Strauss, Leo
Filosofo politico tedesco, naturalizzato statunitense (Kirchhain, Assia, 1899 - Annapolis 1973). Di famiglia ebrea, studiò in Germania, conseguendo il dottorato ad Amburgo con Cassirer con [...] Spinozas als Grundlage seiner Bibelwissenschaft, 1928; trad. it. La critica della religione in Spinoza: i presupposti della sua esegesi biblica) e di Mendelssohn, iniziò a studiare Hobbes (per questo motivo conobbe C. Schmitt, che lo aiutò a ottenere ...
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Vedi PETRA dell'anno: 1965 - 1996
PETRA (Πέτρα)
M. Avi-Yonah
Centro nella Transgiordania meridionale, in origine capitale del regno nabateo e della provincia romana di Arabia; dagli Arabi era chiamata [...] su una montagna quasi inaccessibile, che serviva come luogo di rifugio, ha fatto sì che alcuni studiosi identificassero P. con la biblica Sela (cioè "la Roccia", la cui traduzione greca è appunto Pètra); Giuseppe Flavio d'altra parte (Antiq., iv, 161 ...
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PASSIGLI, Moise David
Maria Iolanda Palazzolo
PASSIGLI, Moisè David. – Nacque ad Arezzo nel 1783 da Angiolo e da Rachele Usigli.
Entrambi i genitori erano esponenti della benestante comunità israelitica [...] sua educazione con istitutori privati, fra i quali Filippo Garello e soprattutto il rabbino Nissim Terni, studioso di esegesi biblica e già collaboratore del vescovo Antonio Martini per la traduzione dell’Antico e del Nuovo Testamento.
Alla morte del ...
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BERT, Amedeo
Luigi Santini
Nacque a Torre Pellice (Torino) il 9 febbr. 1809 da Pietro, che era pastore presidente della chiesa concistoriale di quella cittadina delle Valli valdesi, allora territorio [...] sociali, fiducia nel progresso alimentato dalle libertà politiche, e una sostanziale indifferenza verso i richiami all'ortodossia biblica determinati dal "risveglio" e quindi dall'insegnamento di A. Vinet. La sua attività di pastore ebbe infatti ...
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Paleografo italiano (n. Carovigno 1938). Prof. di paleografia latina presso la Scuola speciale per archivisti e bibliotecari di Roma (dal 1975) e di paleografia greca presso l'Università degli studi di [...] e di lettura nella Bisanzio tra i secoli 11° e 12°. Ha pubblicato, tra l'altro: Ricerche sulla maiuscola biblica (1967); Rotoli di Exultet nell'Italia meridionale (1973); le edizioni critiche del Codex purpureus rossanensis (1987) e dell'Exultet ...
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SISTO da Siena
Esegeta biblico, nato a Siena da genitori ebrei nel 1520, morto a Genova nel 1569. Educato nel giudaismo, da giovinetto si fece cristiano ed entrò nell'ordine dei francescani dedicandosi [...] praecipuis catholicae Ecclesiae auctoribus collecta (Venezia 1566).
Quest'opera che si può considerare come la prima introduzione biblica dei tempi moderni ed esercitò una larga influenza sugli studiosi successivi, tratta in 8 libri con ricchezza di ...
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La costituzione di associazioni che si assumessero il compito di diffondere la Bibbia, e quindi di produrne un grandissimo numero di esemplari a prezzi più ridotti (non quindi la semplice copiatura, o [...] 3 del numero totale delle Bibbie diffuse nel 1881 ad 1/6 nel 1925.
Di pari passo si verificarono altri fenomeni. Le società bibliche erano sorte nel momento in cui i progressi della filologia classica in genere, e l'esame o la scoperta di manoscritti ...
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FRANCKE, August Hermann
Teologo e educatore, nato a Lubecca il 12 marzo 1663, morto a Halle l'8 giugno 1727.
Dopo aver studiato teologia a Erfurt e a Kiel, divenne magister all'università di Lipsia e [...] sua opera il centro del movimento pietistico. E, più ancora che col suo insegnamento universitario, tutto imperniato intorno all'esegesi biblica, e con la sua opera di pastore, egli agì con le sue organizzazioni scolastiche. Nel 1695 fondò una scuola ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] affascinati per anni: fino a che la ragione, soccorrendo la naturale intelligenza, non ci provò che la biblica fesseria di Marx era la biblica fesseria che è" (Setta, 1975, p. 293).
Dopo svariati mestieri, da commesso in un negozio di tessuti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di poesia didattica nel Medioevo si estende ai temi più disparati, ricoprendo funzioni non [...] e francesi gli spiegano la struttura del mondo e gli illustrano le doti della cortesia.
Appartengono piuttosto al filone di poesia biblica il poema di Bonvesin de la Riva Libro delle Tre Scritture (intorno al 1279), quelli di Giacomino da Verona, De ...
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biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.