sale
Domenico Consoli
Ha il significato reale solo in Fiore XXXVIII 7 questo Dio... t'ha condotto a tale / ch'ogne vivanda mangi sanza sale. È inserito in un contesto allegorico nella profezia di Cacciaguida [...] comedunt ". Sull'amarezza del pane dell'esilio insistono quasi tutti i commentatori, che mettono anche in evidenza l'eco biblica: " Nos autem memores salis, quod in palatio comedimus " (I Esdra 4, 14).
Il Lombardi, dal canto suo, osservando che ...
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satollo
Maurizio Dardano
In Pg XXIV 122 " Ricordivi ", dicea, " d'i maladetti / nei nuvoli formati, che, satolli, / Tesëo combatter co' doppi petti... ", in relazione alla fonte possibile di D. (Ovid. [...] proprio ma nel traslato ‛ venirsene s. ', " essere soddisfatto ", unitamente a pan de li angeli, cioè (secondo un'espressione biblica), la sapienza di cui si nutrono le Intelligenze celesti: Voialtri pochi che drizzaste il collo / per tempo al pan de ...
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Poeta e scrittore mistico spagnolo (Belmonte, Cuenca, 1527 - Madrigal de las Altas Torres, Ávila, 1591). Ripensò la dottrina mistica e fu poeta delle solitudini e dei silenzi, ricercando nelle sue Poesie [...] in prigione sino al 1576. Tenne l'insegnamento di filosofia morale e, dal 1579 sino alla morte, quello di esegesi biblica.
Opere
Alle sue interpretazioni dei libri sacri (Exposición del libro de Job del 1565, pubbl. nel 1779) vanno affiancate le ...
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Teologo e storico (Würzburg 1745 - ivi 1831). Sacerdote (1769), prof. di teologia dogmatica all'univ. di Würzburg (1773), fu (1809) dal suo vescovo privato dell'insegnamento considerato troppo liberale; [...] 3 voll., 1782-85) e studî sistematici di teologia: Encyclopaedia et methodologia theologica (solo 1º vol., 1786); Idea Biblica Ecclesiae Dei (6 voll., 1790-1821); Biblische Anthropologie (4 voll., 1807-10); Theologische Encyclopaedie (2 voll., 1828). ...
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Orientalista (Illingen, Württenberg, 1823 - Berlino 1894); prof. nelle univ. di Kiel, Giessen e, dal 1869, di Berlino. Può considerarsi il fondatore in Germania e in Europa degli studî etiopici. Si devono [...] tra l'altro i cataloghi dei codici etiopici del British Museum e della Bodleiana, l'edizione di importanti testi biblici in versione etiopica (Liber Henoch aethiopice 1851; Octateuchus aethiopicus, 1853-55; Libri Regum, 1861 e 1871; Ascensio Isaiae ...
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NESTLE, Eberhard
Teologo luterano e filologo, nato a Stoccarda il 1° maggio 1851, morto ivi il 9 marzo 1913. Fu professore di semitistica a Ulma (1883), a Tubinga (1890), di nuovo a Ulma (1893), quindi [...] di E. v. Dobschütz. Ma soprattutto va ricordata la sua edizione manuale del Nuovo Testamento, procurata per la Società biblica del Württemberg e fondata sul consenso delle grandi edizioni: dapprima (1898) quelle di C. Tischendorf, di Westcott e Hort ...
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Secondo figlio di Adamo ed Eva, fratello minore di Caino. Il suo nome significherebbe in ebraico "soffio, alito", cioè qualcosa di "evanescente", che questa interpretazione fu comunissima presso gli antichi [...] Aššur-banipal" "[il dio] Assur creò un figlio". Altri poi spiegano in altre maniere (specie come "pastore": v. Cheyne, in Encyclopaedia Biblica, I, col. 6).
Secondo la narrazione di Genesi, IV, 2 segg., A. era pastore di greggi, a differenza di Caino ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] e nei resti di quella che era la ziqqurrat della sumerica Ur, a Tell Muqaiyir, presentiva l'analogia con la biblica Torre di Babele. Agli inizi dell'Ottocento si moltiplicarono i viaggi di occidentali in Assiria e in Babilonia con deduzioni storico ...
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VAJDA, György
Antonio Rainone
Orientalista, nato a Budapest il 18 novembre 1908, morto a Parigi il 7 ottobre 1981. Dal 1922 al 1927 frequentò il seminario rabbinico di Budapest sotto la guida di L. [...] v sezione dell'École pratique des hautes études; nel 1970 l'università di Parigi iii gli affidò la nuova cattedra di Letteratura giudaica post-biblica.
L'attività storiografica di V. ha fortemente contribuito al chiarimento dei problemi di esegesi ...
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SINGLETON, Charles Southward
Filologo e critico della letteratura italiana, nato a McLond, Oklahoma, il 21 aprile 1909. Professore di letteratura italiana nella Johns Hopkins University di Baltimora [...] diretta della filosofia e della cultura medievale: in particolare, l'allegoria della Commedia sarebbe un'imitazione dell'allegoria biblica, secondo la concezione che di questa ebbe il Medioevo (An Essay on the Vita Nuova, Harvard Univ., 1949 ...
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biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.