DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] gruppo, a noi ignoto, avesse una composizione analoga a quella da lui adottata nella pala di S. Lorenzo a Bibbiena (1515 c.), col Cristo sulle ginocchia della madre secondo un'iconografia assai diffusa in ambito savonaroliano e nella tarda produzione ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] il viaggio via mare; chiede che gli siano mandate istruzioni per concludere la decorazione della Stufetta del cardinal Bibbiena (terminata nel giugno); comincia ad applicarsi anche alla scultura, non solo fornendo disegni agli orafi (due bacili d ...
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CAPPONI, Agostino
Antonietta Lazzaretti
Nacque a Firenze il 3 apr. 1471 da Bernardo di Agostino di Gino (non da Luca, come alcuni storici riportano) e da Costanza di Giovanni Buongirolami.
Il nonno, [...] , come sappiamo, fra l'altro, da una lettera del 19 febbr. 1513 spedita da Giuliano de' Medici a Piero Dovizi da Bibbiena.
Già il 23 febbraio il Boscoli e il C. vennero decapitati e il celebre racconto di Luca Della Robbia sulla loro esecuzione è ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] Cinquecento, a cura di V. Marucci - A. Marzo - A. Romano, Roma 1983, pp. 81, 103, 167, 200, 1040; B. Dovizi (detto il Bibbiena), La Calandra, a cura di G. Padoan, Padova 1985, p. 79; D. Romei, Scritti di Pietro Aretino nel codice Marciano it. XI.66 ...
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Federico (Federigo) Novello
Gaetano Ragonese
Appartenente alla famiglia dei conti Guidi (v.), F. è ricordato fugacemente da D. in Pg VI 17 tra gli spiriti negligenti, che nell'Antipurgatorio si accalcano [...] , da uno dei guelfi Bostoli di Arezzo (forse di nome Fumaiolo, oppure Fornaiuolo), nel 1289, nei pressi di Bibbiena, mentre aiutava i Tarlati di Pietramala (Anonimo). Diversamente però congetturano altri commentatori: alcuni lo dicono ucciso nel 1291 ...
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UBERTINI
Armando SAPORI
. - Famiglia, oriunda d'Arezzo, e di parte ghibellina, fu tra le più tenaci nell'ostacolare la politica dei Fiorentini: i quali si trovarono sempre dinnanzi, fino alla metà del [...] conte Lando. Poco più tardi, nel 1360, Buoso U., vescovo di Arezzo, cedette a Firenze i diritti dell'arcivescovato su Bibbiena, che subito un altro della casa, Farinata, conquistò e consegnò alla detta città. La conclusione di questi atti, per ora ...
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VALORI, Niccolò
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 20 gennaio 1464 da Bartolomeo di Filippo e da Caterina de’ Pazzi, morta nel 1474.
Il fratello maggiore di Niccolò, Filippo, nato nel 1456, sposò [...] l’avesse accompagnato allora) e poi nel 1493-94. Tuttavia la prima lettera di Niccolò è indirizzata a Pietro Dovizi da Bibbiena, da Lari (Pisa), il 26 marzo 1494 (Archivio di Stato di Firenze, ASFi, Mediceo avanti il Principato, CXXIV, 269). La mano ...
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Bostoli
. Famiglia nobile di Arezzo di Parte guelfa, alla quale i più antichi commentatori (Lana, Ottimo, l'autore delle Chiose Vernon, Benvenuto, Buti, Anonimo, Serravalle) vogliono appartenesse l'uccisore [...] lega i due avvenimenti e sostiene che Federico Novello, alleato dei Tarlati, fu ucciso in una lotta con i B. proprio presso Bibbiena, roccaforte dei suoi alleati.
La lotta tra i Tarlati e i B. si concluse con una solenne pacificazione nel marzo del ...
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VALIER (Valerio), Giovan Francesco
Giacomo Vagni
VALIER (Valerio), Giovan Francesco. – Nacque probabilmente a Venezia intorno al 1485, figlio illegittimo del patrizio Carlo (di Girolamo).
Escluso dai [...] mesi del 1513 si trasferì da Venezia a Roma, entrando a servizio del tesoriere generale, poi cardinale, Bernardo Dovizi da Bibbiena. Alla morte di Dovizi, il 20 ottobre 1520, era in Francia per curarne gli interessi; negli anni successivi restò a ...
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CORVINO BRUNI, Massimo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Studiò legge, ma ebbe anche una buona cultura letteraria perfezionata nella consuetudine con [...] de Pise-Milan. Documerits florentins (1510-1512), a cura di A. Rénaudet, Paris 1922, pp. 61 s., 257; Epistolario di Bernardo Dovizi da Bibbiena, I (1490-1513), a cura di G. L. Moncallero, Firenze 1955, pp. 264 s., 368, 373, 389, 391, 408, 461, 492; C ...
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accasare
v. tr. [der. di casa]. – 1. Far sposare un figlio o una figlia: ha accasato bene le sue due figlie. 2. rifl. a. Metter su casa, prendere domicilio in un luogo: tolse moglie e s’accasò in Bibbiena (Berni); un collega ... lo invita...
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...