Scrittrice americana, nata a Hillsboro (West Virginia) il 26 giugno 1892. I genitori erano missionari e la condussero nella primissima infanzia in Cina, dove frequentò le scuole, familiarizzandosi con [...] larghissimo successo internazionale e mostra in effetti una rara comprensione dell'animo dei contadini cinesi. La grandiosità quasi biblica si perde negli altri due romanzi della trilogia: Sons, 1932, e A house divided, 1935. Nelle opere successive ...
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IERAḤMEEL
Alberto Vaccari
. Nome di tre personaggi biblici: 1. un ufficiale mandato a catturare il profeta Geremia (Geremia, XXXVI, 26); 2. un oscuro levita ai primi tempi della monarchia ebraica (I [...] di questa gente ierahmelita il cardine di una radicale e fantastica trasformazione della storia ebraica. Con violente correzioni al testo biblico egli leggeva il nome di Jeraḥmeel in ogni pagina dell'Antico Testamento; ma la sua teoria morì con lui ...
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GOLIA (ebr. Golyath, \EBRAICO\, nei Settanta Γολιάϑ, nella Volgata Goliath)
Vincenzo Cavalla
Gigante famoso dell'esercito dei Filistei, che sotto il regno di Saul avevano invaso il territorio israelita. [...] XVII,1-54); un'altra (I Cronache, XX, 5-6) seguiva una direzione diversa.
Nel Corano (II, 250-252) la narrazione biblica appare alterata, ed il nome di Golia è trasformato in Giālūṭ; su ciò v. J. Horovitz, Koranische Untersuchungen, Berlino e Lipsia ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] di Gesù l'idea principale era la roccia che avrebbe dato il nuovo nome a Simone. Come già s'è detto, nell'uso biblico il cambiamento di nome implica una nuova missione o un nuovo esercizio, come nel caso di Abram/Abraham e Sarai/Sara in Genesi 17 ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] , ibid. 1847; La Repubblica di Milano dopo la morte di Filippo Maria Visconti, ibid. 1848; Mazzini e le sue utopie, Torino 1849; Storia biblica, ibid. 1852; Storia dei Papi da San Pietro fino a Pio IX, I-VI, Capolago 1850-1852; VII-X, Torino 1857; XI ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] dell’insegnamento nella scuola pubblica, combattendo le teorie dell’evoluzionismo, in cui vedevano la negazione della dottrina biblica della creazione dell’uomo a immagine e somiglianza di Dio. Nei decenni successivi alla Seconda guerra mondiale ...
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Filosofo e poeta ucraino (Černuchi, Poltava, 1722 - Ivanovka, od. Skovorodinovka, Char´kov, 1794). Insegnante e istitutore, viaggiò in diversi paesi europei; dal 1769 condusse una vita errabonda attraverso [...] (Razgavor, nazyvaemyj alfavit, ili bukvar´ mira "Dialogo intitolato l'alfabeto, o abbecedario del mondo", 1774) e della simbologia biblica (Žena Lotova "La moglie di Lot", 1780-88), superando nelle ultime opere (Blagarodnyj Erodii "Erode grato", 1787 ...
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GIORDANO (A. T., 88-89; arabo al- Urdunn)
Roberto ALMAGIA
Luigi GRAMATICA
È il celebre fiume della Palestina, lungo dalle sorgenti più settentrionali, fino alla foce nel Mar Morto, circa 350 km., [...] la vallata, il cui fondo ha in tal periodo un clima torrido.
La singolare importanza che ha il Giordano nella storia biblica non dipende dall'essere, come lo era il Nilo nei riguardi dell'Egitto, dispensatore di fertilità o mezzo di comunicazioni ...
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Scrittore austriaco, nato a Brody, Galizia, il 2 settembre 1894. Esule per motivi razziali, morì a Parìgi nel maggio del 1939. Di un'intelligenza fredda e lucida, che pur non escludeva un impegno morale [...] jungen Jude, 1930, una delle sue opere migliori, ove è descritta con grande semplicità - sia pure in un'atmosfera quasi biblica - la vita di un maestro ebreo, e, infine, Radetzkymarsch, 1932. Il ritmo della sua produzione restò invariato negli anni ...
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WILDGANS, Anton
Emma Mezzomonti
Poeta austriaco, nato il 17 aprile 1881 a Vienna, morto a Mödling presso Vienna il 3 maggio 1932. Nel 1911 abbandonò la carriera di magistrato per consacrarsi interamente [...] tipico di fronte al problema puramente individuale e l'avvicendarsi del discorso libero con quello metrico. Alla tragedia biblica Kain (1920) fecero ancora seguito delle traduzioni (Sonette aus dem Italienischen, 1925) e le raccolte Wiener Gedichte ...
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biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.