PFEIFFER, Robert Henry
Giorgio Raffaele CASTELLINO
Orientalista e biblista, nato a Bologna il 14 febbraio 1892, morto a Cambridge, Mass., il 16 marzo 1958. Dopo il liceo si recò da Bologna in Svizzera [...] 1928-29 insegnò presso la Scuola di Baghdād e partecipò agli scavi di Nuzi. La sua attività nel campo biblico (Antico Testamento), assiriologico e archeologico del Vicino Oriente gli valse numerose lauree ad honorem. All'univ. Harvard era divenuto ...
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Storico del cristianesimo e orientalista. Nato a Londra il 3 settembre 1864, studiò a Cambridge (Trinity College), e dal 1905 è professore di teologia di quell'università.
Pubblicò fra l'altro The Book [...] (1904), Syriac Forms of N. Test. Proper Names (1912), The Early Syriac Lectionary System (1924). È anche autore di molti articoli in riviste e dizionarî speciali (Encyclopaedia Biblica del Cheygne, Miscellanea Amelli, Miscell. Ehrle, ecc.). ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] il primo re, aveva commesso peccati contro la divinità, Yahweh cessò di comunicare con lui: "non gli rispose", afferma il testo biblico, "né con sogni, né con urim, né con profeti". Saul è quindi costretto a rivolgersi a una necromante, che evoca per ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] 1907, il superiore del seminario di Perugia, l’esegeta biblico Umberto Fracassini, fu rimosso dall’incarico per aver consentito di «Studi religiosi», la prima rivista italiana di esegesi biblica, da lui fondata a Firenze nel 1901, ma – venuta ...
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Natàn
Gian Roberto Sarolli
Profeta ebreo, che visse sotto David e Salomone (sec. X a.C.). S. Bonaventura lo menziona nella schiera dei dodici grandi dottori, nel cielo del Sole (Pd XII 136 Natàn profeta [...] al ‛ rimprovero ' al re David per l'uccisione di Uria l'Ittita e l'adulterio con Betsabea, sulla scorta del passo biblico di II leg. 12, 1-12.
Il nome di N. proprio per il ‛ rimprovero ' era diventato exemplum della superiorità dello spirituale ...
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Abū Ghōsh
J. Folda
Nome dato nel sec. 19° all'antico Qaryat al-῾Anab (centro della Palestina) che i crociati avevano identificato con il villaggio di Emmaus citato nella Vulgata (Lc. 24, 13). Con [...] quell'epoca come Castellum Emmaus o Fontenoid. Dopo che i cristiani persero A., nel 1244, l'identificazione con la biblica Emmaus passò gradualmente al villaggio di Qubayba, sulla strada di Nabī Samwīl. I cristiani latini tornarono ad A. soltanto ...
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fiorire
Bruno Basile
Presente solo in due passi della Commedia e del Fiore, il verbo vi assume sempre significato figurato. In Pd XVI 111 le palle de l'oro / fiorian Fiorenza in tutt'i suoi gran fatti, [...] adiacet mihi, perficere autem bonum non invenio ") ci si trova al cospetto di un forte uso figurato: pensando all'origine biblica dell'immagine (Is. 5, 2 " et exspectavit ut faceret uvas, et fecit labruscas ", nel noto passo della " vinea "), Si può ...
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pressura
Francesco Vagni
La voce dotta, presente come parola latina in Mn III IX 7 Et hoc etiam [Cristo] dicebat praemonens eos [i discepoli] pressuram futuram et despectum futuram erga eos, non ha [...] si accenna al loro progressivo assoggettamento per opera dei comuni e delle nuove signorie. Tale accezione deriva dalla tradizione biblica e patristica, come dimostra il passo della Monarchia sopra citato; cfr. Tertulliano Ad Uxorem I 5 " Pressuram ...
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LAPIDE, Cornelio a (Cornelis Cornelissen van den Staen)
Agostino FAGGIOTTO
Nato a Bocholt (Belgio) il 18 dicembre del 1567, studiò alle università di Douai e di Lovanio. Fattosi gesuita (1592), insegnò [...] derivata dai commentarî del C. fu quella edita dal Péroune nel 1864 col titolo Memoriale praedicatorum, sive Synopsis biblica, theologica, moralis, historica, et oratoria commentariorum R. P. Cornelii a Lapide. Tanto successo si deve più che tutto ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] .J. Thomsen nel 1819 era compresa entro un arco di tempo di poche migliaia di anni e dunque compatibile con la narrazione biblica, dal momento che l'età della pietra da lui definita si riferiva solo a quello che sarebbe stato poi denominato Neolitico ...
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biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.