio ...
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REIMARUS, Hermann Samuel
Filosofo e teologo luterano, nato ad Amburgo il 22 dicembre 1694, morto ivi il i° marzo 1768. Dopo alcuni anni passati nell'insegnamento a Wittenberg e nel pastorato a Wismar, [...] vernünftigen Verehrer Gottes; manoscritto nella Biblioteca cittadina di Amburgo) nella quale il R. combatteva recisamente la rivelazione biblica e i miracoli. Due frammenti soprattutto, Sul racconto della Resurrezione e Sugli scopi di Gesù e dei suoi ...
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La grande scienza. Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
Chimica spaziale ed esobiologia
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. Tuttavia fino alla metà del [...] del fatto che il tempo che la vita ha avuto a disposizione per svilupparsi era enorme in confronto alla cronologia biblica. Nello stesso periodo i geologi iniziarono a comprendere le lunghe scale di tempo necessarie per spiegare l'evoluzione delle ...
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biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.