TELL el-FAR'A (Nord)
G. Rossoni
Sito archeologico nello stato di Israele, situato nella regione di Samaria, c.a 11 km a NE della moderna Nablus. Il tell ha la forma di un quadrilatero irregolare (600 [...] W. F. Albright eseguì nella regione una vasta ricognizione di superficie con lo scopo di giungere all'identificazione del sito con la biblica Tirza. L'École Biblique di Gerusalemme dedicò a T. F. nove campagne di scavo tra il 1946 e il 1960 sotto la ...
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CAMPI, Felice
Chiara Tellini Perina
Pittore, figlio di Agostino e di Anna Varese, nato a Mantova nel 1746, fu discepolo del Bazzani, e durante la sua giovinezza si esercitò a Venezia sugli esempi della [...] di Oloferne;il 21 giugno 1771 riportava un'altra medaglia d'oro in un concorso per un soggetto d'ispirazione biblica. Dal 1769 seguì gli insegnamenti di Giuseppe Bottani, alla cui morte (1784) divenne vicedirettore dell'Accademia. Dal 1811 al 1817 ...
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insetare
Vincenzo Valente
Nel significato di " innestare ", ma figuratamente, appare due volte consecutive in Cv IV XXII 12: l'anima è come una pianta su cui possono attecchire e fruttificare buone [...] n'è mozato ", O amor de povertate 54.
Come la maggior parte delle metafore agricole di D., anche questa ha ispirazione biblica: " insertus es in illis et socius radicis et pinguedinis olivae factus es " (Paul. Rom. 11, 17).
Bibl. - G. Flechia, in ...
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Teologo protestante, nato a Ulla presso Weimar nel 1780, morto a Basilea nel 1849. Libero docente a Jena nel 1805, divenne professore ordinario in Heidelberg, ove subì molto l'influenza delle idee di J. [...] .
Teologo acuto, diede particolare importanza alle influenze estrinseche storiche e sociali rispetto al cristianesimo. Nella critica biblica, sia dell'Antico sia del Nuovo Testamento, lasciò tracce profonde, pur seguendo sostanzialmente le direttive ...
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GOFFREDO di Vendôme
Gerardo BRUNI
Trattatista medievale, nato verso il 1070 ad Angers, dove morì nel 1132. Ancora fanciullo, entrò nel monastero della Trinità di Vendôme, dove abbracciò la regola benedettina. [...] nella fede, G. prese parte attiva alla vita cattolica del tempo, e lasciò un importante epistolario, parecchi trattati di esegesi biblica e di diritto canonico, qualche inno sacro e alcune prediche. Le opere di G. furono riunite da J. Sirmond, Parigi ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] filosofo fu infatti quello di dimostrare che le affermazioni scientifiche secondo cui il c. ha forma sferica non contrastano affatto con i dettati biblici ove il c. è descritto come una volta sospesa (per es. 2 Re 7, 2; Gb. 26, 11) o paragonato a una ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] di studi prevedeva - oltre ai normali corsi di retorica, filosofia e teologia scolastica - gli insegnamenti opzionali dell'esegesi biblica e della storia ecclesiastica. Nel 1831, terminato il corso degli studi, fu ammesso al sacerdozio. Per le sue ...
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santo (sa')
Alessandro Niccoli
Compare in tutte le opere, con 175 esempi complessivi, assai variamente distribuiti: Rime 1, Vita Nuova 4, Convivio 30, Commedia 114, Fiore 25, Detto 1.
Nel suo significato [...] che ha un rapporto particolare con lui: i testi rivelati sono Scrittura santa (Pd XXXII 68); arca santa (Pg X 56) è la biblica arca dell'alleanza; progenie santissima (Cv IV V 5) è la stirpe di David cui appartenne Maria, madre di Cristo. E così, in ...
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CAPONSACCHI DI PANTANETO, Piero
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo da nobile famiglia nella prima metà del XVI sec. e giovanissimo entrò a far parte dell'Ordine francescano. Si orientò prevalentemente [...] observatio ad Solymum II Turcarum imperatorem. Entrambe queste opere rivestono ancora qualche interesse per gli studiosi di esegesi biblica, come testimonianza storica di una importante fase nell'interpretazione dei testi sacri. Sempre a Firenze il C ...
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BOSIO (Beux), Enrico
J. Alberto Soggin
Nacque il 22 genn. 1850 a Pramollo di San Germano Chisone (Torino) da Giovanni e da Maddalena Jahier, in una famiglia di modesti agricoltori. Avviato agli studi [...] degli esperti, e impostò il lavoro per i successivi.
Tali opere esegetiche, nelle quali raccoglieva i risultati delle scienze bibliche della sua epoca si distinguono per la loro apertura critica, ma anche per la loro prudenza: cercò d'evitare ogni ...
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biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.